Urine color rosso mattone
Buongiorno
ho 50 anni 173cm per 63kg , sono un runner, corro una media di 50-70 km a settimana da circa 6 anni. Da quasi 4 anni sono vegetariano e seguo una dieta povera di grassi e iposodica. Il 31 ottobre ho avuto una colica , io pensavo colica biliare , con questi sintomi
- nausea
- mancanza di appetito e di sete
- mal di testa , debolezza
- poca febbre (tra 36.9 e 37.2)
- dolori addominali (non molto forti)
- dolore localizzato ma non forte al fianco sinistro
dopo 36 ore di digiuno completo, ho ripreso a mangiare e bere (riso in bianco , acqua), ma con poco appetito.
In queste 36 ore non vado di corpo, solo per urinare poco.
Naturalmente non ho praticato la solita attività sportiva.
Il 2 Ottobre al mattino comincio a sentirmi molto meglio, alle 10:00 riesco ad andare in bagno regolarmente (feci ed urine)
alle 11:00 esco per la solita corsa di 10km.
Considerando quanto avevo passato corro più lentamente del solito (5 minuti e 15 al km).
A pranzo e cena ricomincio a mangiare come al solito ,ritorna appetito e sete, sto bene.
A partire dal 3 ottobre noto che le urine sono colorite verso il giallo/giallo scuro, forse qualche tonalità verso il marrone appena visibile.
Di solito sono più chiare. Penso che sia dovuto alla colica appena passata.
Anche il 3 ottobre corro 10 km , questa volta a ritmo più sostenuto, sento un pò più stanchezza del solito, ma attribuisco anche
questo stato ai postumi della colica. Il 3 Ottobre sera, vado di corpo molto e con diarrea. In serata stò bene, mangio e dormo bene.
Le urine sono colorite ancora verso il giallo/giallo scuro, ancora mi sembra ci sia qualche tonalità verso il marrone appena visibile.
Il 4 Ottobre stò molto bene ma non corro, decido di prendermi un giorno di riposo. Durante il giorno ho diversi fenomeni di flatulenza anche notevole, come se tutto il mio addome si stesse liberando di aria in eccesso.
Le urine sempre colorite ancora verso il giallo/giallo scuro.
Il 5 Ottobre esco la mattina alle 7 per una corsa. Prima di uscire urino ma non faccio caso al colore, comunque credo giallo paglierino
quindi bevo un bicchiere di acqua da 250 ml e vado a correre.
Quando rientro dalla corsa (10 km) vado in bagno, e urino con un colore misto tra marrone/rosso scuro/ grigio acqua.
Subito un pò di panico, poi mi calmo e faccio colazione normalmente. Non ho nessun sintomo stò bene . Dopo colazione mi prendo un litro di acqua e comincio a berla (un bicchiere ogni 15 minuti circa). Dopo circa trenta minuti torno in bagno , giallo paglierino quasi acqua ..
sospiro di sollievo.... Continuo a bere il litro di acqua. Vado ripetutamente in bagno ad intervalli per urinare , ed esce
urina color acqua/trasparente. Vado anche di corpo, regolare.
ora continuo a bere acqua e fortunamente urino praticamente acqua.
Che stà succedendo al mio corpo ? Devo preoccuparmi ?
Pensavo di fare una ecografia addominale , le sembra una buona idea ?
Grazie
ho 50 anni 173cm per 63kg , sono un runner, corro una media di 50-70 km a settimana da circa 6 anni. Da quasi 4 anni sono vegetariano e seguo una dieta povera di grassi e iposodica. Il 31 ottobre ho avuto una colica , io pensavo colica biliare , con questi sintomi
- nausea
- mancanza di appetito e di sete
- mal di testa , debolezza
- poca febbre (tra 36.9 e 37.2)
- dolori addominali (non molto forti)
- dolore localizzato ma non forte al fianco sinistro
dopo 36 ore di digiuno completo, ho ripreso a mangiare e bere (riso in bianco , acqua), ma con poco appetito.
In queste 36 ore non vado di corpo, solo per urinare poco.
Naturalmente non ho praticato la solita attività sportiva.
Il 2 Ottobre al mattino comincio a sentirmi molto meglio, alle 10:00 riesco ad andare in bagno regolarmente (feci ed urine)
alle 11:00 esco per la solita corsa di 10km.
Considerando quanto avevo passato corro più lentamente del solito (5 minuti e 15 al km).
A pranzo e cena ricomincio a mangiare come al solito ,ritorna appetito e sete, sto bene.
A partire dal 3 ottobre noto che le urine sono colorite verso il giallo/giallo scuro, forse qualche tonalità verso il marrone appena visibile.
Di solito sono più chiare. Penso che sia dovuto alla colica appena passata.
Anche il 3 ottobre corro 10 km , questa volta a ritmo più sostenuto, sento un pò più stanchezza del solito, ma attribuisco anche
questo stato ai postumi della colica. Il 3 Ottobre sera, vado di corpo molto e con diarrea. In serata stò bene, mangio e dormo bene.
Le urine sono colorite ancora verso il giallo/giallo scuro, ancora mi sembra ci sia qualche tonalità verso il marrone appena visibile.
Il 4 Ottobre stò molto bene ma non corro, decido di prendermi un giorno di riposo. Durante il giorno ho diversi fenomeni di flatulenza anche notevole, come se tutto il mio addome si stesse liberando di aria in eccesso.
Le urine sempre colorite ancora verso il giallo/giallo scuro.
Il 5 Ottobre esco la mattina alle 7 per una corsa. Prima di uscire urino ma non faccio caso al colore, comunque credo giallo paglierino
quindi bevo un bicchiere di acqua da 250 ml e vado a correre.
Quando rientro dalla corsa (10 km) vado in bagno, e urino con un colore misto tra marrone/rosso scuro/ grigio acqua.
Subito un pò di panico, poi mi calmo e faccio colazione normalmente. Non ho nessun sintomo stò bene . Dopo colazione mi prendo un litro di acqua e comincio a berla (un bicchiere ogni 15 minuti circa). Dopo circa trenta minuti torno in bagno , giallo paglierino quasi acqua ..
sospiro di sollievo.... Continuo a bere il litro di acqua. Vado ripetutamente in bagno ad intervalli per urinare , ed esce
urina color acqua/trasparente. Vado anche di corpo, regolare.
ora continuo a bere acqua e fortunamente urino praticamente acqua.
Che stà succedendo al mio corpo ? Devo preoccuparmi ?
Pensavo di fare una ecografia addominale , le sembra una buona idea ?
Grazie
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Complimenti per le sue prestazioni podistiche (5' 15" al km è già una bella soddisfazione alla sua età) ma forse è ora che badi un po' di più alla sua salute. Senz'altro deve parlare dei suoi disturbi con il suo medico curante, che la visiterà e molto probabilmente le prescriverà indagini di primo livello (ecografia dell'addome, esame delle urine, esami di sangue generali). Solo in base a questi esami si potrà iniziare a fare un po' di chiarezza. Spesso chi pratica un'attività fisica intensa stenta ad idratarsi adeguatamente. Non è sufficiente infatti bere per dissetarsi, la re-idratazione dopo una sudorazione profusa può necessitare anche di 2 litri e più, specie con temperature esterne elevate. Un indice affidabile è la ricomparsa dello stimolo ad urinare, che deve avvenire entro un'ora dalla fine dell'allenamento.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie , in realtà 5min.15sec è un passo molto lento per me :). e 10km non sono un attività intensa ma una corsa leggera quotidiana di mantenimento.
un attività intensa per è una maratona sotto le 3h:20m o un trail di 50/60 km . Esame del sangue dettagliati e urine li avevo fatti a Settembre ed erano ok . Per Venerdi ho prenotato una ecografia addome. So la regola di urinare entro un ora dalla fine allenamento/gara e la seguo sempre
così come so bene la regola di idratarsi, che però metto in atto dopo un 45/60 min. di corsa (quando in gara). Durante le uscite quotidiane bevo circa 30 minuti dopo l'allenamento di 45/60 minuti. Comunque chiusa questa parentesi, io negli ultimi 6 mesi ho assunto regolarmente magnesio supremo, unico integratore che uso. Potrebbe essere che il magnesio supremo mi abbia sbriciolato qualcosa che avevo nei reni ?.
Oggi nessun sintomo, urine chiare, continuo a bere.
Grazie
un attività intensa per è una maratona sotto le 3h:20m o un trail di 50/60 km . Esame del sangue dettagliati e urine li avevo fatti a Settembre ed erano ok . Per Venerdi ho prenotato una ecografia addome. So la regola di urinare entro un ora dalla fine allenamento/gara e la seguo sempre
così come so bene la regola di idratarsi, che però metto in atto dopo un 45/60 min. di corsa (quando in gara). Durante le uscite quotidiane bevo circa 30 minuti dopo l'allenamento di 45/60 minuti. Comunque chiusa questa parentesi, io negli ultimi 6 mesi ho assunto regolarmente magnesio supremo, unico integratore che uso. Potrebbe essere che il magnesio supremo mi abbia sbriciolato qualcosa che avevo nei reni ?.
Oggi nessun sintomo, urine chiare, continuo a bere.
Grazie
[#5]
Non è verificato scientificamente che basti il magnesio per sciogliere i calcoli o farli muovere. D'altronde al momento non è conosciuta alcuna sostanza in grado di dissolvere efficacemente i calcoli contenenti calcio. Il citrato di potassio e magnesio viene invece utiizzato come inibitore in situazioni particolari di rischio elevato di formazione di calcoli di ossalato di calcio.
[#6]
Utente
Buongiorno
dopo ecografia addominale il referto indica una probabile microlitiasi . A parole il dottore mi ha detto che dovrei aver subito una colica renale da microlitiasi, il dottore dice che la alimentazione vegetariana potrebbe avere favorito questa microlitiasi . A pensarci bene verso fine agosto ho sofferto anche di bruciori minzionali per qualche giorno, ma io avevo collegato il tutto al consumo di peperoncino e ho sottovalutato. A questo punto, scusi se insisto con la domanda, in caso di microlitiasi renale (quindi non si parla di grossi calcoli renali) il consumo regolare (6 mesi ogni giorno) di magnesio può averne facilitato l'espulsione (causandomi anche la colica renale) ?
Chiedo perchè il magnesio mi aiuta a
- mantenere la pressione sotto controllo
- evitare problemi muscolari ai polpacci
e vorrei continuare ad assumerlo.
p.s. dopo l'episodio di domenica l'urina è sempre chiara.
Grazie molte
Graziano
dopo ecografia addominale il referto indica una probabile microlitiasi . A parole il dottore mi ha detto che dovrei aver subito una colica renale da microlitiasi, il dottore dice che la alimentazione vegetariana potrebbe avere favorito questa microlitiasi . A pensarci bene verso fine agosto ho sofferto anche di bruciori minzionali per qualche giorno, ma io avevo collegato il tutto al consumo di peperoncino e ho sottovalutato. A questo punto, scusi se insisto con la domanda, in caso di microlitiasi renale (quindi non si parla di grossi calcoli renali) il consumo regolare (6 mesi ogni giorno) di magnesio può averne facilitato l'espulsione (causandomi anche la colica renale) ?
Chiedo perchè il magnesio mi aiuta a
- mantenere la pressione sotto controllo
- evitare problemi muscolari ai polpacci
e vorrei continuare ad assumerlo.
p.s. dopo l'episodio di domenica l'urina è sempre chiara.
Grazie molte
Graziano
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Se lei ritiene di ottenere dei vantaggi dall'assunzione di magnesio, dal punto di vista urologico non abbiamo nulla da eccepire. Come già le abbiamo scritto non vi sono elementi per valutare eventuali effetti diretti sulla calcolosi urinaria. L'ematuria è comunque abbastanza comune nei fondisti ed avviene (ovviamente in soggeti predisposti) a causa della ripetuta succussione del rene durante la corsa. Si tratta pertanto di una manifestaziine benigna.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4k visite dal 05/11/2017.
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