Idronefrosi e scompenso renale
Salve dottore sono un ragazzo di 27 anni. All'età di due anni fui operato di idronefrosi monolaterale al rene destro. Da qualche anno assumo farmaci per esofagite da reflusso gastroesofageo e per una rettocolite ulcerosa. Questa settimana ho ripetuto un ecografia addominale e la scintigrafia,le scrivo le conclusioni. Ecografia addominale: Rene dx in sede di dimensioni ai limiti inferiori(dl=90mm) con assottigliamento dello spessore corticale ed incremento della sua ecogenicita; discreta ecstasia calico pielica in paziente già operato di giunto plastica con diam max della pelvi pari a 27mm. Al controllo eco-color-doppler si apprezza incremento Dell IR=0.8-0.9.
Rene sx in sede di dimensioni aumentate per ipertrofia compensatoria(dl=131mm),a margini regolari con normale rapporto cortico midollare e spessore parenchimale. L'ecostruttura interna appere omogenea. Non evidenti di nuclei ecogeni da riferire a calcoli. Cavità escretrici di sinistra non ecstasiche. Assenza di liquido libero a livelli addominale. Le conclusioni della scintigrafia invece sono: Riduzione di grado moderato della funzione di filtrazione glomerulare del rene dx,con iperfunzione compensatoria del rene controlaterale. Il rene dx contribuisce per il 20% ed il sinistro per l'80% alla funzione totale renale. Nella scintigrafia effettuata invece 3 anni fa il rene dx contribuiva invece per il 27%. Allora dottore vorrei sapere il motivo di questa diminuzione della contribuzione alla funzione renale da parte del rene dx e soprattutto se devo preoccuparmi del rene sinistro, che tra le tante cose dovrebbe essere il mio rene sano? Inoltre potrebbero essere i medicinali che assumo per l esofagite e per la rettocolite ad aggravare la mia situazione renale? La ringrazio in anticipo. Distinti saluti
Rene sx in sede di dimensioni aumentate per ipertrofia compensatoria(dl=131mm),a margini regolari con normale rapporto cortico midollare e spessore parenchimale. L'ecostruttura interna appere omogenea. Non evidenti di nuclei ecogeni da riferire a calcoli. Cavità escretrici di sinistra non ecstasiche. Assenza di liquido libero a livelli addominale. Le conclusioni della scintigrafia invece sono: Riduzione di grado moderato della funzione di filtrazione glomerulare del rene dx,con iperfunzione compensatoria del rene controlaterale. Il rene dx contribuisce per il 20% ed il sinistro per l'80% alla funzione totale renale. Nella scintigrafia effettuata invece 3 anni fa il rene dx contribuiva invece per il 27%. Allora dottore vorrei sapere il motivo di questa diminuzione della contribuzione alla funzione renale da parte del rene dx e soprattutto se devo preoccuparmi del rene sinistro, che tra le tante cose dovrebbe essere il mio rene sano? Inoltre potrebbero essere i medicinali che assumo per l esofagite e per la rettocolite ad aggravare la mia situazione renale? La ringrazio in anticipo. Distinti saluti
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E' molto verosimile che il suo rene destro, nonostante l'intervento, non si sia ripreso che parzialmente dai danni causati dall'ostruzione congenita. La funzione renale globale è normale per l'aumento della funzione del rene controlaterale. Tutto quanto emerge dagli accertamenti parrebbe deporre per una situazione "cronica" stabilizzata, stante anche il fatto che lei non ci riferisce di sintomi particolari, episodi di febbre, eccetera. Tutto questo non pare avere alcuna relazione diretta con gli altri suoi problemi di salute e non impone attualmente la necessità di particolari cure. Una moderata attenzione comporta per ora unicamente l'esecuzione di un controllo ecografico ogni qualche anno.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 26/02/2017.
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