Azotomia altissima
Gentilissimi Dottori,
scrivo per mia mamma, età 82 anni, è da un anno che soffre di pressione alta curata con candesartan 32mg. Dagli ultimi esami è risultato:
AZOTEMIA 130 (15 – 43)
CREATININA 1,24 (0,5 -1)
CLEARANCE 234 (95 – 170)
EMOGLOBINA tracce (assente)
EMAZIE 2-4 P.C.M. (assenti)
Dall’ecografia reni e surreni
L’esame ETG documenta un rene destro a sede minimamente ptosica, di dimensioni ai limiti (DL 10.5 cm), con scarsa differenziazione cortico-midollare e morfologia alterata per la presenza di almeno due formazioni cistiche corticali, a sede polare inferiore, di dimensioni immodificate rispetto al precedente ultimo. Rene sinistro in sede, (DL 9.5cm), con scarsa differenziazione cortico-midollare. Non patologica ectasia delle strutture calico-pieliche, bilateralmente. Vescica discretamente distesa non evidenza di patologia di parete e/o endoluminale.
Cercando un po’ su Google ho trovato che nell’insufficienza renale il sangue non viene filtrato bene e le tossine (cioè i composti azotati) non vengono eliminati. Se la funzionalità renale cala, i pochi glomeruli rimasti possono arrivare a doversi sobbarcare in pochi così tanto lavoro che iniziano a deperire e a morire, in un circolo vizioso che rende i superstiti sempre meno numerosi e sempre più oberati.
Ringrazio anticipatamente chiunque volesse darmi qualche suggerimento su come affrontare il problema.
Cordiali Saluti.
scrivo per mia mamma, età 82 anni, è da un anno che soffre di pressione alta curata con candesartan 32mg. Dagli ultimi esami è risultato:
AZOTEMIA 130 (15 – 43)
CREATININA 1,24 (0,5 -1)
CLEARANCE 234 (95 – 170)
EMOGLOBINA tracce (assente)
EMAZIE 2-4 P.C.M. (assenti)
Dall’ecografia reni e surreni
L’esame ETG documenta un rene destro a sede minimamente ptosica, di dimensioni ai limiti (DL 10.5 cm), con scarsa differenziazione cortico-midollare e morfologia alterata per la presenza di almeno due formazioni cistiche corticali, a sede polare inferiore, di dimensioni immodificate rispetto al precedente ultimo. Rene sinistro in sede, (DL 9.5cm), con scarsa differenziazione cortico-midollare. Non patologica ectasia delle strutture calico-pieliche, bilateralmente. Vescica discretamente distesa non evidenza di patologia di parete e/o endoluminale.
Cercando un po’ su Google ho trovato che nell’insufficienza renale il sangue non viene filtrato bene e le tossine (cioè i composti azotati) non vengono eliminati. Se la funzionalità renale cala, i pochi glomeruli rimasti possono arrivare a doversi sobbarcare in pochi così tanto lavoro che iniziano a deperire e a morire, in un circolo vizioso che rende i superstiti sempre meno numerosi e sempre più oberati.
Ringrazio anticipatamente chiunque volesse darmi qualche suggerimento su come affrontare il problema.
Cordiali Saluti.
[#1]
Gentilissimo,
quella che ha trovato su Google è una descrizione corretta, nella sua estrema semplicità, di ciò che accade nella insufficienza renale.
Da ciò che riporta, esiste una notevole sproporzione tra il valore della creatininemia, che è solo lievemente aumentata, e l'azotemia.
Ciò potrebbe dipendere da diversi fattori; ma la causa più fequente è una relativa disidratazione.
Molti pazienti che assumono diuretici, come furosemide, idroclorotiazide, clortalidone et similia, presentano situazioni analoghe.
Il valore della clearance (della creatinina?) è irrealistico e potrebbe dipendere da un'errata raccolta delle urine delle 24 ore (ammesso che sia stata fatta).
In ogni caso, credo che la situazione sia meritevole di un inquadramente, senza urgenza, da parte di un nefrologo.
quella che ha trovato su Google è una descrizione corretta, nella sua estrema semplicità, di ciò che accade nella insufficienza renale.
Da ciò che riporta, esiste una notevole sproporzione tra il valore della creatininemia, che è solo lievemente aumentata, e l'azotemia.
Ciò potrebbe dipendere da diversi fattori; ma la causa più fequente è una relativa disidratazione.
Molti pazienti che assumono diuretici, come furosemide, idroclorotiazide, clortalidone et similia, presentano situazioni analoghe.
Il valore della clearance (della creatinina?) è irrealistico e potrebbe dipendere da un'errata raccolta delle urine delle 24 ore (ammesso che sia stata fatta).
In ogni caso, credo che la situazione sia meritevole di un inquadramente, senza urgenza, da parte di un nefrologo.
Dr. Filippo Mangione
Specialista in Nefrologia
Dirigente Medico - Fondaz. IRCCS Policlinico S. Matteo - Pavia
[#2]
Utente
Gentilissimo dottore,
grazie per la sua celere risposta. I farmaci che assume mia madre sono una bustina di cardirene e un ¼ di compressa lopresor al dì per curare una leggera insufficienza mitralica, il candesartan 32mg, inoltre, prende il pariet come protezione e atorvastatina per il colesterolo alto, il normix per i diverticoli. E’ anche vero che tre giorni prima degli esami ha fatto una puntura di lasix perché la pressione massima era 185 e urinava poco.
Qualcuno di questi farmaci potrebbe generare valori alti di azoto?
La raccolta delle urine nelle 24 ore è stata fatta molto scrupolosamente, anche perché, la volta precedente, i valori delle clearance erano all’incirca uguali come adesso, e si pensò a un’errata raccolta delle urine.
Approfittando della sua gentilezza vorrei chiedere se esiste una cura per abbassare valori così alti di azoto, e se può suggerirmi dei percorsi da intraprendere.
Poiché oggi è la Virgilia di Natale, approfitto per augurarle un buon Natale e un felice anno nuovo.
grazie per la sua celere risposta. I farmaci che assume mia madre sono una bustina di cardirene e un ¼ di compressa lopresor al dì per curare una leggera insufficienza mitralica, il candesartan 32mg, inoltre, prende il pariet come protezione e atorvastatina per il colesterolo alto, il normix per i diverticoli. E’ anche vero che tre giorni prima degli esami ha fatto una puntura di lasix perché la pressione massima era 185 e urinava poco.
Qualcuno di questi farmaci potrebbe generare valori alti di azoto?
La raccolta delle urine nelle 24 ore è stata fatta molto scrupolosamente, anche perché, la volta precedente, i valori delle clearance erano all’incirca uguali come adesso, e si pensò a un’errata raccolta delle urine.
Approfittando della sua gentilezza vorrei chiedere se esiste una cura per abbassare valori così alti di azoto, e se può suggerirmi dei percorsi da intraprendere.
Poiché oggi è la Virgilia di Natale, approfitto per augurarle un buon Natale e un felice anno nuovo.
[#3]
Mi risulta molto difficile considerare affidabile il risultato della clearance della creatinina che Lei riporta.
In ogni caso, stante la situazione nel suo complesso, e l'impossibilità di arrivare a una definizione del problema per via telematica, le suggerisco di verificare con il suo medico la possibilità di organizzare una visita nefrologica per sua madre, senza urgenze.
Cordialmente
In ogni caso, stante la situazione nel suo complesso, e l'impossibilità di arrivare a una definizione del problema per via telematica, le suggerisco di verificare con il suo medico la possibilità di organizzare una visita nefrologica per sua madre, senza urgenze.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 11.6k visite dal 24/12/2016.
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