Dilatazione pelvi renale

Spett. li Dottori,
vi disturbo per chiedere maggiori informazioni inerente il caso della mia bimba che ora ha 11 mesi. La mia piccola è nata che aveva una dilatazione bilaterale delle pelvi renali (diagnosticata già in gravidanza e che aveva alla nascita anche il fratello ma solo monolaterale e che verso i 18 mesi di è risolta spontaneamente). Alla nascita è stata sottoposta a controlli ecografici e visita dal pediatra nefrologo e ci era stato detto di fare, in caso di febbre, un esame urine per scoprire se la febbre era dovuta ad una infezione urinaria. In estate una delle due dilatazioni era scomparsa e l'altra si era ridotta (comunque non ha mai superato 1 cm). Poco tempo fa la mia bambina ha avuto una febbre il cui esordio è andato in poco tempo a 40° C. Abbiam dato subito tachipirina e siam corsi in ospedale dove hanno fatto uno stik urine (PH 5,5 PS 1005 sangue emolisi leucociti +++), la temperatura era andata verso i 38 °C. Il medico comunque riteneva poco probabile una infezione urinaria (ha fato diagnosi di infezione delle prime vie respiratorie, oltretutto anche l'altro mio figlio aveva l'influenza in quel periodo e la febbre era salita pure a lui verso i 39,3°C, "parti intime" arrossate) prescrivendo la terapia del caso e comunque ci ha consegnato una provetta di urina da spedire la mattina seguente in Laboratorio Analisi per fare esame urine + eventuale urinocoltura. Nei giorni seguenti la mia bimba ha sempre avuto febbre che saliva verso i 40°C e scendeva solo con tachipirina alternata al al Nurofen ogni 4 ore (dopo 4 ore le saliva subito). Non vi dico l'ansia e fare spugnature, etc..L'ho pure portata dal Pediatra che aveva confermato la diagnosi del medico ospedaliero. Invece, dopo 4 giorni, è arrivato l'esito dell'urinocoltura:positivo a esterichia coli 10^5 UFC/ml. Il mio Pediatra mi ha subito dato l'antibiotico e la febbre è scomparsa. Il nefrologo ha prescitto di proseguire con una dose ridotta di antibiotico in attesa dell'ecografia renale, Dopo circa 20 giorni è stata fatta l'ecografia renale, che ne riassumo l'esito:la dilatazione ha un diametro antero-posteriore sui 25 millimetri, non visualizzabile uretere nel tratto prossimale e nel tratto terminale ha un calibro verso i 4,5 millimetri, vescica abbastanza distesa con pareti nella norma, dall'altra parte non dilatazione delle vie escretrici urinarie. Il nefrologo ha prescritto di proseguire con l'antibiotico a "dosaggio ridotto", fermenti lattici, da fare intanto cistografia urinaria e scintigrafia urinaria e poi si vedrà. Mi chiedevo come fossero trattati i neonati con una situazione analoga a mia figlia e se c'è un trattamento univoco e consolidato di tali casi o meno. C'è già la possibilità di danno renale? La profilassi con l'antibiotico (che capisco che è stato dato per scongiurare altre infezioni) può arrecare danni all'intestino, ai gusti del neonato... Insomma che scompensi può andare in contro la mia bimba. Ringrazio già da ora chiunque voglia risponderm
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Gentile Signora,
la presenza di abbondanti cellule infiammatorie all'esame delle urine (leucocìti +++) dimostrava già in modo inequivocabile che vi fosse un'infezione delle vie urinarie, che la successiva urocoltura non ha potuto che confermare. Inoltre, la frebbre persistente con picchi così elevati è assolutamente tipica per l'origine renale. Che questo episodio infettivo sia più o meno direttamente legato al difetto congenito della giunzione tra rene ed uretere è altrettanto evidente, la dilatazione è ora al limite delle dimensioni per le quali si consiglia in genere la correzione chirurgica. D'ogni modo, le indicazioni andranno calibrate in base agli esiti degli accertamenti in corso, sui quali certamente concordiamo. Per quanto riguarda l'antibiotico, i suoi dubbi sono leggittimi, in ogni caso sarà opportuno accompagnare la terapia con fermenti lattici, probiotici e quant'altro possa favorire una funzione intestinale la più regolare possibile.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie Dott.re della sua risposta così celere e puntuale ed in generale per l'utile attività che voi medici fate con questo servizio.