Nel ringraziarvi anticipatamente, rimango in attesa degli opportuni consigli per passare da una
Ho 51 anni, a seguito di esame ecografico fatto nel 2002, mi sono state riscontrate delle cisti renali(quattro a destra e due a sinistra) del diametro massimo rispettivamente di 5 cm. e 7 cm.
A seguito di consiglio medico ho effettuato ogni anno in D.H. ecografia, esami ematologici e delle urine, risultati quasi sempre nella norma,con ceatinina leggermente sopra soglia (1,34 mg/dl).
L'annuale esame ecografico ha, comunque evidenziato, un complessivo aumento della grandezza delle ciste fino alle attuali dimensioni di circa 114 mm a DX e 100 a SX.
Considerato che ad oggi non ho accusato particolari disturbi(prendo regolarmente Quarq 10(1/2 cp) e Carvipress 25(1/2 cp) per regolare la pressione), non ho, al momento, intrapreso alcune decisione sull'eventualità di aspirazione o altro tipo d'intervento, ma sono molto preoccupato anche in relazione al fatto che ignoro a quali rischi si può andare incontro nel caso di rottura delle cisti.
Nel ringraziarvi anticipatamente, rimango in attesa degli opportuni consigli per passare da una fase di monitoraggio annuale ad interventi specifici risolutivi.
Francesco Lo Cascio
A seguito di consiglio medico ho effettuato ogni anno in D.H. ecografia, esami ematologici e delle urine, risultati quasi sempre nella norma,con ceatinina leggermente sopra soglia (1,34 mg/dl).
L'annuale esame ecografico ha, comunque evidenziato, un complessivo aumento della grandezza delle ciste fino alle attuali dimensioni di circa 114 mm a DX e 100 a SX.
Considerato che ad oggi non ho accusato particolari disturbi(prendo regolarmente Quarq 10(1/2 cp) e Carvipress 25(1/2 cp) per regolare la pressione), non ho, al momento, intrapreso alcune decisione sull'eventualità di aspirazione o altro tipo d'intervento, ma sono molto preoccupato anche in relazione al fatto che ignoro a quali rischi si può andare incontro nel caso di rottura delle cisti.
Nel ringraziarvi anticipatamente, rimango in attesa degli opportuni consigli per passare da una fase di monitoraggio annuale ad interventi specifici risolutivi.
Francesco Lo Cascio
[#1]
Gentile Sig Francesco,
direi che può stare tranquillo e continuare a fare esattamente quello che sta facendo: controllo della pressione arteriosa, dieta iposodica, controllo ecografico annuale delle cisti, monitoraggio della funzione renale. Se si dovesse rompere una cisti, non dovrebbe succedere nulla di tragico: può capitare in occasione di un trauma, quindi dolore del trauma e successiva scomparsa della formazione in ecografia. Se le sue cisti sono "semplici",sono ripiene di un liquido sterile ( quindi non le darà infezione) e non succede nulla di particolare!
Cordiali saluti!
direi che può stare tranquillo e continuare a fare esattamente quello che sta facendo: controllo della pressione arteriosa, dieta iposodica, controllo ecografico annuale delle cisti, monitoraggio della funzione renale. Se si dovesse rompere una cisti, non dovrebbe succedere nulla di tragico: può capitare in occasione di un trauma, quindi dolore del trauma e successiva scomparsa della formazione in ecografia. Se le sue cisti sono "semplici",sono ripiene di un liquido sterile ( quindi non le darà infezione) e non succede nulla di particolare!
Cordiali saluti!
Dr. Rita Caponetti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.5k visite dal 30/12/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.