Colica renale dx recidivante
Stim. dottore, ho 63 anni, diabetico 2, iperteso in cura con ipoglicemizanti orali.
Recentemente sono stato al PS H. Voghera per colica renale destra irradiantesi sovra pubicamente, con vomito ma senza febbre, insorta di notte. ESAME OBIETTIVO: Giordano debolmente positivo a dx, ecograficamente pielectasia dx senza calcoli evidenti. Murphy e Blomberg negativi. Dopo cure immediate mi sono stati prescritti:idropinoterapia, toradol 1 cp al bisogno, Ciproxin RM 1 cp./die per 3 gg., Urorec 8mg, 1 cp/die per 10 gg., Foredem cpr 2/die per 10 gg. Inoltre visita urologica di rivalutazione ambulatoriale per la calcolosi urinaria. (programmata per i 4.8.p.v.).
QUESITO: il Toradol annulla il dolore per circa 6-7 ore, dopo di che la colica si ripresenta con dolore crescente specialmente respirando profondamente. Poichè ho quasi terminato la scatola di 10 compresse di Toradol- che non deve essere usato per più di 5 gg.- chiedo cosa fare nel caso di colica persistente che insorga nei giorni prefestivi e festivi con assenza del Medico di Base (a parte ricorrere di nuovo al P.S o alla Guardia medica). Non so spiegarmi la scomparsa del dolore per 6-7 ore e la sua ricomparsa subito dopo, visto che l'Ecografia non ha evidenziato calcoli.
Il Toradol richiede ricetta medica. Può essere sostituito con il Buscopan che non la richiede? Un sentito ringraziamento.
Recentemente sono stato al PS H. Voghera per colica renale destra irradiantesi sovra pubicamente, con vomito ma senza febbre, insorta di notte. ESAME OBIETTIVO: Giordano debolmente positivo a dx, ecograficamente pielectasia dx senza calcoli evidenti. Murphy e Blomberg negativi. Dopo cure immediate mi sono stati prescritti:idropinoterapia, toradol 1 cp al bisogno, Ciproxin RM 1 cp./die per 3 gg., Urorec 8mg, 1 cp/die per 10 gg., Foredem cpr 2/die per 10 gg. Inoltre visita urologica di rivalutazione ambulatoriale per la calcolosi urinaria. (programmata per i 4.8.p.v.).
QUESITO: il Toradol annulla il dolore per circa 6-7 ore, dopo di che la colica si ripresenta con dolore crescente specialmente respirando profondamente. Poichè ho quasi terminato la scatola di 10 compresse di Toradol- che non deve essere usato per più di 5 gg.- chiedo cosa fare nel caso di colica persistente che insorga nei giorni prefestivi e festivi con assenza del Medico di Base (a parte ricorrere di nuovo al P.S o alla Guardia medica). Non so spiegarmi la scomparsa del dolore per 6-7 ore e la sua ricomparsa subito dopo, visto che l'Ecografia non ha evidenziato calcoli.
Il Toradol richiede ricetta medica. Può essere sostituito con il Buscopan che non la richiede? Un sentito ringraziamento.
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L'ecografia non è in grado di evidenziare calcoli medio-piccoli lungo buona parte dell'uretere, dimostrandone solo il segno indiretto della presenza, ovvero la dilatazione delle alte vie urinarie a monte. In caso di persistenza dei disturbi, solo alleviati in parte dall'antidolorifico. A questo punto è molto probabile che vi sia davvero un calcolo in transisto e per stabilire il da farsi è indispensabile a nostro avviso eseguire al più presto una TAC dell'addome senza mezzo di contrasto. Il risultato ci farà capire se è lecito insistere con questa strategia d'attesa, ovvero non sia più opportuno risolvere diversamente.
Per il resto, il ketorolac (Toradol ed altri) è molto più efficace di tutti gli altri farmaci, morfina esclusa, per controllare il dolore da colica renale. Inoltre, non conoscendo ancora l'entità dell'ostacolo al deflusso dell'urine, per il momento le "sconsigliamo" vivamente di bere molta acqua, cosa che in questa fase certamente non è risolutiva, anzi contribuisce solo ad appesantire il rene e scatenare la colica.
Le consigliamo invece la lettura di questo nostro articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
Per il resto, il ketorolac (Toradol ed altri) è molto più efficace di tutti gli altri farmaci, morfina esclusa, per controllare il dolore da colica renale. Inoltre, non conoscendo ancora l'entità dell'ostacolo al deflusso dell'urine, per il momento le "sconsigliamo" vivamente di bere molta acqua, cosa che in questa fase certamente non è risolutiva, anzi contribuisce solo ad appesantire il rene e scatenare la colica.
Le consigliamo invece la lettura di questo nostro articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Un atteggiamento meno aggressivo sarebe giustificato dalla remissione completa dei sintomi per almeno 4-5 giorni. Ma anche in quel caso, sarebbe prudente ripetere l'ecografia dopo un paio di settimane. In pratica, sarebbe opportuno prenotare comunque la TAC e vedere come va nel frattempo.
[#4]
Utente
La ringrazio nuovamente di cuore e, ripromettendomi di non incomodarLa oltre, sono a chiederLe cortesemente: nel corso della giornata registro una moderata sintomatologia pulsante -non continuativa- al rene dx che però non si irradia all'inguine come le coliche precedenti. Occasionale emazia.
Forse è il calcolo che si sforza di uscire con qualche difficoltà? Grazie di nuovo.
Forse è il calcolo che si sforza di uscire con qualche difficoltà? Grazie di nuovo.
[#5]
Certamente queste manifestazioni, seppure non acute, continuano ad essere segno evidente di qualcosa che, nel suo interesse, è opportuno cercare di documentare al più presto. Se nell'attesa di questo la situazione si risolvesse spontaneamente, tanto meglio, ma almeno non si perderà altro tempo.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.5k visite dal 17/07/2015.
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