Liposarcoma retroperitoneale

Salve, vorrei ringraziare intanto tutti per il servizio che offrite.
Mia nonna , oggi 78enne, nel 2002 è stata operata per via di un liposarcoma retroperitoneale di circa 11 cm in prossimità del rene dx. Nel 2004, sorta una recidiva nello stesso punto di 9 cm circa, viene sottoposta ad un'ulteriore operazione durante la quale le viene tolto anche il rene dx per via di infiltrazioni e aderenze del liposarcoma. A maggio di quest'anno, durante una TAC le viene individuata una massa solida. Il referto dice:

"Massa solida a margini lievemente irregolari di 5x3,3 cm a stretto rapporto di continuità/contiguità con il muscolo ileopsoas, omolaterale, ipodensa e con moderata impregnazione intralesionale dopo somministrazione di MdC. Rene sinistro in sede, regolare per morfologia e volume, a buona e simmetrica opacizzazione, presentante diverse formazioni ipodense corticali da riferirsi a cisti."

Tutto il resto risulta nella norma.
Dopodichè, sotto consiglio dell'oncologo, si è sottoposta alla PET e questo è il referto derivante:

"L'esame PET/TC ha evidenziato incrementata attività metabolica in corrispondenza di una massa solida anteriormente al muscolo psoas di destra, in contiguità con clips chirurgiche (SUV max 4.5). Ulteriore focale uptake del tracciante si apprezza in corrispondenza di una formazione nodulare di verosimile pertinenza del surrene di sinistra (SUV max 4.6). Assenza di aree di significativo incremento dell'attività metabolica nei restanti segmenti esaminati."

Ora, ovviamente ci è stato consigliato un approccio chirurgico.
Volevo avere alcuni chiarimenti, nel limite del possibile ovviamente. La formazione nodulare che si presenta sul surrene, potrebbe essere essa stessa un ulteriore liposarcoma? Nel senso.. è possibile avere due formazioni di questo genere in punti diversi? Nel caso in cui fosse un liposarcoma, deduco che anche solo a scopo preventivo verrebbe perlomeno tolto il surrene.. e dal momento che mia nonna ha già subito una nefrectomia del rene destro, cosa comporterebbe? Cosa significa e cosa indica la dicitura SUV nel referto PET?

Inoltre, gentilmente, volevo chiedere se potreste consigliarmi un centro idoneo a tale operazione nel sud Italia. Oltre al centro al Centro Nazionale Tumori "Pascale" di Napoli, dove potremmo rivolgerci?

Vi ringrazio per la pazienza e mi scusso se sono stata un po' prolissa.
Cordialmente.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Rimettere mano per la terza volta in addome è di per sè un atto molto complesso a prescindere da che cosa si cerchi di fare od asportare. La (piccola) recidiva del sarcoma parrebbe inequivocabile, mentre non è così per la sospetta lesione surrenalica sinistra, che risulta solo alla PET e non alla TAC. Diremmo che per questo siano necessarie ulteriori considerazioni (es. risonanza magnetica?) prima di poter esprimere un giudizio fondato. D'altronde, è difficilmente pensabile che in un tempo chirurgico unico si potrebbe agire in entrambi i punti. In particolare, la chirugia del surrene a cielo aperto è notoriamente difficile e caricata di possibili complicazioni, non così l'approccio laparoscopico, che in mani esperte è certamente assai meno invasivo e più sicuro. In conclusione, la situazione merita di una attentissima valutazione da parte di un centro di riferimento oncologico dove siano disponibili elevate competenze e professionalità diverse , che possano far fronte alla complessità della situazione, non ultimo anche alla luce dell'età della signora.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it