Ematuria, leucocituria e proteinuria dopo antibiotico
Buongiorno, scrivo per mio figlio di 4 anni che ha avuto nei giorni scorsi dolore alla minzione ed ematuria.
3 settimane fa il bimbo ha avuto una lieve infiammazione ai timpani e il pediatra mi ha prescritto amoxicillina da somministrare solo in caso di comparsa di forte dolore e febbre.
Dopo una settimana il bimbo riferiva "sabbia nelle orecchie", epistassi e mal di gola, aveva le tonsille gonfie e i linfonodi ingrossati così ho fatto un tampone nasale e uno faringeo: positivi per streptococco A. La sera gli è venuta febbre a 38,5-38,8 e ho cominciato la terapia antibiotica+paracetamolo. Dopo un giorno e mezzo la gola si sgonfia e la febbre va via. All'asilo mi dicono che sarà stato un virus perché altri bimbi della sua classe hanno avuto negli stessi giorni solo febbre durata uno-due giorni senza altri sintomi.
Continuo comunque terapia con zimox visto il tampone positivo. Al 4 giorno di terapia il bambino comincia a piangere quando urina dicendo che gli brucia il pisellino verso la fine della minzione e contemporaneamente sente male "dentro" l'ano (all'esterno non ha niente). Si lamenta anche di mal di pancia; la cosa peggiora nelle minzioni successive fino a non voler più urinare per la paura del dolore. Non essendo disponibile il suo pediatra lo portiamo al pronto soccorso dove riscontrano:
esame urine (stick) :
colore arancio chiaro,
aspetto torbido,
proteine 22 mg/dL ,
emoglobina > 1 mg/dL,
pH 6.5,
peso sp.1.008, il resto assente
Elementi corpuscolati (esame citofluorimetrico): G.Rossi 3434, G.Bianchi 61, Batteri, lieviti e cellule epiteliali assenti.
Urocoltura: negativa.
Il suo pediatra il giorno dopo mi dice che sarà stata un' infezione urinaria, gli faccio presente che nei 2 giorni precedenti il bambino di era svegliato con vistoso edema ad un occhio e chiazze sparse come dermatite (scroto, ombelico, palpebra e incavo gomito) e che l'antibiotico l'avevo iniziato per cose che con le urine non c'entravano nulla e i sintomi urinari sono comparsi dopo. Al momento della visita il bambino era in buone condizioni, sparite le chiazze e il gonfiore, collaborante perché aveva preso ibuprofene per il dolore (Nurofen) Secondo lui l'occhio pesto sarà stata una puntura d'insetto e comunque bisogna continuare la terapia perché senno non si capisce se a causare i sintomi sono un'infezione o i farmaci. Mi cambia l'antibiotico con una Cefalosporina e mi chiede di ripetere lo stick urine dopo un paio di giorni.
Il bimbo piange sempre per il bruciore e trattiene la pipì di notte per 12 ore. La mattina dopo urina piangendo e i valori anomali sono i seguenti: pH 6.0,
peso specifico 1.015,
emoglobina 1 mg/dL,
proteine 100 mg/dL,
globuli rossi 2500/microL,
globuli bianchi 280/microL,
il resto assente-normale.
La sostituta del pediatra ritiene che dovuto all'antibiotico e mi dice di continuarlo fino alla fine e poi rifare gli esami. il mio medico mi dice che tachipirina e nurofen sono noti per essere nefrotossici.
(...prosegue sotto)
3 settimane fa il bimbo ha avuto una lieve infiammazione ai timpani e il pediatra mi ha prescritto amoxicillina da somministrare solo in caso di comparsa di forte dolore e febbre.
Dopo una settimana il bimbo riferiva "sabbia nelle orecchie", epistassi e mal di gola, aveva le tonsille gonfie e i linfonodi ingrossati così ho fatto un tampone nasale e uno faringeo: positivi per streptococco A. La sera gli è venuta febbre a 38,5-38,8 e ho cominciato la terapia antibiotica+paracetamolo. Dopo un giorno e mezzo la gola si sgonfia e la febbre va via. All'asilo mi dicono che sarà stato un virus perché altri bimbi della sua classe hanno avuto negli stessi giorni solo febbre durata uno-due giorni senza altri sintomi.
Continuo comunque terapia con zimox visto il tampone positivo. Al 4 giorno di terapia il bambino comincia a piangere quando urina dicendo che gli brucia il pisellino verso la fine della minzione e contemporaneamente sente male "dentro" l'ano (all'esterno non ha niente). Si lamenta anche di mal di pancia; la cosa peggiora nelle minzioni successive fino a non voler più urinare per la paura del dolore. Non essendo disponibile il suo pediatra lo portiamo al pronto soccorso dove riscontrano:
esame urine (stick) :
colore arancio chiaro,
aspetto torbido,
proteine 22 mg/dL ,
emoglobina > 1 mg/dL,
pH 6.5,
peso sp.1.008, il resto assente
Elementi corpuscolati (esame citofluorimetrico): G.Rossi 3434, G.Bianchi 61, Batteri, lieviti e cellule epiteliali assenti.
Urocoltura: negativa.
Il suo pediatra il giorno dopo mi dice che sarà stata un' infezione urinaria, gli faccio presente che nei 2 giorni precedenti il bambino di era svegliato con vistoso edema ad un occhio e chiazze sparse come dermatite (scroto, ombelico, palpebra e incavo gomito) e che l'antibiotico l'avevo iniziato per cose che con le urine non c'entravano nulla e i sintomi urinari sono comparsi dopo. Al momento della visita il bambino era in buone condizioni, sparite le chiazze e il gonfiore, collaborante perché aveva preso ibuprofene per il dolore (Nurofen) Secondo lui l'occhio pesto sarà stata una puntura d'insetto e comunque bisogna continuare la terapia perché senno non si capisce se a causare i sintomi sono un'infezione o i farmaci. Mi cambia l'antibiotico con una Cefalosporina e mi chiede di ripetere lo stick urine dopo un paio di giorni.
Il bimbo piange sempre per il bruciore e trattiene la pipì di notte per 12 ore. La mattina dopo urina piangendo e i valori anomali sono i seguenti: pH 6.0,
peso specifico 1.015,
emoglobina 1 mg/dL,
proteine 100 mg/dL,
globuli rossi 2500/microL,
globuli bianchi 280/microL,
il resto assente-normale.
La sostituta del pediatra ritiene che dovuto all'antibiotico e mi dice di continuarlo fino alla fine e poi rifare gli esami. il mio medico mi dice che tachipirina e nurofen sono noti per essere nefrotossici.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.3k visite dal 07/07/2014.
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