Carcinoma a cellule chiare con aspetti sarcomatoidi
Buongiorno, vorrei chiedere gentilmente il Vostro parere in merito ad un mio amico che ha subito una nefrectomia radicale nel mese di settembre a causa di una voluminosa massa nel rene sinistro.
Referto della tac al momento della diagnosi:
"In pararenale anteriore di sinistra si apprezza massa solida eterologa di forma ovalare, DL cm 21 x DT cm 14 x DAP cm 12, a densità dismonogenea per la presenza di vaste aree irregolari, nel suo interno necrotiche e aree periferiche irregolari con discreto enhancement.
La massa è indissociabile dal profilo anteriore del rene sinistro, occupa lo spazio retroperitoneale e si spinge anteriormente fino al muscolo retto dell'addome. La massa sposta medialmente i grossi vasi arteriosi e comprime e sposta tutti gli organi perilesionali.
Con finestra per osso si evidenziano numerose aree di rimaneggiamento osseo, di tipo osteoblastico a carico di numerosi lamine, peduncoli e processi spinosi della colonna vertebrale.
Organi addominali nella norma.
Nessun linfonodo aumentato di volume."
Risultati dell'esame istologico:
"MATERIALE IN ESAME:
Neoformazione Rene Sinistro.
REPERTO MACROSCOPICO:
Neoformazione di 35x25x20 cm facente corpo con rene di 12x6x5 cm parzialmente cistico. Al taglio la neoplasia appare in gran parte necrotica con area solida grigiastra neoplastiforme di circa 6 cm di diametro.
DIAGNOSI ISTOPATOLOGICA O CITOLOGICA:
Angiomiolipoma con estesi focolai di necrosi e ampie aree di marcato polimorfismo cellulare.
La neoplasia infiltra la midollare e la corticale renale con focolai multipli e diffonde nei tessuti molli perirenali.
Nel contesto della formazione si sviluppa un focolaio (6 cm) di carcinoma renale a cellule chiare, Grado 4 Fuhrman, con franchi aspetti sarcomatoidi."
Al momento stiamo aspettando di fare una scintigrafia per confermare le lesioni alla colonna vertebrale e stabilire di che tipo siano (il radiologo le riconosce come metastasi ma l'oncologo non ne è molto convinto poichè di tipo osteoblastico e non osteoclastico. Purtroppo la scintigrafia è tra due mesi e nel frattempo il mio amico non è seguito e non sta facendo alcun tipo di terapia, si aspetta per una tac di controllo ma la data è da stabilire poichè debbono farla in regime ospedaliero e non vi sono posti al momento.
Sappiamo che il carcinoma IV grado con aspetto sarcomatoide è molto aggressivo e a rapida evoluzione, vorrei quindi sapere da Voi se è prudente lasciarlo due mesi senza nessun tipo di supporto terapeutico e quale sarebbe il corretto approccio anche in caso di tumore localizzato senza metastasi.
Il mio amico ha recuperato un pò di forze (è passato da un'emoglobina a 6.1 al momento della diagnosi ad un valore attuale di 10.4) ma ha perso 26 kg in tre mesi e continua a dimagrire nonostante mangi con appetito.
Inoltre, quelle lesioni alla colonna vertebrale è possibile che siano metastasi o possono essere altro come sospetta l'oncologo a dispetto del parere del radiologo?
Grazie mille per la Vostra gentilezza.
Referto della tac al momento della diagnosi:
"In pararenale anteriore di sinistra si apprezza massa solida eterologa di forma ovalare, DL cm 21 x DT cm 14 x DAP cm 12, a densità dismonogenea per la presenza di vaste aree irregolari, nel suo interno necrotiche e aree periferiche irregolari con discreto enhancement.
La massa è indissociabile dal profilo anteriore del rene sinistro, occupa lo spazio retroperitoneale e si spinge anteriormente fino al muscolo retto dell'addome. La massa sposta medialmente i grossi vasi arteriosi e comprime e sposta tutti gli organi perilesionali.
Con finestra per osso si evidenziano numerose aree di rimaneggiamento osseo, di tipo osteoblastico a carico di numerosi lamine, peduncoli e processi spinosi della colonna vertebrale.
Organi addominali nella norma.
Nessun linfonodo aumentato di volume."
Risultati dell'esame istologico:
"MATERIALE IN ESAME:
Neoformazione Rene Sinistro.
REPERTO MACROSCOPICO:
Neoformazione di 35x25x20 cm facente corpo con rene di 12x6x5 cm parzialmente cistico. Al taglio la neoplasia appare in gran parte necrotica con area solida grigiastra neoplastiforme di circa 6 cm di diametro.
DIAGNOSI ISTOPATOLOGICA O CITOLOGICA:
Angiomiolipoma con estesi focolai di necrosi e ampie aree di marcato polimorfismo cellulare.
La neoplasia infiltra la midollare e la corticale renale con focolai multipli e diffonde nei tessuti molli perirenali.
Nel contesto della formazione si sviluppa un focolaio (6 cm) di carcinoma renale a cellule chiare, Grado 4 Fuhrman, con franchi aspetti sarcomatoidi."
Al momento stiamo aspettando di fare una scintigrafia per confermare le lesioni alla colonna vertebrale e stabilire di che tipo siano (il radiologo le riconosce come metastasi ma l'oncologo non ne è molto convinto poichè di tipo osteoblastico e non osteoclastico. Purtroppo la scintigrafia è tra due mesi e nel frattempo il mio amico non è seguito e non sta facendo alcun tipo di terapia, si aspetta per una tac di controllo ma la data è da stabilire poichè debbono farla in regime ospedaliero e non vi sono posti al momento.
Sappiamo che il carcinoma IV grado con aspetto sarcomatoide è molto aggressivo e a rapida evoluzione, vorrei quindi sapere da Voi se è prudente lasciarlo due mesi senza nessun tipo di supporto terapeutico e quale sarebbe il corretto approccio anche in caso di tumore localizzato senza metastasi.
Il mio amico ha recuperato un pò di forze (è passato da un'emoglobina a 6.1 al momento della diagnosi ad un valore attuale di 10.4) ma ha perso 26 kg in tre mesi e continua a dimagrire nonostante mangi con appetito.
Inoltre, quelle lesioni alla colonna vertebrale è possibile che siano metastasi o possono essere altro come sospetta l'oncologo a dispetto del parere del radiologo?
Grazie mille per la Vostra gentilezza.
[#1]
Senz'altro sarebbe il caso che la situazione venisse presa in carico da un centro oncologico di riferiimento dove vi sia integrazione stabile tra le varie specialità. Questi tempi d'attesa e l'incertezza di dover eseguire terapie aggiuntive ci paiono francamente ecessivi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Ex utente
Buogniorno Dottore, la ringrazio per la sua risposta.
Il mio amico è stato preso in carico da un centro oncologico, a breve effettuerà una Pet e gli è già stato comunicato che giovedì inizierà la terapia con Everolimus, questa sarà la sola terapia che farà.
Sa darmi una sua opinione in merito a questo farmaco?
Grazie mille.
Cordiali saluti.
Il mio amico è stato preso in carico da un centro oncologico, a breve effettuerà una Pet e gli è già stato comunicato che giovedì inizierà la terapia con Everolimus, questa sarà la sola terapia che farà.
Sa darmi una sua opinione in merito a questo farmaco?
Grazie mille.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.8k visite dal 31/10/2016.
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