Microematuria bambino
Buongiorno e ringrazio per l'attenzione.
Mio figlio di 5 anni da qualche anno va avanti con riscontro di microematuria nelle urine.
nel 2015 (a 2 anni e mezzo) ha avuto un episodio di febbre senza altri sintomi , per cui il pediatra ha richiesto analisi urine. Da queste è emerso un valore borderline di leucociti (25/microl.) ed elevato di eritrociti (250/microl. + nel sedimento 30-50 emazie ben conservate pcv).
Dopo la cura con augmentin tutto è rientrato, ad eccezione degli eritrociti che erano scesi ma rimanevano c.a. 25 microl, anche in analisi successive (sempre intorno alle 6-10 emazie ben conservate pcv).
A maggio 2016 è stata effettuata, come follow-up, un'ecografia reni e vescica ed era tutto regolare. Il medico che ha refertato ha parlato di microematuria familiare.
A settembre 2017, però, a causa di una pollachiuria persistente (e qualche episodio di enuresi notturna strana per il bambino, in quanto è sempre stato regolare) pur senza senza febbre, è stato fatto un nuovo esame delle urine ed i valori di leucociti erano di nuovo borderline, leucociti 25/microl. ed eritoriciti sempre 25/microl. con 6-10 emazie ben conservate pcv nel sedimento; l'urinocoltura ha però riscontrato infezione da pseudomonas aeruginosa (carica 200.000 UFC/ML), curata con glazidim in base all'antibiogramma. Pollachiuria ed enuresi sono cessate.
Il bambino in quel periodo era solito fare il bagno in una piscinetta fatta in casa non clorata all'aperto, ed abbiamo attribuito il contagio proprio a quello.
Oggi, a distanza di qualche mese, da varie analisi di controllo persistono valori di microematuria sempre pari a circa 25/ microl. e 2-4 o 6-10 emazie ben conservate pcv nel sedimento. La conta di Addis sulle 24 hr. ha dato risultati rassicuranti sul nr. di LEUCOCITI E CELLULE RENALI (1 milione in 24h) e sul nr. di Cilindri Ialini (<500.000 in 24 h). Il pediatra ha quindi dichiarato chiuso l'episodio infettivo e ha parlato di microematuria familiare, dicendoci di stare sereni anche in quanto non si sono mai riscontrate proteine nelle urine e gli altri parametri sono sempre perfetti. Il bambino è sempre molto vivace ed è sempre cresciuto con regolarità (seppur magro costituzionalmente), e non risulta particolarmente cagionevole (solo febbri e raffreddori di stagioni).
Vorrei sapere se concordate con questa diagnosi o se ci possano essere altri sospetti diagnostici da approfondire. Grazie mille.
Mio figlio di 5 anni da qualche anno va avanti con riscontro di microematuria nelle urine.
nel 2015 (a 2 anni e mezzo) ha avuto un episodio di febbre senza altri sintomi , per cui il pediatra ha richiesto analisi urine. Da queste è emerso un valore borderline di leucociti (25/microl.) ed elevato di eritrociti (250/microl. + nel sedimento 30-50 emazie ben conservate pcv).
Dopo la cura con augmentin tutto è rientrato, ad eccezione degli eritrociti che erano scesi ma rimanevano c.a. 25 microl, anche in analisi successive (sempre intorno alle 6-10 emazie ben conservate pcv).
A maggio 2016 è stata effettuata, come follow-up, un'ecografia reni e vescica ed era tutto regolare. Il medico che ha refertato ha parlato di microematuria familiare.
A settembre 2017, però, a causa di una pollachiuria persistente (e qualche episodio di enuresi notturna strana per il bambino, in quanto è sempre stato regolare) pur senza senza febbre, è stato fatto un nuovo esame delle urine ed i valori di leucociti erano di nuovo borderline, leucociti 25/microl. ed eritoriciti sempre 25/microl. con 6-10 emazie ben conservate pcv nel sedimento; l'urinocoltura ha però riscontrato infezione da pseudomonas aeruginosa (carica 200.000 UFC/ML), curata con glazidim in base all'antibiogramma. Pollachiuria ed enuresi sono cessate.
Il bambino in quel periodo era solito fare il bagno in una piscinetta fatta in casa non clorata all'aperto, ed abbiamo attribuito il contagio proprio a quello.
Oggi, a distanza di qualche mese, da varie analisi di controllo persistono valori di microematuria sempre pari a circa 25/ microl. e 2-4 o 6-10 emazie ben conservate pcv nel sedimento. La conta di Addis sulle 24 hr. ha dato risultati rassicuranti sul nr. di LEUCOCITI E CELLULE RENALI (1 milione in 24h) e sul nr. di Cilindri Ialini (<500.000 in 24 h). Il pediatra ha quindi dichiarato chiuso l'episodio infettivo e ha parlato di microematuria familiare, dicendoci di stare sereni anche in quanto non si sono mai riscontrate proteine nelle urine e gli altri parametri sono sempre perfetti. Il bambino è sempre molto vivace ed è sempre cresciuto con regolarità (seppur magro costituzionalmente), e non risulta particolarmente cagionevole (solo febbri e raffreddori di stagioni).
Vorrei sapere se concordate con questa diagnosi o se ci possano essere altri sospetti diagnostici da approfondire. Grazie mille.
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Egregia Signora,
il dubbio diagnostico è ricmpreso tra una problematica di infezioni ricorrenti e la eventuale presenza di problematica di tipo nefritico. Le consiglierei di fare riferimento ad un Centro di nefrologia pediatrica (ad esempio Bambino Gesù di Roma) per entrare in un programma diagnostico ed eventualmente terapeutico di follo up. In generale stia tranquilla e si affidi con fiducia ai Colleghi nefrologi pediatri.
Cordialmente
Remo Luciani
il dubbio diagnostico è ricmpreso tra una problematica di infezioni ricorrenti e la eventuale presenza di problematica di tipo nefritico. Le consiglierei di fare riferimento ad un Centro di nefrologia pediatrica (ad esempio Bambino Gesù di Roma) per entrare in un programma diagnostico ed eventualmente terapeutico di follo up. In generale stia tranquilla e si affidi con fiducia ai Colleghi nefrologi pediatri.
Cordialmente
Remo Luciani
Dr. Remo Luciani
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.4k visite dal 12/02/2018.
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