Nefrectomia
Buongiorno.
Ho subito una nefrectomia totale sx nell'aprile scorso a seguito di neoplasia. Oltre ad avere a volte delle fitte simili a saette nella parte operata, dopo aver fatto una passeggiata o al termine di un periodo di tempo seduto, avverto come un peso sul davanti e/o una sensazione di gonfiore.
A volte una sensazione di spossatezza
Nell'ultima TAC non hanno evidenziato anomalie.
da cosa dipendono questi sintomi?
Vorrei intraprendere un pò di attività fisica in palestra, posso farlo? Quali esercizi evitare?
Grazie per l'attenzione che vorrete dedicarmi.
Ho subito una nefrectomia totale sx nell'aprile scorso a seguito di neoplasia. Oltre ad avere a volte delle fitte simili a saette nella parte operata, dopo aver fatto una passeggiata o al termine di un periodo di tempo seduto, avverto come un peso sul davanti e/o una sensazione di gonfiore.
A volte una sensazione di spossatezza
Nell'ultima TAC non hanno evidenziato anomalie.
da cosa dipendono questi sintomi?
Vorrei intraprendere un pò di attività fisica in palestra, posso farlo? Quali esercizi evitare?
Grazie per l'attenzione che vorrete dedicarmi.
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Gentile Signore,
ci chiediamo con quale tecnica sia stata eseguita questa nefrectomia, se chirurgica tradizionale o laparoscopica. Dalla descrizione dei suoi disturbi siamo però quasi certi si sia trattato di un intervento classico a cielo aperto, poiché i suoi sintomi sono perlopiù associabili all'incisione della parete addominale ed alla sua successiva cicatrizzazione. Infatti, in seguito al taglio, i nervi superficiali possono causare delle sensazioni atipiche, che vanno dall'anestesia superficiale alla fitta, come lei descrive.Queste manifestazioni vanno comunque a diradarsi e scomparire, anche se in tempi piuttosto lunghi (anche anni). Inoltre, il sostanziale indebolimento della parete può portare a del gonfiore localizzato, che talora può assumere i caratteri di un vero laparocele o lombocele. In particolare, questo può essere evidente per lei che è discretamente sovrapeso. Perdere una decina di chili sarebbe senz'altro un'ottima idea.
Saluti
ci chiediamo con quale tecnica sia stata eseguita questa nefrectomia, se chirurgica tradizionale o laparoscopica. Dalla descrizione dei suoi disturbi siamo però quasi certi si sia trattato di un intervento classico a cielo aperto, poiché i suoi sintomi sono perlopiù associabili all'incisione della parete addominale ed alla sua successiva cicatrizzazione. Infatti, in seguito al taglio, i nervi superficiali possono causare delle sensazioni atipiche, che vanno dall'anestesia superficiale alla fitta, come lei descrive.Queste manifestazioni vanno comunque a diradarsi e scomparire, anche se in tempi piuttosto lunghi (anche anni). Inoltre, il sostanziale indebolimento della parete può portare a del gonfiore localizzato, che talora può assumere i caratteri di un vero laparocele o lombocele. In particolare, questo può essere evidente per lei che è discretamente sovrapeso. Perdere una decina di chili sarebbe senz'altro un'ottima idea.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 10/09/2014.
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