Rene policistico
Salve,
Molti miei parenti (padre, zii, nonni) hanno il rene policistico. Visto che si tratta di una malattia ereditaria, presumo di essere a rischio. Ho fatto ecografie e analisi del sangue e fin ora non c'è niente.
Faccio BodyBuilidng, e questo mi porta a seguire diete iperproteiche (1,5 gr x kg), e più nel complesso la ripartizione dei macronutrienti è 50-30-30 (50 carboidrati, 30 proteine e 30 grassi). Per farla breve, la mia dieta ipercalorica di 2800 kcal prevede 350gr di carboidrati, 200gr di proteine e 90gr di grassi. Sostanze che cerco di assumere da alimenti più sani possibile, come pollo e pesce per le proteine, noci secche per i grassi.
Nel caso i miei tratti genetici relativi al rene policistico siano di tipo dominante, e quindi sia soggetto in futuro a contrarre questa malattia, un alimentazione di questo tipo oggi può accellerare la sua comparsa, oppure essendo di natura genetica, finchè non ci sono le cisti l'alimentazione è ininfluente?
Grazie.
Molti miei parenti (padre, zii, nonni) hanno il rene policistico. Visto che si tratta di una malattia ereditaria, presumo di essere a rischio. Ho fatto ecografie e analisi del sangue e fin ora non c'è niente.
Faccio BodyBuilidng, e questo mi porta a seguire diete iperproteiche (1,5 gr x kg), e più nel complesso la ripartizione dei macronutrienti è 50-30-30 (50 carboidrati, 30 proteine e 30 grassi). Per farla breve, la mia dieta ipercalorica di 2800 kcal prevede 350gr di carboidrati, 200gr di proteine e 90gr di grassi. Sostanze che cerco di assumere da alimenti più sani possibile, come pollo e pesce per le proteine, noci secche per i grassi.
Nel caso i miei tratti genetici relativi al rene policistico siano di tipo dominante, e quindi sia soggetto in futuro a contrarre questa malattia, un alimentazione di questo tipo oggi può accellerare la sua comparsa, oppure essendo di natura genetica, finchè non ci sono le cisti l'alimentazione è ininfluente?
Grazie.
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Gentile Signore,
bisogna per intanto chiarire attentamente i termini, ossia se sia chiarito trattarsi veramente della malattia policistica autosomica dominante (che non colpisce solo i reni) ovvero solo la presenza in ambito familiare di soggetti portatori di cisti renali, anche multiple, ma non sorrette da alcun preciso determinante genetico. Se lei ha 30 anni e non ha ancora sviluppato alcuna cisti, ci parrebbe poco probabile che questo possa accadere in futuro, quantomeno in forma accentuata. In ogni caso, si tratterebbe di una degenerazione su basi genetiche, un eventuale carico proteico eccessivo non potrebbe essere chiamato direttamente in causa. Certo invece è che in casi conclamati di malattia renale con insufficienza non sarebbe opportuno indulgere con un'alimentazione eccessivamente proteica.
bisogna per intanto chiarire attentamente i termini, ossia se sia chiarito trattarsi veramente della malattia policistica autosomica dominante (che non colpisce solo i reni) ovvero solo la presenza in ambito familiare di soggetti portatori di cisti renali, anche multiple, ma non sorrette da alcun preciso determinante genetico. Se lei ha 30 anni e non ha ancora sviluppato alcuna cisti, ci parrebbe poco probabile che questo possa accadere in futuro, quantomeno in forma accentuata. In ogni caso, si tratterebbe di una degenerazione su basi genetiche, un eventuale carico proteico eccessivo non potrebbe essere chiamato direttamente in causa. Certo invece è che in casi conclamati di malattia renale con insufficienza non sarebbe opportuno indulgere con un'alimentazione eccessivamente proteica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta.
Non so se si tratti di quella dominante o recessiva. Mio padre, suo fratello, il loro padre (mio nonno), ma anche alcuni zii e nonni dal lato materno hanno queste cisti ai reni, che tendono ad aumentare di dimensioni e a ridurre drasticamente la funzionalità dei reni. Mio zio ad esempio dovrà probabilmente iniziare la dialisi.
Mio padre, preoccupato da un alimentazione iperproteica, teme che le cisti nel mio caso possano esserci, ma essere talmente piccole da non essere rilevate dal comune esame ecografico. In tal caso un alimentazione così ricca secondo lui potrebbe fungere da "accelleratore" per la loro crescita.
Non so se si tratti di quella dominante o recessiva. Mio padre, suo fratello, il loro padre (mio nonno), ma anche alcuni zii e nonni dal lato materno hanno queste cisti ai reni, che tendono ad aumentare di dimensioni e a ridurre drasticamente la funzionalità dei reni. Mio zio ad esempio dovrà probabilmente iniziare la dialisi.
Mio padre, preoccupato da un alimentazione iperproteica, teme che le cisti nel mio caso possano esserci, ma essere talmente piccole da non essere rilevate dal comune esame ecografico. In tal caso un alimentazione così ricca secondo lui potrebbe fungere da "accelleratore" per la loro crescita.
[#3]
Gentile Signore,
posto che un'alimentazione iper-proteica non è certamente fisiologica (e certamente criticabile dal punto di vista medico), non si può sostenere che favorisca di per sè un processo che è scritto nei cromosomi. L'ecografia è molto sensibile alla presenza delle cisti, cosa che la rende l'esame più semplice e facilmente ripetibile per giudicare la situazione.
posto che un'alimentazione iper-proteica non è certamente fisiologica (e certamente criticabile dal punto di vista medico), non si può sostenere che favorisca di per sè un processo che è scritto nei cromosomi. L'ecografia è molto sensibile alla presenza delle cisti, cosa che la rende l'esame più semplice e facilmente ripetibile per giudicare la situazione.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.9k visite dal 12/04/2014.
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