Pielonefrite
Salve sono una ragazza di 21 anni,
Avevo già posto una domanda tempo fa per quanto riguarda la correlazione tra abbuffate compulsive e guarigione pielonefrite...ma nell ultimo periodo ho avuto forti ricadute sul mio disturbo alimentare e il dolore al fianco è sempre presente...non forte...ma sempre presente...il medico mi ha detto che per il gonfiore addominale probabilmente questo schiaccia sul rene impedendogli di liberarsi dai batteri e portando così a una difficoltà a urinare...ho quasi finito il ciclo di antibiotici ma è da Pasqua che ho la pielonefrite acuta...dopo quanto può cronicizzarsi?Rischio di compromettere il rene?La mia situazione è grave o recuperabile?
Avevo già posto una domanda tempo fa per quanto riguarda la correlazione tra abbuffate compulsive e guarigione pielonefrite...ma nell ultimo periodo ho avuto forti ricadute sul mio disturbo alimentare e il dolore al fianco è sempre presente...non forte...ma sempre presente...il medico mi ha detto che per il gonfiore addominale probabilmente questo schiaccia sul rene impedendogli di liberarsi dai batteri e portando così a una difficoltà a urinare...ho quasi finito il ciclo di antibiotici ma è da Pasqua che ho la pielonefrite acuta...dopo quanto può cronicizzarsi?Rischio di compromettere il rene?La mia situazione è grave o recuperabile?
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La invitiamo a non aprire nuove richieste di consulto per uno stesso problema già discusso recentemente, ma di proseguire sempre lungo lo stesso percorso si contributi.
Come già le abbiamo evidenziato, i reni sono organi motlo profondi nell'addome ed è praticamnte inverosimile che la distensione gastro intestinale induca delle modificazioni di qualsiasi genere. Possiamo escludere che leimabbia una pielonefrite acuta in corso, perché questa - più che dal dolore - sarebbe caratterizzata da febbre alta. Lei non ci specifica quali siano le alterazioni degli esami che hanno indotto,alla diagnosi ed alle cure. Il dolore renale necessita di essere inquadrato correttamente e questo richiede il parere di un nostro Collega specialista in urologia che la possa valutare direttamente. Ciò non toglie che il suo disturbo alimentare possa porate altri tipi di problemi e meriti quindi di esere affrontato dal punto di vista psico-dinamico.
Come già le abbiamo evidenziato, i reni sono organi motlo profondi nell'addome ed è praticamnte inverosimile che la distensione gastro intestinale induca delle modificazioni di qualsiasi genere. Possiamo escludere che leimabbia una pielonefrite acuta in corso, perché questa - più che dal dolore - sarebbe caratterizzata da febbre alta. Lei non ci specifica quali siano le alterazioni degli esami che hanno indotto,alla diagnosi ed alle cure. Il dolore renale necessita di essere inquadrato correttamente e questo richiede il parere di un nostro Collega specialista in urologia che la possa valutare direttamente. Ciò non toglie che il suo disturbo alimentare possa porate altri tipi di problemi e meriti quindi di esere affrontato dal punto di vista psico-dinamico.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 22/05/2017.
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