Insufficienza renale e vit d

Salve
Scrivo per mia madre, 76 anni.
Ha fatto delle analisi e ripoto alcuni valori...

Azotemia - 91 (valori notmali 10 - 50)
Creatinina - 2.19 ( ... 0.05 - 1.00)
Paratormone PTH - 202.1 ( ... 15 - 68)
Calcio - 9.8 (... 8.5 - 10.6)
Vitamina D 25 (OH) 21.1 (Deficienza <10 - Tossicità >100)

Prende regolarmente questi farmaci:
Adalat
Cardura
Torvast
Cardioaspirina

Sono anni che ha la creatinina un po' alta a 1.30 e le avevano tolto la pillola del diabete che ora tiene sotto controllo con l'alimentazione.
Il mio medico le ha prescritto 25.000UI di Dibase da prendere una volta alla settimana.
Mi chiedo se con questi valori possa prendere il Colecalciferolo perchè so che chi ha un'insufficienza renale, se con questi valori si può già definire tale, non può prendere il Dibase ma un altro tipo di vitamina D.
Se può invece prenderla allora vorrei farle prendere una dose adeguata giornaliera e non una volta alla settimana, che ha già preso in passato ma non le ha alzato per niente i valori della vitamina D. Leggendo un po' alcuni studi, dicono che è meglio un'assunzione di 10.000UI al giorno che 25.000UI a settimana.
Con questi valori poi non saprei che altra direzione prendere. Il mio medico non ha detto altro. Non dovrebbe fare qualche altra analisi o qualche altra cura?
Grazie
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Nefrologo attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Innanzitutto cercate di capire perchè la creatinina si è alzata da 1,3 a 2,2 mg; questo mi pare il problema più importante; poi, bisogna capire se l'aumento del Paratormone è "secondario" alla insufficienza renale, come avviene quando questa è di vecchia data, o se è "primitivo" cioè dovuto a una ghiandola paratiroide ingrandita. Infine: la dose settimanale di Dibase è il giusto primo passo per trattare ogni deficit di vitamina D; non darei dosi alte o molecole più potenti, perchè ha già la calcemia verso l'alto. Fra qualche mese controllate calcemia e Paratormone, e si capirà: se la vitamina D naturale è stata efficace, vedrete il Paratormone che comincia a scendere, a 150 o 100 ; questo sarà segno che la terapia è stata efficace. In ogni caso, a Reggio Calabria ci sono ottimi nefrologi !
[#2]
Utente
Utente
Grazie Dottore per la risposta. Allora continuerà a prendere 25.000UI alla settimana di DiBase.
Ogni quanto dovrebbe rifare le analisi secondo lei?
Non sappiamo come mai si sia alzata la creatinina. Mia madre non si tiene con l'alimentazione purtroppo, anche se non mangia molte proteine mangia troppi dolci.
Ultimamente prendeva un integratore per dolori articolari che conteneva:
Collagene idrolizzato
Solfato di glucosamina
solfato di condroitina
metil-sulfonil-metano
Acido ialuronico
Perna canaliculus
Incenso in polvere (boswellia)
licopene
Vitamina K
Vitamina D3
Vitamina C
In piccole quantità. L'ha preso per diversi mesi. Si può attribuire a qualche componente di questo prodotto l'aumento della creatinina?
Grazie
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Nefrologo attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Sinceramente non credo che le sostanze che mi ha elencato possano danneggiare i reni. Non voglio allarmarvi troppo ma... forse devo allarmarvi: fatela seguire da un buon nefrologo, perchè con questo valore di creatinina, sopra 2 mg, alla sua età, ha una funzione renale sotto i 30 ml/minuto, quindi CKD stadio 4; basta un peggioramento, anche per uno "scompenso" o altre cause estranee ai reni, perchè si trovi nei guai. In questo caso, anche il sovrappeso è un grande fattore di rischio !
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Utente
Utente
Grazie Dottore. Si prenoteremo una visita nefrologica subito.
Mia madre comqunue urina normalmente, non so se questo sia una cosa positiva e comunque da gennaio si metterà a dieta. Era già deciso. Nel frattempo c'è qualcosa che può fare o a cui stare attenta?
Mille grazie.
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Nefrologo attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Nelle malattie croniche di reni non cambia la quantità delle urine, anzi una maggiore quantità di urina serve per compensare il fatto che essa è diluita... A cosa può stare attenta ? A limitare il sale, così avrà anche meno bisogno di medicine per la pressione
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Utente
Utente
La ringrazio Dottore.
Le chiedo solo un'ultima cosa. Visto le feste di mezzo che ci sono e i probabili tempi lunghi per la visita, ci sono analisi che potrebbe fare, non so, potassemia, fosforo o altro, in modo da andare dal nefrologo già con questi risultati senza che sia lui a mandareci a farli per poi tornare e perdere più tempo? Non so se è corretto questo mio ragionamento o se deve essere il nefrologo che solo dopo visita deciderà che analisi fare ...
Grazie Dottore.
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Nefrologo attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Può essere utile mettere in programma qualche giorno prima della visita gli esami per il controllo della funzione renale, degli aspetti metabolici correlati e dei principali fattori di rischio cardiovascolare: esame delle urine, glucosio, emoglobina glicata, urea, creatinina, urato, sodio, potassio, cloro, calcio e fosforo nel sangue; emocromo, ferritina, colesterolo totale, HDL, LDL, trigliceridi, omocisteina, protidemia-elettroforesi, paratormone. Io raccomando sempre anche ai miei assistiti di portarmi gli esami fatti nell'ultimo anno, anche per altri motivi, per capire con che velocità sono variati nel tempo i valori che nell'ultimo controllo risultano patologici.
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Utente
Utente
Grazie per i consigli. In effetti mia madre assieme alle analisi sopra riportate, ha fatto anche altri esami come emocromo, colesterolo, glucosio e urine. Per l'emocromo sono usciti lievemente bassi i globuli rossi e l'emoglobina. Nelle urine invece presenza di proteine 30 mg/dl. Mi chiedevo proprio per le analisi delle urine da lei indicate, se deve fare qualcosa di specifico o le analisi nelle 24h perchè ha fatto le comuni analisi delle urine di un solo campione senza nulla di specifico per l'insufficienza renale a parte le proteine.
Grazie
[#9]
Utente
Utente
Salve.
Mia madre ha rifatto le analisi e ho preso oggi stesso i risultati.
Si è messa subito a dieta, eliminando dolci e mangiando con meno sale e poche proteine. Ha perso già 2 chili in un mese e si sente meglio e non le gonfiano più le gambe e le caviglie ma... ci sono dei risultati delle analisi che non vanno bene.
Anche se si è messa a dieta e comunque un mese è pochissimo,
l'azotemia si è alzata da 91 a 103
creatinina da 2,19 a 2,15
proteine nelle urine da 30 a 70
e il paratormone da 202 a 315
sta prendendo 25000ui di vitamina D a settimana e purtroppo il medico non ha prescritto la vitamina D quindi non so se è aumentata.
Le analisi nuove invece sembrano ok
Glicemia scesa da 131 a 101
Uricemia 8.0 (valori normali 2,4 - 5,7)
Sodio 147,3 (vn 132,0 - 148,0)
potassio 4.42 (vn 3,50 -5,30)
cloro 109,0 (vn 96 - 110)
calcio 9,6 (vn 8,5 - 10,6)
fosforo 3,7 (vn 2,5 - 4,5)
albumina 60,3 (56,0 - 68,0)
alfa1 2,0 (1,5 - 5,0)
alfa2 13,0 (7,0 - 12,0)
beta 10,01 (8,0 - 13,0)
gamma 14,6 (12,0 - 20,0)
rapporto A/G 1,52 (1,20 - 2,10)
proteine totali 6,90
purtroppo omocisteina a 25 anche se da diversi mesi prende acido folico.
A breve abbiamo la visita dal nefrologo
Non mi aspettavo questo innalzamento dell'azotemia e delle proteine nelle urine visto che sta seguendo una dieta povera di proteine e più ricca di verdure....
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Nefrologo attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Le variazioni degli esami che lei ha notato non indicano necessariamente un peggioramento, ma riflettono oscillazioni dei valori che tutti possiamo avere. é buono che la creatinina sia ferma; l'azotemia un po' più alta è giustificata dal fatto che ha perso liquidi che tratteneva in eccesso; per l'uricemia si può prescrivere un farmaco; il Paratormone.. se non basta la vitamina D semplice per frenarlo, si può dare il Calcitriolo, che è la vitamina D completamente attivata... Aspetti con tranquillità la visita del nefrologo che vedrà la mamma e si faccia consigliare.
[#11]
Utente
Utente
Grazie Dottore per la risposta.
La visita è andata tutto sommato abbastanza bene.
Il nefrolo le ha detto che viste le analisi non deve limitarsi con frutta o verdura per quanto riguarda il potassio o il fosforo, mentre ha detto che può mangiare un 100g di carne bianca o pesce e un po' meno di carne rossa. Io suppongo si riferisse all'intera giornata e non sia al pranzo che alla cena corretto?
Ha detto di stare assolutamente attenti alla glicemia e alla pressione. La pressione sembra buona anche se misurata lì da lui era 140/85 ma forse mia madre era solo un po' aggitata. La glicemia invece è ottima. Stamattina ad esempio era a 94.
Le ha consigliato di bere almeno 1,5 L di acqua al giorno. Crede sia disidratata anche se mia madre dice di bere, ma controllando la lingua lui pensa di no e quindi anche questi valori di azotemia e creatinina sono un po' concentrati per la disidratazione. deve ripetere le analisi tra 2 mesi e continuare a mangiare in modo più sano.
Pensa che tutti questi consigli siano buoni e soprattutto la carne va bene 100g al giorno o sono troppi? Grazie
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Utente
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Buonasera Dottore. Mi piacerebbe avere una sua opinione! Grazie mille.
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Nefrologo attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Ha avuto dei pareri corretti. Non si deve stare "senza carne", perchè carne e pesce apportano proteine nobili, con aminoacidi essenziali, che le permettono di non impoverire il suo patrimonio muscolare, anche se perde peso. Quindi una porzione di carne o pesce, una volta al giorno, è corretta. Anche il consiglio di bere acqua è corretto, quello che fa "gonfiare" è il sale degli alimenti, più che l'acqua; se poi invece bevendo più di 1 litro al giorno dovesse trovarsi la sera con le gambe gonfie, può accontentarsi della quantità di un litro. naturalmente queste sono regole generali, non pretendo di dare un parere personalizzato, senza avere visto la signora.
[#14]
Utente
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Capisco. La ringrazio nuovamente!
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