Cisti rene ipodensa
Salve Egregi Dottori, scrivo per mia madre, 49 anni. Sotto controllo gastroenterologico da Novembre 2013 per dei fastidi e sensazioni di gonfiore, inappetenza, spasmi, crampi, che poi si sono rivelati essere una sindrome da colon irritabile, o in ogni caso una somatizzazione di fattori stressanti e psicologici che mia mamma vive, purtroppo, da anni.
Il 7 Maggio scorso, ad un controllo, il medico effettua l'ecografia e rileva: reni di dimensioni regolari, con normale differenziazione pieloparenchimale. Assenza di calcoli e di dilatazione delle vie escretrici. A sinistra piccola formazione ipoecogena di 7mm da riferire ad angiomiolipoma ed area di maggiore disomogeneità ipoecogena di circa 2cm. Si consiglia TC dell'addome superiore con m.d.c. Assenza di ascite. Non riporto le altre cose perché OK.
Il giorno 23 mia madre effettua la TC, il referto completo ritirato oggi dice:
fegato di dimensioni modicamente aumentate. margini regolari e densità finemente disomogenea con evidenza di minuta ipodensità parenchimale al VIS, troppo piccola per una corretta caratterizzazione ma di aspetto cistico. Non dilatate le vie biliari intra ed extraepatiche. Milza nei limiti con 2 minute splenucle (?) lungo il profilo postero-inferiore. Surrene destro nei limiti, lieve ipertrofia surrenalica sinistra, morfovolumetricamente nei limiti. Reni in sede, morfo-volumetricamente nei limiti con regolare capacità escretoria senza segni di stasi urinaria; al polo inferiore del rene sinistro, a sviluppo esofitico, si apprezza formazione rotondeggiante di 9mm circa, tenuemente densa nella fase di studio pre-contrastografico e disomogeneamente ipodensa nelle successive varie fasi dopo mdc (cisti "sporca"? altro?). Utile rivalutazione a distanza di tempo. Non significative tumefazioni linfonodali.
Mia madre è anche dimagrita in modo rilevabile ad occhio nudo negli ultimi 2 mesi. E' in cura cardiologica per ipertensione e wollf parkinson white, forse sono a voi accessibili gli altri miei consulti dove ne parlo.
Il gastroenterologo da cui sono passato poco fa, ha parlato di una ecografia con contrasto da fare tra un mese, il radiologo con cui ho parlato mi ha parlato invece di una RMN con mdc come ulteriore esame utile. Torneremo comunque, io e mia madre, perché il medico aveva chiesto un esame fecale (H. Pylori) che è pronto domani.
Voglio aggiungere, che nella prima visita di Novembre, all'ecografia non risultavano queste formazioni, da referto, si parlava di reni dimensioni regolari, assenza calcoli, non evidenza formazioni espansive solide renali bilateralmente.
Chiedo una delucidazione del referto della TC e del livello di allerta in cui dovrebbe ragionevolmente indurci. Sarebbe il caso di rivolgersi ad un urologo? Nefrologo? Meglio l'ecografia con mdc o la RMN con mdc?
Grazie, buon lavoro, cordiali saluti.
Il 7 Maggio scorso, ad un controllo, il medico effettua l'ecografia e rileva: reni di dimensioni regolari, con normale differenziazione pieloparenchimale. Assenza di calcoli e di dilatazione delle vie escretrici. A sinistra piccola formazione ipoecogena di 7mm da riferire ad angiomiolipoma ed area di maggiore disomogeneità ipoecogena di circa 2cm. Si consiglia TC dell'addome superiore con m.d.c. Assenza di ascite. Non riporto le altre cose perché OK.
Il giorno 23 mia madre effettua la TC, il referto completo ritirato oggi dice:
fegato di dimensioni modicamente aumentate. margini regolari e densità finemente disomogenea con evidenza di minuta ipodensità parenchimale al VIS, troppo piccola per una corretta caratterizzazione ma di aspetto cistico. Non dilatate le vie biliari intra ed extraepatiche. Milza nei limiti con 2 minute splenucle (?) lungo il profilo postero-inferiore. Surrene destro nei limiti, lieve ipertrofia surrenalica sinistra, morfovolumetricamente nei limiti. Reni in sede, morfo-volumetricamente nei limiti con regolare capacità escretoria senza segni di stasi urinaria; al polo inferiore del rene sinistro, a sviluppo esofitico, si apprezza formazione rotondeggiante di 9mm circa, tenuemente densa nella fase di studio pre-contrastografico e disomogeneamente ipodensa nelle successive varie fasi dopo mdc (cisti "sporca"? altro?). Utile rivalutazione a distanza di tempo. Non significative tumefazioni linfonodali.
Mia madre è anche dimagrita in modo rilevabile ad occhio nudo negli ultimi 2 mesi. E' in cura cardiologica per ipertensione e wollf parkinson white, forse sono a voi accessibili gli altri miei consulti dove ne parlo.
Il gastroenterologo da cui sono passato poco fa, ha parlato di una ecografia con contrasto da fare tra un mese, il radiologo con cui ho parlato mi ha parlato invece di una RMN con mdc come ulteriore esame utile. Torneremo comunque, io e mia madre, perché il medico aveva chiesto un esame fecale (H. Pylori) che è pronto domani.
Voglio aggiungere, che nella prima visita di Novembre, all'ecografia non risultavano queste formazioni, da referto, si parlava di reni dimensioni regolari, assenza calcoli, non evidenza formazioni espansive solide renali bilateralmente.
Chiedo una delucidazione del referto della TC e del livello di allerta in cui dovrebbe ragionevolmente indurci. Sarebbe il caso di rivolgersi ad un urologo? Nefrologo? Meglio l'ecografia con mdc o la RMN con mdc?
Grazie, buon lavoro, cordiali saluti.
[#1]
Gentile Giovanotto,
la maserella è molto piccola, pertanto difficile da definire nella sua natura, anche in ia presuntiva. Crediamo sia il caso che fin d'ora vi rivolgiate ad un nostro Collega specialista in urologia che si prenda in carico il caso e che decida come proseguire con gli accertamenti. Confermiamo che la risonanza magnetica potrebbe fornire qualche indicazione in più. D'ogni modo, l'esiguità delle dimensioni parrerebbe rendere possibile di un controllo cadenzato della situazione. Non riteniamo comunque che questo possa esser stato causa del dimagrimento.
Saluti
la maserella è molto piccola, pertanto difficile da definire nella sua natura, anche in ia presuntiva. Crediamo sia il caso che fin d'ora vi rivolgiate ad un nostro Collega specialista in urologia che si prenda in carico il caso e che decida come proseguire con gli accertamenti. Confermiamo che la risonanza magnetica potrebbe fornire qualche indicazione in più. D'ogni modo, l'esiguità delle dimensioni parrerebbe rendere possibile di un controllo cadenzato della situazione. Non riteniamo comunque che questo possa esser stato causa del dimagrimento.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Gentile Dr. Piana, grazie per la risposta.
Oggi stesso mi metterò in contatto con un urologo che già in passato si è occupato di membri della mia famiglia con ottimi risultati; solo per curiosità, in questi casi, nefrologo ed urologo sono entrambi indicati, e quale differenza passa tra le loro specialità?
Crede che un'ecografia con contrasto sia un buon esame per il caso di mia madre? Ho letto che offre ottimi risultati in termini di diagnosi di benignità e malignità delle formazioni nodulari al fegato ed ai reni, principalmente. Sarà poi comunque il medico a scegliere l'esame più indicato.
Il non aver rilevato all'esame ecografico tale formazione a Novembre 2013, è un aspetto di pericolosità che deve indurre a più serie previsioni, oppure può essere un'attenuante il pensiero logico che se questa formazione cistica al rene è oggi di 9mm, a Novembre poteva essere di diametro ancora inferiore e di difficile rilevazione; pur considerando che l'ecografia del gastroenterologo mirava agli organi di sua competenza, situati nella parte anteriore dell'addome? Ricordo che anche nell'ecografia che ha apprezzato questa cisti, durante le scansioni essa non è stato di facile rilevamento. Forse il medico è passato sulla zona dei reni con più scrupolosità della prima ecografia di Novembre, aggiungendoci un'aumentata dimensione della cisti, essa è stata rilevata. In fondo è solo un pensiero, che mi sovviene perché di solito noi pazienti, quando sentiamo parlare di queste neoformazioni nodulari, siamo portati a pensare che sia indice di benignità il fatto che fossero preesistenti, soprattutto a distanza di esami non troppo distanti nel tempo tra loro.
Cordiali saluti.
Oggi stesso mi metterò in contatto con un urologo che già in passato si è occupato di membri della mia famiglia con ottimi risultati; solo per curiosità, in questi casi, nefrologo ed urologo sono entrambi indicati, e quale differenza passa tra le loro specialità?
Crede che un'ecografia con contrasto sia un buon esame per il caso di mia madre? Ho letto che offre ottimi risultati in termini di diagnosi di benignità e malignità delle formazioni nodulari al fegato ed ai reni, principalmente. Sarà poi comunque il medico a scegliere l'esame più indicato.
Il non aver rilevato all'esame ecografico tale formazione a Novembre 2013, è un aspetto di pericolosità che deve indurre a più serie previsioni, oppure può essere un'attenuante il pensiero logico che se questa formazione cistica al rene è oggi di 9mm, a Novembre poteva essere di diametro ancora inferiore e di difficile rilevazione; pur considerando che l'ecografia del gastroenterologo mirava agli organi di sua competenza, situati nella parte anteriore dell'addome? Ricordo che anche nell'ecografia che ha apprezzato questa cisti, durante le scansioni essa non è stato di facile rilevamento. Forse il medico è passato sulla zona dei reni con più scrupolosità della prima ecografia di Novembre, aggiungendoci un'aumentata dimensione della cisti, essa è stata rilevata. In fondo è solo un pensiero, che mi sovviene perché di solito noi pazienti, quando sentiamo parlare di queste neoformazioni nodulari, siamo portati a pensare che sia indice di benignità il fatto che fossero preesistenti, soprattutto a distanza di esami non troppo distanti nel tempo tra loro.
Cordiali saluti.
[#3]
Gentile Giovanotto,
questo tipo di problemi è di indiscutibile competenza urologica. Il nefrologo è un medico e non un chirurgo, si occupa di tutte le malattie del rene che non comportano, neppure ipoteticamente, la necessità di un intervento.
L'ecografia diagnostica deve essere eseguita da uno specialista in radiologia. Molti altri specialisti utilizzano l'ecografia, ma limitatamente a scopi precisi inerenti le loro competenze. Non si può quindi dar colpa ad un grastro-enterologo di non aver notato una piccola alterazione del rene.
Ci tenga informati, se lo desidera.
Saluti
questo tipo di problemi è di indiscutibile competenza urologica. Il nefrologo è un medico e non un chirurgo, si occupa di tutte le malattie del rene che non comportano, neppure ipoteticamente, la necessità di un intervento.
L'ecografia diagnostica deve essere eseguita da uno specialista in radiologia. Molti altri specialisti utilizzano l'ecografia, ma limitatamente a scopi precisi inerenti le loro competenze. Non si può quindi dar colpa ad un grastro-enterologo di non aver notato una piccola alterazione del rene.
Ci tenga informati, se lo desidera.
Saluti
[#4]
Utente
Salve,
volevo aggiornare questo post dicendovi che mia madre ha effettuato poco più di un mese fa visita completa specialista in urologia ed in ecografia diagnostica multidisciplinare, con ecografia da collo fino ad utero, e il medico è stato rassicurante sul suo stato di salute generale e in particolare per quanto riguarda la cisti si è espresso per la sua benignità.
Il referto ecografico dice: lobo tiroideo dx regolare per morfologia ed ecostruttura, lo stesso per quello sx. L'istmo tiroideo è regolare. Linfonodi latero cervicali regolari. Ghiandole salivari sono regolari.
Ghiandola mammaria dx presenta tessuto regolare con cisti di 9mm in QII ed il cavo è regolare.
Il fegato presenta tessuto regolare con margini, volume, vasi intraepatici regolari.
La vena orta presenta calibro regolare e con flusso normodiretto in ispirazione (v.n fino a 21 cm/sec)
Il lobo di destra è regolare, anche quello di sx, il lobo caudato è regolare.
I rami portali, la vena splenica e la vena mesenterica superiore sono canalizzate.
La canalizzazione delle vene paraombelicali è regolare.
La pressione portale è regolare. Diametro della vena mesenterica regolare.
Colecisti regolare. Coledoco regolare per calibro e decorso. Vasi biliari intraepatici ed exraepatici regolari. Pancreas regolare, testa, corpo, e coda sono regolari.
Distretto celiaco mesenterico è regolare. Linfonodi paraortocavali ed intraortocavali regolari. Milza con volume ed ecostruttura regolare. Diametro vena splenica regolare, flusso regolare.
L'Aorta è regolare, il calibro è regolare, il calibro è regolare. La cava è regolarem ghiandole surrenali regolari. Rene dx regolare.
Rene sx regolare con cisti corticale inferiore di 10mm e angiolipoma di 6 mm.
Vescica regolare. Utero presenta miometro del fondo, dell'istmo e della portio fibrotico con cisti multiple del Naboth e con endometrio regolare.
Esegua tampone vaginale per ricerca batteri e miceti.
Ovaia di dx regolare per morfologia e struttura.
Ovaia sx regolare per morfologia e struttura.
Mia madre rieseguirà la visita tra un anno. Qualsiasi vostro contributo è ben accetto.
Cordialissimi saluti.
volevo aggiornare questo post dicendovi che mia madre ha effettuato poco più di un mese fa visita completa specialista in urologia ed in ecografia diagnostica multidisciplinare, con ecografia da collo fino ad utero, e il medico è stato rassicurante sul suo stato di salute generale e in particolare per quanto riguarda la cisti si è espresso per la sua benignità.
Il referto ecografico dice: lobo tiroideo dx regolare per morfologia ed ecostruttura, lo stesso per quello sx. L'istmo tiroideo è regolare. Linfonodi latero cervicali regolari. Ghiandole salivari sono regolari.
Ghiandola mammaria dx presenta tessuto regolare con cisti di 9mm in QII ed il cavo è regolare.
Il fegato presenta tessuto regolare con margini, volume, vasi intraepatici regolari.
La vena orta presenta calibro regolare e con flusso normodiretto in ispirazione (v.n fino a 21 cm/sec)
Il lobo di destra è regolare, anche quello di sx, il lobo caudato è regolare.
I rami portali, la vena splenica e la vena mesenterica superiore sono canalizzate.
La canalizzazione delle vene paraombelicali è regolare.
La pressione portale è regolare. Diametro della vena mesenterica regolare.
Colecisti regolare. Coledoco regolare per calibro e decorso. Vasi biliari intraepatici ed exraepatici regolari. Pancreas regolare, testa, corpo, e coda sono regolari.
Distretto celiaco mesenterico è regolare. Linfonodi paraortocavali ed intraortocavali regolari. Milza con volume ed ecostruttura regolare. Diametro vena splenica regolare, flusso regolare.
L'Aorta è regolare, il calibro è regolare, il calibro è regolare. La cava è regolarem ghiandole surrenali regolari. Rene dx regolare.
Rene sx regolare con cisti corticale inferiore di 10mm e angiolipoma di 6 mm.
Vescica regolare. Utero presenta miometro del fondo, dell'istmo e della portio fibrotico con cisti multiple del Naboth e con endometrio regolare.
Esegua tampone vaginale per ricerca batteri e miceti.
Ovaia di dx regolare per morfologia e struttura.
Ovaia sx regolare per morfologia e struttura.
Mia madre rieseguirà la visita tra un anno. Qualsiasi vostro contributo è ben accetto.
Cordialissimi saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 19.8k visite dal 26/05/2014.
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