analisi urine sballate e creatinina nel sangue bassa
Buonasera a tutti, in realtà non so esattamente a quale specialista inviare la richiesta.
Vengo al dunque.
Ho ritirato le analisi di mia figlia 25 anni ,fatte per controllo periodico, in quanto ha una tiroidite rilevata da ecografia, un paio di anni fa, con le relative analisi nelle norma.(quindi non fa nessuna cura)
Con l'occasione ha fatto quelle di routine.
Emocromo e formula nella norma.
Azotemia nella norma
Acido urico nella norma
Glicemia nella norma
colesterolo nella norma
trigliceridi nella norma
AST/GOT nella norma
ALT/GPT nella norma
CREATININA 0,55 val rif. 0,60 - 1,20 *
Filtrato Glom. Stimato > di 120 val. rif. >60 (ok)
PROTIDEMIA 7,1 val. rif. 6,1 - 8,2 (OK)
Analisi URINE
colore giallo paglierino
aspetto limpido
densità 1033 val. rif. 1007 - 1030 *
ph 5,5
ALBUMINURIA 10-20 val. rif. 0,00 -5,00 *
EMONGLOBINA 0,06 - 0,10 val rif. 0,00 - 0,00 *
acetone 0
bilirubina 0,0
UROBILINOGENO 0,2 - 1,0 val rif. 0,0 - 1,0 *
esterasi leucocitaria 0
nitriti 0
SEDIMENTO : 5-10 ERITROCITI pcm
RARISSIMI LEUCOCITI(<2pcm)
<5 CELLULE SQUAMOSE pcm
Deve ancora avere il risultato della VES e ELETTROFORESI
Le analisi sono state fatte dopo un paio di giorni dalla fine del ciclo mestruale. (non so se può avere significato)
Sono molto preoccupata perché so che L'EMONGLOBINA nelle urine non ci deve essere.
Volevo un vostro cortese consiglio su cosa fare e quali approfondimenti effettuare.
Grazie per il vostro aiuto.
Vengo al dunque.
Ho ritirato le analisi di mia figlia 25 anni ,fatte per controllo periodico, in quanto ha una tiroidite rilevata da ecografia, un paio di anni fa, con le relative analisi nelle norma.(quindi non fa nessuna cura)
Con l'occasione ha fatto quelle di routine.
Emocromo e formula nella norma.
Azotemia nella norma
Acido urico nella norma
Glicemia nella norma
colesterolo nella norma
trigliceridi nella norma
AST/GOT nella norma
ALT/GPT nella norma
CREATININA 0,55 val rif. 0,60 - 1,20 *
Filtrato Glom. Stimato > di 120 val. rif. >60 (ok)
PROTIDEMIA 7,1 val. rif. 6,1 - 8,2 (OK)
Analisi URINE
colore giallo paglierino
aspetto limpido
densità 1033 val. rif. 1007 - 1030 *
ph 5,5
ALBUMINURIA 10-20 val. rif. 0,00 -5,00 *
EMONGLOBINA 0,06 - 0,10 val rif. 0,00 - 0,00 *
acetone 0
bilirubina 0,0
UROBILINOGENO 0,2 - 1,0 val rif. 0,0 - 1,0 *
esterasi leucocitaria 0
nitriti 0
SEDIMENTO : 5-10 ERITROCITI pcm
RARISSIMI LEUCOCITI(<2pcm)
<5 CELLULE SQUAMOSE pcm
Deve ancora avere il risultato della VES e ELETTROFORESI
Le analisi sono state fatte dopo un paio di giorni dalla fine del ciclo mestruale. (non so se può avere significato)
Sono molto preoccupata perché so che L'EMONGLOBINA nelle urine non ci deve essere.
Volevo un vostro cortese consiglio su cosa fare e quali approfondimenti effettuare.
Grazie per il vostro aiuto.
[#1]
Gentile Utente,
in relazione alla Sua domanda, può tranquillizzarsi.
Se è pur vero che l'emoglobina non dovrebbe essere presente nelle urine, posso assicurarLe che il ritrovarne una piccola quantità è cosa estremamente comune.
Una piccola quantità di sangue può derivare da piccoli traumi od infezioni del tratto urinario. Se, in più, consideriamo che il flusso mestruale è terminato pochissimi giorni prima dell'analisi, allora la presenza di emoglobina è del tutto normale ed aspettata.
La concomitante presenza di emoglobina e di eritrociti, in più, ci tranquillizza poichè esclude alcune patologie più gravi. Se a questo aggiungiamo che la perossidasi prodotta durante infezioni (molto comuni soprattutto nella donna, anche in maniera asintomatica) può falsarne il risultato e dare un falso-positivo, concorderà con me che quell'esito non dovrà preoccuparla.
Mi permetta, però, di chiedere di riscrivere i risultati. Leggo, accanto al valore di albumina, emoglobina ed urobilina due numerazioni anzichè una.
Per citare l'emoglobina non mi è ben chiaro se, nel suo campione, sia stata valutata una presenza di 0,06 o di 0,10 (presumo milligrammi se la memoria non mi inganna....le unità di misura devono essere obbligatoriamente indicate!). Nel Suo caso, qualunque delle due misurazioni non pone problemi ma avremmo bisogno che Lei scriva precisamente il referto, per poterLe consigliare.
Ci sono altri valori nella analisi, che probabilmente non l'hanno insospettita, che andrebbero valutati com molta attenzione (per esempio, il valore di microalbuminuria, che non mi è chiaro se è 10 o 20) perchè molto più indicativi della emoglobina.
Rimango in attesa,
Livio Bottiglieri
in relazione alla Sua domanda, può tranquillizzarsi.
Se è pur vero che l'emoglobina non dovrebbe essere presente nelle urine, posso assicurarLe che il ritrovarne una piccola quantità è cosa estremamente comune.
Una piccola quantità di sangue può derivare da piccoli traumi od infezioni del tratto urinario. Se, in più, consideriamo che il flusso mestruale è terminato pochissimi giorni prima dell'analisi, allora la presenza di emoglobina è del tutto normale ed aspettata.
La concomitante presenza di emoglobina e di eritrociti, in più, ci tranquillizza poichè esclude alcune patologie più gravi. Se a questo aggiungiamo che la perossidasi prodotta durante infezioni (molto comuni soprattutto nella donna, anche in maniera asintomatica) può falsarne il risultato e dare un falso-positivo, concorderà con me che quell'esito non dovrà preoccuparla.
Mi permetta, però, di chiedere di riscrivere i risultati. Leggo, accanto al valore di albumina, emoglobina ed urobilina due numerazioni anzichè una.
Per citare l'emoglobina non mi è ben chiaro se, nel suo campione, sia stata valutata una presenza di 0,06 o di 0,10 (presumo milligrammi se la memoria non mi inganna....le unità di misura devono essere obbligatoriamente indicate!). Nel Suo caso, qualunque delle due misurazioni non pone problemi ma avremmo bisogno che Lei scriva precisamente il referto, per poterLe consigliare.
Ci sono altri valori nella analisi, che probabilmente non l'hanno insospettita, che andrebbero valutati com molta attenzione (per esempio, il valore di microalbuminuria, che non mi è chiaro se è 10 o 20) perchè molto più indicativi della emoglobina.
Rimango in attesa,
Livio Bottiglieri
Livio Bottiglieri, M.D., Post-Grad.,
Medico Chirurgo, Specialista in Patologia Clinica
www.medicinaedoctor.net
[#2]
Utente
sul referto i valori di ALBUNIMINURIA e di EMONGLOBINA sono proprio scritti così
Albuminuria 10-20 mg/dl 0,0-5,0
emoglobina 0,06-0,10 mg/dl 0,00-0,00
urobilinogeno 0,2-1,0 mg/dl 0,0-1,0
e la creatinina nel sangue che più bassa del minimo?
Grazie dottore Le chiedo consiglio su eventuali altre indagini.
Buonaserata
Albuminuria 10-20 mg/dl 0,0-5,0
emoglobina 0,06-0,10 mg/dl 0,00-0,00
urobilinogeno 0,2-1,0 mg/dl 0,0-1,0
e la creatinina nel sangue che più bassa del minimo?
Grazie dottore Le chiedo consiglio su eventuali altre indagini.
Buonaserata
[#3]
Utente
dimenticavo di puntualizzare che anche nelle analisi del 16/1/2014 sia albuminuria che urobilinogeno riportavano gli stessi valori delle ultime di questo mese, mentre emoglobina non era presente, però era presente esterasi leucocitaria con esito 75 su val di rif. 0-0
Il medico curante fece fare una eco ai reni che risultò tutto nella norma .
fece dopo una visita dal nefrologo che consigliò tampone vaginale (negativo)
urinocoltura (negative)
e di nuovo analisi urine in cui emoglobina non era presente, mentre
albuminuria 0-5 mg/dl 0,0-5,0
urobilinogeno 0,2-1,0 mg/dl 0,0-1,0
Ma lo specialista ci disse che non aveva niente.
Grazie e voglia scusarmi per la lungaggine.
Il medico curante fece fare una eco ai reni che risultò tutto nella norma .
fece dopo una visita dal nefrologo che consigliò tampone vaginale (negativo)
urinocoltura (negative)
e di nuovo analisi urine in cui emoglobina non era presente, mentre
albuminuria 0-5 mg/dl 0,0-5,0
urobilinogeno 0,2-1,0 mg/dl 0,0-1,0
Ma lo specialista ci disse che non aveva niente.
Grazie e voglia scusarmi per la lungaggine.
[#4]
Gentile Utente,
l'urobilinogeno nelle urine, che leggo essere comunque molto vicino al valore soglia, può indicare svariate condizioni.
Ne parli, ovviamente, col medico che conosce la situazione e può visitare Sua figlia.
Indicativamente, posso affermare che, nel Suo caso, quel dato non è preoccupante. Sebbene un urobilinogeno alto possa indicare una sofferenza epatica (per diagnosticare la quale, l'urobilinogeno ha comunque un ruolo SOLO marginale), io l'attribuirei alla iperconcentrazione delle urine.
Le urine analizzate hanno un peso specifico maggiore del normale (lo vede dal valore della "densità")...sono, in parole povere, concentrate. Ovviamente, se c'è una maggiore concentrazione di soluti, è chiaro che i valori saranno mediamente più alti. Nessuna preoccupazione, quindi. Il mio consiglio è, però, assolutamente di migliorare l'idratazione...Sua figlia deve bere...tutto qua. Chieda, per ogni evenienza, al Suo medico indicazioni riguardo la valutazione della situazione epatica (GOT e GPT sono nella norma ma andrebbe valutato qualche indice in più).
Per valutare la creatinina, ci sarebbe bisogno di conoscere qualche informazione in più riguardo la figlia ma, in una persona giovane, apparentemente sana, già visitata da un collega nefrologo, con un buon filtrato glomerulare, in linea generale la creatinina più bassa del normale non ha nessun valore patologico. Tenga presente che alcune sostanze di uso comune (come i comuni mucolitici ed alcuni antiossidanti contenenti acetilcisteina) possono modificare l'analisi facendo diminuire il valore nel sangue. Sarebbe necessario, inoltre, conoscere quali erano i farmaci/sostanze/integratori assunti dalla figlia in quel particolare momento storico. Un nefrologo, in più, ha già valutato la situazione renale della ragazza, per cui raccomando solo tranquillità e, al limite, fra qualche mese una ripetizione dell'esame della creatinina SOLO per estrema sicurezza. Tenga presente che, da quello che racconta, non ci sono sono sospetti di malattia renale per cui stia pur tranquilla. Poichè la quantità di creatinina è influenzata anche dal tipo di alimentazione (la ragazza è vegetariana?) e dallo stato muscolare Le consiglio di chiedere al medico di famiglia indicazioni per assumere un corretto stile di vita.
La esterasi leucocitaria indica solo una infezione. Non è necessaria l'assunzione di farmaci nè una ripetizione della analisi. Nel suo caso, può trascurare questo valore.
L'albuminuria, sebbene possa essere indicativa ed importante, nel Suo caso non deve preoccuparla. Io l'attribuirei alla disidratazione (di nuovo, il consiglio è di idratarsi!).
Un saluto,
Livio Bottiglieri
l'urobilinogeno nelle urine, che leggo essere comunque molto vicino al valore soglia, può indicare svariate condizioni.
Ne parli, ovviamente, col medico che conosce la situazione e può visitare Sua figlia.
Indicativamente, posso affermare che, nel Suo caso, quel dato non è preoccupante. Sebbene un urobilinogeno alto possa indicare una sofferenza epatica (per diagnosticare la quale, l'urobilinogeno ha comunque un ruolo SOLO marginale), io l'attribuirei alla iperconcentrazione delle urine.
Le urine analizzate hanno un peso specifico maggiore del normale (lo vede dal valore della "densità")...sono, in parole povere, concentrate. Ovviamente, se c'è una maggiore concentrazione di soluti, è chiaro che i valori saranno mediamente più alti. Nessuna preoccupazione, quindi. Il mio consiglio è, però, assolutamente di migliorare l'idratazione...Sua figlia deve bere...tutto qua. Chieda, per ogni evenienza, al Suo medico indicazioni riguardo la valutazione della situazione epatica (GOT e GPT sono nella norma ma andrebbe valutato qualche indice in più).
Per valutare la creatinina, ci sarebbe bisogno di conoscere qualche informazione in più riguardo la figlia ma, in una persona giovane, apparentemente sana, già visitata da un collega nefrologo, con un buon filtrato glomerulare, in linea generale la creatinina più bassa del normale non ha nessun valore patologico. Tenga presente che alcune sostanze di uso comune (come i comuni mucolitici ed alcuni antiossidanti contenenti acetilcisteina) possono modificare l'analisi facendo diminuire il valore nel sangue. Sarebbe necessario, inoltre, conoscere quali erano i farmaci/sostanze/integratori assunti dalla figlia in quel particolare momento storico. Un nefrologo, in più, ha già valutato la situazione renale della ragazza, per cui raccomando solo tranquillità e, al limite, fra qualche mese una ripetizione dell'esame della creatinina SOLO per estrema sicurezza. Tenga presente che, da quello che racconta, non ci sono sono sospetti di malattia renale per cui stia pur tranquilla. Poichè la quantità di creatinina è influenzata anche dal tipo di alimentazione (la ragazza è vegetariana?) e dallo stato muscolare Le consiglio di chiedere al medico di famiglia indicazioni per assumere un corretto stile di vita.
La esterasi leucocitaria indica solo una infezione. Non è necessaria l'assunzione di farmaci nè una ripetizione della analisi. Nel suo caso, può trascurare questo valore.
L'albuminuria, sebbene possa essere indicativa ed importante, nel Suo caso non deve preoccuparla. Io l'attribuirei alla disidratazione (di nuovo, il consiglio è di idratarsi!).
Un saluto,
Livio Bottiglieri
[#5]
Utente
Buongiorno, dottore innanzitutto la ringrazio per il tempo che mi ha dedicato, poi Le chiedo un ultima valutazione riguardo alle ultime analisi che ho ritirato oggi.
VES 4 val 0-20 (ok)
elettroforesi tutte nella norma tranne:
BETA 2 GLOBULINE che sono 6,6 g/ dl % 2,0-6,0
come può vedere sono sopra la norma , da che può dipendere?
Le indico anche il rapporto A/G che è 1,20
Graziee ancora
VES 4 val 0-20 (ok)
elettroforesi tutte nella norma tranne:
BETA 2 GLOBULINE che sono 6,6 g/ dl % 2,0-6,0
come può vedere sono sopra la norma , da che può dipendere?
Le indico anche il rapporto A/G che è 1,20
Graziee ancora
[#6]
Gentile Utente,
per la valutazione delle beta2globuline, sarebbe necessario avere anche gli altri risultati (i valori numerici delle altre frazioni proteiche) e, SOPRATTUTTO, il grafico.
L'elettroforesi proteica, benché oggi possa essere descritta numericamente, abbisogna ancora del grafico per essere interpretata.
Quando un valore proteico sale nella elettroforesi (nel Suo caso, le beta2) un altro valore dovrebbe modificarsi di conseguenza (in genere, scendendo). Lo potremmo vedere qualora scrivesse tutti i dati.
Tuttavia, posso anche aggiungere un ulteriore elemento. L'elettroforesi proteica, attualmente, serve soltanto per valutare un picco mono/poli clonale delle IgG (l'ultima parte del grafico, quella più a destra).
Tutti gli altri usi, retaggio del passato (veniva utilizzato, tempo addietro, anche per valutare stati di denutrizione o infiammazioni, per esempio) oggi non vengono nemmeno presi in considerazione. Si tranquillizzi, quel Suo valore non ha significato: rientra in quegli usi secondari che oggi non vengono valutati.
In più, anche se volessimo tenere nota di questo esame, ogni elemento compreso in quella fascia della elettroforesi (appunto, la beta2) oggi può essere determinato singolarmente con valori numerici precisi.
In quella fascia sono presenti svariate proteine che non possono essere valutate tramite un numero totale.
Con tutto ciò, voglio dire che quel valore, anche se fuori dalla norma, lascia il tempo che trova. La elettroforesi proteica sarà stata chiesta sicuramente per valutare altro!
Il rapporto A/G dovrebbe essere, andando a memoria, tendente al basso nel Suo caso ma ancora normale. Non ha significato patologico. Al limite, può essere utile valutare la funzionalità epatica e renale e, su consiglio del Suo medico curante, ricercare una causa di infiammazione (che, ben inteso, potrebbe anche essere semplicemente una gengivite!).
Tranquillità!
Saluti,
Livio Bottiglieri
per la valutazione delle beta2globuline, sarebbe necessario avere anche gli altri risultati (i valori numerici delle altre frazioni proteiche) e, SOPRATTUTTO, il grafico.
L'elettroforesi proteica, benché oggi possa essere descritta numericamente, abbisogna ancora del grafico per essere interpretata.
Quando un valore proteico sale nella elettroforesi (nel Suo caso, le beta2) un altro valore dovrebbe modificarsi di conseguenza (in genere, scendendo). Lo potremmo vedere qualora scrivesse tutti i dati.
Tuttavia, posso anche aggiungere un ulteriore elemento. L'elettroforesi proteica, attualmente, serve soltanto per valutare un picco mono/poli clonale delle IgG (l'ultima parte del grafico, quella più a destra).
Tutti gli altri usi, retaggio del passato (veniva utilizzato, tempo addietro, anche per valutare stati di denutrizione o infiammazioni, per esempio) oggi non vengono nemmeno presi in considerazione. Si tranquillizzi, quel Suo valore non ha significato: rientra in quegli usi secondari che oggi non vengono valutati.
In più, anche se volessimo tenere nota di questo esame, ogni elemento compreso in quella fascia della elettroforesi (appunto, la beta2) oggi può essere determinato singolarmente con valori numerici precisi.
In quella fascia sono presenti svariate proteine che non possono essere valutate tramite un numero totale.
Con tutto ciò, voglio dire che quel valore, anche se fuori dalla norma, lascia il tempo che trova. La elettroforesi proteica sarà stata chiesta sicuramente per valutare altro!
Il rapporto A/G dovrebbe essere, andando a memoria, tendente al basso nel Suo caso ma ancora normale. Non ha significato patologico. Al limite, può essere utile valutare la funzionalità epatica e renale e, su consiglio del Suo medico curante, ricercare una causa di infiammazione (che, ben inteso, potrebbe anche essere semplicemente una gengivite!).
Tranquillità!
Saluti,
Livio Bottiglieri
[#7]
Utente
buonasera, dottore
Le indico tutta l'elettroforesi così può darmi una valutazione più chiara.
Prima volevo precisare che nei giorni precedenti mia figlia aveva un leggero mal di gola che durava da circa una settimana ma, che non dava febbre (potrebbe essere la causa del rialzo delle Beta 2 globuline?)
PROTIDEMIA 7,1 g/dl 6,1 - 8,2
elettroforesi proteica
albumina 54,6 % 52,0- 65,0
alfa 1 globuline 2,0 % 1,5-4,0
alfa 2 globuline 13,9 % 9,0-14,0
Beta 1 globuline 8,9 % 6,0-11,0
Beta 2 globuline 6,6 * % 2,0-6,0
Gamma globuline 14,0 % 10,0-22,0
Albumina# 3,88 g/dl 3,17-5,33
alfa 1 globuline# 0,14 g/dl 0,09-0,33
alfa 2 globuline# 0,99 g/dl 0,55-1,15
beta 1 globuline# 0,63 g/dl 0,37-0,90
beta 2 globuline# 0,47 g/dl 0,12-0,49
gamma globuline# 0,99 g/dl 0,61-1,80
rapporto A/G 1,20
Ho copiato i valori così come sono riportati nel referto.
Non Le nego di essere un pò in ansia
eventualmente da quale specialista ci dobbiamo rivolgere?
Grazie ancora per la Sua disponibilità
Le indico tutta l'elettroforesi così può darmi una valutazione più chiara.
Prima volevo precisare che nei giorni precedenti mia figlia aveva un leggero mal di gola che durava da circa una settimana ma, che non dava febbre (potrebbe essere la causa del rialzo delle Beta 2 globuline?)
PROTIDEMIA 7,1 g/dl 6,1 - 8,2
elettroforesi proteica
albumina 54,6 % 52,0- 65,0
alfa 1 globuline 2,0 % 1,5-4,0
alfa 2 globuline 13,9 % 9,0-14,0
Beta 1 globuline 8,9 % 6,0-11,0
Beta 2 globuline 6,6 * % 2,0-6,0
Gamma globuline 14,0 % 10,0-22,0
Albumina# 3,88 g/dl 3,17-5,33
alfa 1 globuline# 0,14 g/dl 0,09-0,33
alfa 2 globuline# 0,99 g/dl 0,55-1,15
beta 1 globuline# 0,63 g/dl 0,37-0,90
beta 2 globuline# 0,47 g/dl 0,12-0,49
gamma globuline# 0,99 g/dl 0,61-1,80
rapporto A/G 1,20
Ho copiato i valori così come sono riportati nel referto.
Non Le nego di essere un pò in ansia
eventualmente da quale specialista ci dobbiamo rivolgere?
Grazie ancora per la Sua disponibilità
[#9]
Buonasera!
E' probabilmente proprio quello che Lei dice, la causa del rialzo.
Il rialzo del valore delle beta2globuline è compatibile con una infezione....con qualunque infezione!
In passato, Le ho fatto l'esempio della gengivite ma il discorso è analogo per un raffreddore. L'esame della VES, per essere rapportabile alla elettroforesi, doveva essere effettuato lo stesso giorno. Si rassicuri perchè i valori rientrano in un normale quadro di banale infezione. Nessuna ansia!!!!!
Per risponderLe il più esaurientemente possibile, aggiungo che questa analisi non vede una particolare specializzazione. L'elettroforesi proteica viene proficuamente interpretato da tutti i medici. In linea di principio, essendo un esame di laboratorio, è pertinenza di un patologo clinico (il vecchio "medico di laboratorio") o di un ematologo ma qualunque medico potrà leggerne l'esito.
Si rivolga al suo medico di fiducia senza remore.
Cordialità!
Un saluto.
Livio Bottiglieri
E' probabilmente proprio quello che Lei dice, la causa del rialzo.
Il rialzo del valore delle beta2globuline è compatibile con una infezione....con qualunque infezione!
In passato, Le ho fatto l'esempio della gengivite ma il discorso è analogo per un raffreddore. L'esame della VES, per essere rapportabile alla elettroforesi, doveva essere effettuato lo stesso giorno. Si rassicuri perchè i valori rientrano in un normale quadro di banale infezione. Nessuna ansia!!!!!
Per risponderLe il più esaurientemente possibile, aggiungo che questa analisi non vede una particolare specializzazione. L'elettroforesi proteica viene proficuamente interpretato da tutti i medici. In linea di principio, essendo un esame di laboratorio, è pertinenza di un patologo clinico (il vecchio "medico di laboratorio") o di un ematologo ma qualunque medico potrà leggerne l'esito.
Si rivolga al suo medico di fiducia senza remore.
Cordialità!
Un saluto.
Livio Bottiglieri
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 6.6k visite dal 16/06/2016.
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