Febbre dopo colica renale
Salve dottore
una settimana fa ho avuto per la prima volta una colica renale con inizio sul lato dx. Sono andato al PS dove mi hanno fatto un eco con questo esito: "non idronefrosi, non alterazioni d'urgenza degli organi dell'addome superiore. vescica a piccolo riempimento con microlitiasi. aorta regolare. non versamento libero.
il medico curante dopo due gg dall'evento e dopo una sopraggiunta febbricola di 37,3 mi ha prescritto antibiotici: Ciproxin 250 due al dì, che ho terminato questo venerdì.
Per tutta la durata dell'antibiotico ho avuto febbre intorno ai 37-37,4 e dolori sparsi soprattutto alle gambe.
Adesso i dolori si sono attenuati ma la febbricola continua a persistere, quando 37, quando 37,3 come stamani. Non ho dolore nella minzione, l'urina è di colore chiaro dal momento che tendo a bere circa due litri di acqua al giorno in seguito a iperuricemia e assunzione di allopurinolo da circa due mesi.
Le vorrei chiedere se questa febbre mi deve far preoccupare o se fa parte dello stress a cui è stato sottoposto il fisico ultimamente.
Dimenticavo: La sera stessa del ricovero ho eliminato il calcolo di circa 2 mm e composto da ossalato di calcio
Cordiali saluti
una settimana fa ho avuto per la prima volta una colica renale con inizio sul lato dx. Sono andato al PS dove mi hanno fatto un eco con questo esito: "non idronefrosi, non alterazioni d'urgenza degli organi dell'addome superiore. vescica a piccolo riempimento con microlitiasi. aorta regolare. non versamento libero.
il medico curante dopo due gg dall'evento e dopo una sopraggiunta febbricola di 37,3 mi ha prescritto antibiotici: Ciproxin 250 due al dì, che ho terminato questo venerdì.
Per tutta la durata dell'antibiotico ho avuto febbre intorno ai 37-37,4 e dolori sparsi soprattutto alle gambe.
Adesso i dolori si sono attenuati ma la febbricola continua a persistere, quando 37, quando 37,3 come stamani. Non ho dolore nella minzione, l'urina è di colore chiaro dal momento che tendo a bere circa due litri di acqua al giorno in seguito a iperuricemia e assunzione di allopurinolo da circa due mesi.
Le vorrei chiedere se questa febbre mi deve far preoccupare o se fa parte dello stress a cui è stato sottoposto il fisico ultimamente.
Dimenticavo: La sera stessa del ricovero ho eliminato il calcolo di circa 2 mm e composto da ossalato di calcio
Cordiali saluti
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Gentile Signore,
in situazioni correlate al passaggio di calcoli, il manifestarsi di un rialzo febbrile fa sempre sospettare la persistenza di qualche ulteriore ostacolo lungo le alte vie urinarie, con ristagno di urina, seppur modesto. È pur vero che questo dovrebbe essere accompagnato almeno da qualche disturbo. Sarebbe comunque opportuno che questo venisse accertato oltre ogni possibile dubbio, ripetendo inizialmente una ecografia o, a giudizio del suo urologo di riferimento anche una TAC senza mezzo di contrasto.
Saluti
in situazioni correlate al passaggio di calcoli, il manifestarsi di un rialzo febbrile fa sempre sospettare la persistenza di qualche ulteriore ostacolo lungo le alte vie urinarie, con ristagno di urina, seppur modesto. È pur vero che questo dovrebbe essere accompagnato almeno da qualche disturbo. Sarebbe comunque opportuno che questo venisse accertato oltre ogni possibile dubbio, ripetendo inizialmente una ecografia o, a giudizio del suo urologo di riferimento anche una TAC senza mezzo di contrasto.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7.9k visite dal 21/12/2014.
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