Nefrectomia e sudorazione esagerata
buongiorno , scrivo per chiedere un consulto relativo a mio padre ; lo scorso aprile 2015 ha subito una nefrectomia totale del rene sinistro per carcinoma non inflitrato , attualmente mio padre sta seguendo le seguenti terapie: olprezide 1 paticca al giorno , lovibon 1/4 di pasticca al giorno , daparox 33,1 8 goccie al giorno.
Da quando è stato operato mio padre ha una sudorazione eccessiva in quanto appena si muove e fa un minimo di sforzo è completamente sudato con la conseguenza che adesso che siamo in inverno è sempre raffreddato e non sa come vestirsi oltre che sentirsi spossato.
Il motivo di questa sudorazione secondo voi è imputabile all'operazione o ai medicinali che sta prendendo ?
vi ringrazio della cortesia
Da quando è stato operato mio padre ha una sudorazione eccessiva in quanto appena si muove e fa un minimo di sforzo è completamente sudato con la conseguenza che adesso che siamo in inverno è sempre raffreddato e non sa come vestirsi oltre che sentirsi spossato.
Il motivo di questa sudorazione secondo voi è imputabile all'operazione o ai medicinali che sta prendendo ?
vi ringrazio della cortesia
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Il tempo di attesa, del quale ci scusiamo, sta a significare la difficoltà di fornire una risposta ragionevole, anche da parte di specialisti, ad un quesito così atipico e particolare. L'asportazione del rene per tumore è radicale e comporta anche la rimozione della ghiandola surrenalica soprastante. Questa ghiandola è molto importante per molti motivi che potrebebro anche (molto teoricamente) avere a che fare con la sudorazione. E' pur vero che rimane la ghiandola surrenalica dall'altro lato, che dovrebbe ampliamente supplire la funzione. Inoltre nel caso di una vera insufficienza surrenalica dovrebbero manifestarsi anche altri problemi difficilmente equivocabili. Peraltro, suo Padre assume una importante terapia per l'ipertensione, noi possiamo pensare che il tipo ed il dosaggio di questi farmaci potrebbe non più essere adatto a questo momento e che quindi sarebbe auspicabile cambiare qualcosa, od almeno iniziare a fare qualche tentativo di sospendere o sostituire uno o più farmaci. Si tratta comunque di una situazione da seguire attentamente, vedremmo anche bene la ripetizione a breve termine dei comuni esami ematochimici ed ematologici.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 15/02/2016.
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