Insufficienza renale cronica
Buongiorno, sono un ragazzo di 21 anni e circa un mese fa sono stato operato per una calcolosi renale al rene di destra. (2,5 cm di calcolo situato a livello dei calici inferiori).
L'intervento andato bene tralasciando il dolore e il malessere generale nei giorni successivi.
Soffro di calcolosi renale da quando ho circa 16 anni, ho sempre espulso calcoli "autonomamente" tranne questa volta (ne ho fatti all'incirca 4 visibili e riconoscibili ad occhio nudo e di dimensioni superiori a 5 mm).
Soffro inoltre di una glomerulonefrite che si chiama "morbo di berger".
Arrivo al punto, l'urologo che mi ha operato mi ha messo molta paura poiché ha tergiversato quando gli ho accennato la possibilità che, visto questo mio passato, avrei molto facilmente sviluppato IRC.
Ammetto che lui come pesona non mi vada molto a genio, non è molto "simptico" nel modo di esprimersi, e tutte le volte che abbiamo discorso non è mai stato troppo chiaro sulle questioni "importanti" (per esempio quando gli chiesi se dopo l'intervento avrei sentito male lui mi rispose mio malgrado che avrei sentito un "pizzicorio" al pene, quando invece non ho dormito per 2 giorni), quindi volevo chiedere a voi se le mie paure fossero fondate o meno...
E nel caso in cui lo fossero vi chiederei cosa dovrei fare, l'urologo mi ha detto di fare una serie di analisi tra cui una analaosi delle urine 24 ore e (ora mi sfuggono i nomi) l'analisi delle urine classiche...
Grazie mille delle risposte
L'intervento andato bene tralasciando il dolore e il malessere generale nei giorni successivi.
Soffro di calcolosi renale da quando ho circa 16 anni, ho sempre espulso calcoli "autonomamente" tranne questa volta (ne ho fatti all'incirca 4 visibili e riconoscibili ad occhio nudo e di dimensioni superiori a 5 mm).
Soffro inoltre di una glomerulonefrite che si chiama "morbo di berger".
Arrivo al punto, l'urologo che mi ha operato mi ha messo molta paura poiché ha tergiversato quando gli ho accennato la possibilità che, visto questo mio passato, avrei molto facilmente sviluppato IRC.
Ammetto che lui come pesona non mi vada molto a genio, non è molto "simptico" nel modo di esprimersi, e tutte le volte che abbiamo discorso non è mai stato troppo chiaro sulle questioni "importanti" (per esempio quando gli chiesi se dopo l'intervento avrei sentito male lui mi rispose mio malgrado che avrei sentito un "pizzicorio" al pene, quando invece non ho dormito per 2 giorni), quindi volevo chiedere a voi se le mie paure fossero fondate o meno...
E nel caso in cui lo fossero vi chiederei cosa dovrei fare, l'urologo mi ha detto di fare una serie di analisi tra cui una analaosi delle urine 24 ore e (ora mi sfuggono i nomi) l'analisi delle urine classiche...
Grazie mille delle risposte
[#1]
Nefrologo
Se hai una diagnosi di Glomerulonefrite di Berger sicuramente sei stato e sei in cura presso un nefrologo; e fra i compiti del nefrologo vi è anche quello di valutare se la calcolosi renale ricorrente è causata da un'anomalia metabolica correggibile. Di che sostanza sono formati i tuoi calcoli? immagino siano stati analizzati; in base a questo, il nefrologo approfondisce lo studio metabolico, con esami mirati, per attuare una prevenzione delle recidive, in modo che in futuro si possano evitare gli incontri con l'urologo poco simpatico ... e soprattutto i traumi ai reni, causati dai calcoli e dagli interventi, che -se ripetuti- possono danneggiarli.
Quindi: 1) recupera l'analisi del calcolo che sicuramente l'urologo avrà fatto fare 2) parlane col tuo nefrolgo.
Quindi: 1) recupera l'analisi del calcolo che sicuramente l'urologo avrà fatto fare 2) parlane col tuo nefrolgo.
[#2]
Utente
I miei calcoli sono di ossalato di calcio.
E per quanto riguarda gli esami del nefrologo, io non li feci...
Mi spiego meglio, coliche renali le ho da quando ho 16/17 anni, ma il morbo me lo diagnosticò un nefrologo quando ne avevo circa 12/13 perché feci urina rossa con del mal di gola. A quei tempi nessuno sospettava calcoli soprattutto perché non avevo mai avuto coliche (oppure se ne avevo avute, erroneamente erano state attribuite ad altro, tipo mal di schiena).
Dunque non ho analisi, perché quel negrologo non me ne fece fare. solo sono andato da questo urologo dopo che ho fatto un eco e mi si sono visti questi calcoli da operare...
Distini saluti
E per quanto riguarda gli esami del nefrologo, io non li feci...
Mi spiego meglio, coliche renali le ho da quando ho 16/17 anni, ma il morbo me lo diagnosticò un nefrologo quando ne avevo circa 12/13 perché feci urina rossa con del mal di gola. A quei tempi nessuno sospettava calcoli soprattutto perché non avevo mai avuto coliche (oppure se ne avevo avute, erroneamente erano state attribuite ad altro, tipo mal di schiena).
Dunque non ho analisi, perché quel negrologo non me ne fece fare. solo sono andato da questo urologo dopo che ho fatto un eco e mi si sono visti questi calcoli da operare...
Distini saluti
[#3]
Nefrologo
Allora:
- per la prevenzione delle recidive della calcolosi in generale c'è una misura che vale per tutti ed è di bere molto; soprattutto di non stare mai una mezza giornata senza bere; in modo che le sostanze che vengono eliminate con l'urina non si concentrino tanto da precipitare;
- per prevenire la calcolosi di ossalato di calcio ci sono regole alimentari, come limitare la quantità di cibi che sono più ricchi, di ossalato, come bietole, cavolfiore, spinaci, pomodori, cacao, the, ...
- per fare interventi più specifici, mirati al tuo caso.... è opportuno che tu ti rivolga a un nefrologo in carne e ossa, che faccia il punto anche sulla possibile nefrite cronica; se è stata una diagnosi frettolosa, o se è vero che c'è; perchè in questo caso a volte ... il fuoco cova sotto la cenere, e rischi di trovarti fra qualche anno con una funzione renale ridotta, anche senza avere avuto alcun sintomo.
Adesso sei ancora a tempo per risolvere tutti i tuoi problemi.
- per la prevenzione delle recidive della calcolosi in generale c'è una misura che vale per tutti ed è di bere molto; soprattutto di non stare mai una mezza giornata senza bere; in modo che le sostanze che vengono eliminate con l'urina non si concentrino tanto da precipitare;
- per prevenire la calcolosi di ossalato di calcio ci sono regole alimentari, come limitare la quantità di cibi che sono più ricchi, di ossalato, come bietole, cavolfiore, spinaci, pomodori, cacao, the, ...
- per fare interventi più specifici, mirati al tuo caso.... è opportuno che tu ti rivolga a un nefrologo in carne e ossa, che faccia il punto anche sulla possibile nefrite cronica; se è stata una diagnosi frettolosa, o se è vero che c'è; perchè in questo caso a volte ... il fuoco cova sotto la cenere, e rischi di trovarti fra qualche anno con una funzione renale ridotta, anche senza avere avuto alcun sintomo.
Adesso sei ancora a tempo per risolvere tutti i tuoi problemi.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 23/05/2017.
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