Coliche renali, da un mese.
Buongiorno Dottori,
cercherò di illustrarvi cosa mi è successo nell'ultimo mese.
Il 30 dicembre, alle 5 di notte mi è arrivata, proprio come l'anno prima, una bella colica renale.
Al pronto soccorso mi hanno fatto una flebo di keterolac e sono tornato a casa
Dopo 2 giorni di indolenzimenti e doloretti sparsi, la sera del 1° gennaio mi sono ripresentato al PS per un altro attacco pesante.
Dopo una breve ecografia (riscontrato calcolo da 5mm al rene sinistro) il dottore mi ha somministrato ancora degli antidolorifici e mi ha fatto rimanere in PS tutta notte
Al mattino del 2 gennaio ancora piccola colica, somministrato toradol endovena.
Ore 10 tac addome, poi eco per conferma e visita dall'urologo che mi ha prescritto un omnic, aulin come antiinfiammatorio e toradol in caso di colica e poi sono andato a casa.
Alla sera del 2 gennaio ho cominciato ad espellere pezzi di calcolo (pezzettini rossi), fino a metà del 3 gennaio.
5 gennaio: ancora indolenzimenti casuali zona lombale ma senza coliche.
6 gennaio: ecografia ok, nessun calcolo e nessuna anomalia ai reni secondo l'urologo... pensavo di aver finito qua.
Dolorini casuali in tutta la schiena fino a mercoledì 15, quando è arrivata la prima crisi di diarrea e uno stimolo continuo ad urinare.
Lunedì 20:
Mi sono fatto visitare dal curante e mi aveva prescritto un antibiotico pensando ad un'influenza intestinale.
La sera stessa ho accusato fortissimi dolori di stomaco e ho interrotto la terapia. Il dolore allo stomaco è durato per tutta la giornata successiva.
Mercoledì 22:
Alla seconda visita col curante, che questa volta mi ha "visitato", con 2 colpi ha escluso i reni. La sera stessa, probabilmente a causa dei 2 colpi ricevuti, ho avuto una colica relativamente leggera.
Il mattino dopo, giovedì 23/01, urine scure e torbide (con dei "filamenti" rossi) e dopo poco dolore ai reni (non ricordo se destro o sinistro o entrambe), stimolo ad urinare continuo, pochissima pipì di colore scuro... non so se per colpa di quello che bevevo (gatorade misto ad acqua, non ce la facevo più a bere solo acqua in maniera forzata) ma forse l'urina aveva anche un odore leggermente sgradevole.
Alle ore 12 mi sono fatto accompagnare di nuovo in PS e dopo una flebo di ketoralac mi sono sentito meglio.
La dottoressa al rilascio mi ha prescritto (oltre al solito omnic per i prostatici e toradol in caso di dolore) ciproxin 1000 rm che sto assumento da sabato 25 per scongiurare infezioni.
Sabato 25 mi par di aver visto un piccolo "calcolo" rosso uscire.
Domenica 26 sera spasmi e diarrea non acquosa e stimolo minzione continua.
Ho ancora dolori casuali in tutta la schiena, ora sto bevendo 2/3 litri di acqua pura al giorno.
La pipì ora è chiara, ma non ho più visto alcun calcolo uscire, mai avuto febbre.
Sto cominciando ad essere stanco fisicamente e psicologicamente di questa situazione.
Dottori, cosa mi consigliate di fare? è una situazione normale o riscontrate qualche anomalia?
Grazie per l'attenzione, buona giornata.
cercherò di illustrarvi cosa mi è successo nell'ultimo mese.
Il 30 dicembre, alle 5 di notte mi è arrivata, proprio come l'anno prima, una bella colica renale.
Al pronto soccorso mi hanno fatto una flebo di keterolac e sono tornato a casa
Dopo 2 giorni di indolenzimenti e doloretti sparsi, la sera del 1° gennaio mi sono ripresentato al PS per un altro attacco pesante.
Dopo una breve ecografia (riscontrato calcolo da 5mm al rene sinistro) il dottore mi ha somministrato ancora degli antidolorifici e mi ha fatto rimanere in PS tutta notte
Al mattino del 2 gennaio ancora piccola colica, somministrato toradol endovena.
Ore 10 tac addome, poi eco per conferma e visita dall'urologo che mi ha prescritto un omnic, aulin come antiinfiammatorio e toradol in caso di colica e poi sono andato a casa.
Alla sera del 2 gennaio ho cominciato ad espellere pezzi di calcolo (pezzettini rossi), fino a metà del 3 gennaio.
5 gennaio: ancora indolenzimenti casuali zona lombale ma senza coliche.
6 gennaio: ecografia ok, nessun calcolo e nessuna anomalia ai reni secondo l'urologo... pensavo di aver finito qua.
Dolorini casuali in tutta la schiena fino a mercoledì 15, quando è arrivata la prima crisi di diarrea e uno stimolo continuo ad urinare.
Lunedì 20:
Mi sono fatto visitare dal curante e mi aveva prescritto un antibiotico pensando ad un'influenza intestinale.
La sera stessa ho accusato fortissimi dolori di stomaco e ho interrotto la terapia. Il dolore allo stomaco è durato per tutta la giornata successiva.
Mercoledì 22:
Alla seconda visita col curante, che questa volta mi ha "visitato", con 2 colpi ha escluso i reni. La sera stessa, probabilmente a causa dei 2 colpi ricevuti, ho avuto una colica relativamente leggera.
Il mattino dopo, giovedì 23/01, urine scure e torbide (con dei "filamenti" rossi) e dopo poco dolore ai reni (non ricordo se destro o sinistro o entrambe), stimolo ad urinare continuo, pochissima pipì di colore scuro... non so se per colpa di quello che bevevo (gatorade misto ad acqua, non ce la facevo più a bere solo acqua in maniera forzata) ma forse l'urina aveva anche un odore leggermente sgradevole.
Alle ore 12 mi sono fatto accompagnare di nuovo in PS e dopo una flebo di ketoralac mi sono sentito meglio.
La dottoressa al rilascio mi ha prescritto (oltre al solito omnic per i prostatici e toradol in caso di dolore) ciproxin 1000 rm che sto assumento da sabato 25 per scongiurare infezioni.
Sabato 25 mi par di aver visto un piccolo "calcolo" rosso uscire.
Domenica 26 sera spasmi e diarrea non acquosa e stimolo minzione continua.
Ho ancora dolori casuali in tutta la schiena, ora sto bevendo 2/3 litri di acqua pura al giorno.
La pipì ora è chiara, ma non ho più visto alcun calcolo uscire, mai avuto febbre.
Sto cominciando ad essere stanco fisicamente e psicologicamente di questa situazione.
Dottori, cosa mi consigliate di fare? è una situazione normale o riscontrate qualche anomalia?
Grazie per l'attenzione, buona giornata.
[#1]
Gentile Signore,
la sua situazione ci pare compatibile con l'espulsione in corso di un piccolo calcolo o sabbia (cosiddetta "renella") di acido urico. Questi residui hanno l'aspetto rossastro di "polvere di mattone" che ci pare di interpretare dalla sue parole. L'ultimo punto della situazione ci pare sia stato fatto il 2 gennaio con l'ecografia e la TAC, ma da allora non abbiamo riferimenti precisi. Vista la persistenza dei disturbi, sarebbe assolutamente il caso di ripetere quantomeno una ecografia. I calcoli di acido urico hanno la caratteristica di essere trasparenti ai raggi convenzionali, non alla TAC, ma comunque non ripeteremmo da subito questa indagine. La terapia antidolorifica è più che idonea, ma finché non siamo sicuri di cosa supporti ancora la comparsa di questi disturbi non è possibile decidere se lei abbia bisogno di altri tipi di terapia. Parimenti, non le consigliamo di insistere troppo con l'acqua in questo momento. Contrariamente alle comuni credenze, non è il flusso di urina che spazza via i residui più grandi della polvere, ma è la compiacenza stessa della via urinaria. Pertanto, bere molta acqua "alla cieca" non fa che rischiare di appesantire il rene e causare inutili coliche.
Le consigliamo la lettura di questi nostri articoli, nei quali questo problema viene adeguatamente approfondito:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1212-la-calcolosi-renale-e-il-dilemma-dell-acqua-quanta-quando-e-quale-bisogna-bere.html
Saluti
la sua situazione ci pare compatibile con l'espulsione in corso di un piccolo calcolo o sabbia (cosiddetta "renella") di acido urico. Questi residui hanno l'aspetto rossastro di "polvere di mattone" che ci pare di interpretare dalla sue parole. L'ultimo punto della situazione ci pare sia stato fatto il 2 gennaio con l'ecografia e la TAC, ma da allora non abbiamo riferimenti precisi. Vista la persistenza dei disturbi, sarebbe assolutamente il caso di ripetere quantomeno una ecografia. I calcoli di acido urico hanno la caratteristica di essere trasparenti ai raggi convenzionali, non alla TAC, ma comunque non ripeteremmo da subito questa indagine. La terapia antidolorifica è più che idonea, ma finché non siamo sicuri di cosa supporti ancora la comparsa di questi disturbi non è possibile decidere se lei abbia bisogno di altri tipi di terapia. Parimenti, non le consigliamo di insistere troppo con l'acqua in questo momento. Contrariamente alle comuni credenze, non è il flusso di urina che spazza via i residui più grandi della polvere, ma è la compiacenza stessa della via urinaria. Pertanto, bere molta acqua "alla cieca" non fa che rischiare di appesantire il rene e causare inutili coliche.
Le consigliamo la lettura di questi nostri articoli, nei quali questo problema viene adeguatamente approfondito:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1212-la-calcolosi-renale-e-il-dilemma-dell-acqua-quanta-quando-e-quale-bisogna-bere.html
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buonasera Dott. Piana, grazie per l'attenzione.
L'ultima ecografia l'ho fatta il 6 gennaio, dopo 4 giorni dalla possibile espulsione del calcolo (che era stato diagnosticato nella mattina del 2, tramite tac e ecografia) e secondo l'urologo non c'era più alcuna traccia dello stesso.
I residui, più che rosso mattone, sembravano un "rosso vivo" e li avevo visti anche nei coliche precendenti, 4/5 anni fa.
Mi sono dimenticato di dire che ho fatto gli esami del sangue e a parte la Bilirubina leggermente più alta della norma, è tutto nella norma... purtroppo in PS non mi hanno mai fatto fare alcun esame delle urine insieme a quelli del sangue, anche se ne avevo portato una provetta.
Grazie per il consiglio sull'acqua, per me è una tortura bere così forzatamente.
Dalle urine è possibile capire quale tipo di calcoli mi si creano nel rene o devo per forza riuscire a espellerlo in una provetta per poter far chiarezza sul mio problema?
Questa volta vorrei andare a fondo.
Fino a qualche anno fa, quando questi episodi si manifestavano una volta ogni 4 anni e bastava una punturina al pronto soccorso per dimenticare tutto potevo anche passarci sopra, ora la cadenza è troppo riavvicinata, non è più vita con la tensione di finire al pronto soccorso per la 4° volta.
Almeno tento di evitare gli alimenti potenzialmente pericolosi.
Grazie ancora.
L'ultima ecografia l'ho fatta il 6 gennaio, dopo 4 giorni dalla possibile espulsione del calcolo (che era stato diagnosticato nella mattina del 2, tramite tac e ecografia) e secondo l'urologo non c'era più alcuna traccia dello stesso.
I residui, più che rosso mattone, sembravano un "rosso vivo" e li avevo visti anche nei coliche precendenti, 4/5 anni fa.
Mi sono dimenticato di dire che ho fatto gli esami del sangue e a parte la Bilirubina leggermente più alta della norma, è tutto nella norma... purtroppo in PS non mi hanno mai fatto fare alcun esame delle urine insieme a quelli del sangue, anche se ne avevo portato una provetta.
Grazie per il consiglio sull'acqua, per me è una tortura bere così forzatamente.
Dalle urine è possibile capire quale tipo di calcoli mi si creano nel rene o devo per forza riuscire a espellerlo in una provetta per poter far chiarezza sul mio problema?
Questa volta vorrei andare a fondo.
Fino a qualche anno fa, quando questi episodi si manifestavano una volta ogni 4 anni e bastava una punturina al pronto soccorso per dimenticare tutto potevo anche passarci sopra, ora la cadenza è troppo riavvicinata, non è più vita con la tensione di finire al pronto soccorso per la 4° volta.
Almeno tento di evitare gli alimenti potenzialmente pericolosi.
Grazie ancora.
[#3]
Gentile Signore,
la persistenza di sintomi impone comunque la ripetizione quantomeno dell'ecografia. La composizione dei calcoli si può accertare con certezza solo su residui estratti od espulsi spontaneamente. La valutazione delle urine può dare delle indicazioni molto vaghe, sulle quali non si può basare alcun ragionamento.Parlare di consigli dietetici in fase acuta non ha molto senso, una volta stabilizzata la situazione, le si potranno consigliare degli accertamenti mirati, sugli esiti dei quali si potranno esprimere eventuali considerazioni.
Saluti
la persistenza di sintomi impone comunque la ripetizione quantomeno dell'ecografia. La composizione dei calcoli si può accertare con certezza solo su residui estratti od espulsi spontaneamente. La valutazione delle urine può dare delle indicazioni molto vaghe, sulle quali non si può basare alcun ragionamento.Parlare di consigli dietetici in fase acuta non ha molto senso, una volta stabilizzata la situazione, le si potranno consigliare degli accertamenti mirati, sugli esiti dei quali si potranno esprimere eventuali considerazioni.
Saluti
[#4]
Utente
Oggi ho preso appuntamento con il mio curante, stanotte tra dolori e doloretti l'ho passata quasi in bianco.
Dottore, scusi l'ignoranza, ma in questi casi il curante prescrive un ecografia oppure una prima visita con l'urologo (che spero mi faccia un'eco nello stesso appuntamento)?
Io sono di milano, conosce qualche centro "specializzato" per questo tipo di problematiche?
Grazie Dott.
Buona giornata.
Dottore, scusi l'ignoranza, ma in questi casi il curante prescrive un ecografia oppure una prima visita con l'urologo (che spero mi faccia un'eco nello stesso appuntamento)?
Io sono di milano, conosce qualche centro "specializzato" per questo tipo di problematiche?
Grazie Dott.
Buona giornata.
[#5]
Gentile Signore,
per risparmiare tempo, sarebbe opportuno he lei si recasse dal nostro Collega specialista in urologia già con l'ecografia eseguita. Se i disturbi sono intensi e frequenti, la strada attraverso il Pronto Soccorso potrebbe essere più opportuna, ma solo in un ospedale dove vi sia una guardia urologica attiva.
Per ovvi motivi di correttezza professionale noi non possiamo dare indicazioni su singoli specialisti o centri di cura con riferimento al caso specifico.
Saluti
per risparmiare tempo, sarebbe opportuno he lei si recasse dal nostro Collega specialista in urologia già con l'ecografia eseguita. Se i disturbi sono intensi e frequenti, la strada attraverso il Pronto Soccorso potrebbe essere più opportuna, ma solo in un ospedale dove vi sia una guardia urologica attiva.
Per ovvi motivi di correttezza professionale noi non possiamo dare indicazioni su singoli specialisti o centri di cura con riferimento al caso specifico.
Saluti
[#6]
Utente
In pronto soccorso ci sono già stato 3 volte, purtroppo, ma oltre la classica flebo e una pacca sulla spalla non sono mai riuscito ad andare oltre... solo alla seconda visita al ps sono riuscito a beccare l'urologo e farmi dare un'occhiata (con eco e tac, come ho scritto nel primo messaggio)
Va bene, vediamo cosa mi dice il curante, spero di ottenere un eco e/o un appuntamento con lo specialista il prima possibile, perché anche la mia ipocondria non aiuta, ogni minimo doloretto mi fa pensare sempre al peggio.
Grazie ancora dottore.
Va bene, vediamo cosa mi dice il curante, spero di ottenere un eco e/o un appuntamento con lo specialista il prima possibile, perché anche la mia ipocondria non aiuta, ogni minimo doloretto mi fa pensare sempre al peggio.
Grazie ancora dottore.
[#7]
Utente
Buonasera Dottore,
il curante mi ha prescritto un'eco addome completo e una urinocoltura da mitto intermedio incl. event. inditificaz./antibiogramma - Urine esame chimico, fisico e microscopico.
Prima di fare l'esame delle urine mi ha detto di aspettare una settimana da quando avrò finito il ciclo di ciproxin.
il curante mi ha prescritto un'eco addome completo e una urinocoltura da mitto intermedio incl. event. inditificaz./antibiogramma - Urine esame chimico, fisico e microscopico.
Prima di fare l'esame delle urine mi ha detto di aspettare una settimana da quando avrò finito il ciclo di ciproxin.
[#11]
Gentile Signore,
quanto ci riferisce può assimilarsi alla cosiddetta "sintomatologia espulsiva" ovvero l'irritazione portata dalla presenza di un piccolo calcolo fermo nell'ultimo tratto dell'uretere in prossimità della vescica. Questo sarebbe abbastanza coerente con il resto della sua storia e dei suoi disturbi. L'ecografia verosimilmente chiarirà.
Saluti
quanto ci riferisce può assimilarsi alla cosiddetta "sintomatologia espulsiva" ovvero l'irritazione portata dalla presenza di un piccolo calcolo fermo nell'ultimo tratto dell'uretere in prossimità della vescica. Questo sarebbe abbastanza coerente con il resto della sua storia e dei suoi disturbi. L'ecografia verosimilmente chiarirà.
Saluti
[#14]
Utente
Buongiorno dottore,
stamattina sono andato a fare l'eco addome.
Mi hanno riscontrato qualche calcolo da max 4mm nel rene sinistro, dopo domani mi danno gli esiti.
Ora mi chiedo, ho fatto 3 eco e una tac, la prima eco (e tac) del pronto soccorso del 2 gennaio avevano individuato un calcolo da 5mm, che dovrei aver espulso la sera stessa, come confermato dall'ultima eco del 6 gennaio... questi nuovi calcoli nel rene sinistro da dove saltano fuori? si sono creati nel giro di pochi giorni? O sono sfuggiti ai primi esami?
Altrimenti com'è possibile? post prima colica ho seguito una dieta ferrea quasi da ospedale e ho bevuto 2/3lt di acqua credo povera di sodio (levissima).
Io spero che siano sfuggiti alla prime visite, altrimenti sono rovinato!
Intanto i dolori casuali sono diminuiti, ho un po' di mal di stomaco e faccio fatica a digerire, ma non credo sia direttamente collegato con i problemi ai reni, giusto?
Grazie dottore.
stamattina sono andato a fare l'eco addome.
Mi hanno riscontrato qualche calcolo da max 4mm nel rene sinistro, dopo domani mi danno gli esiti.
Ora mi chiedo, ho fatto 3 eco e una tac, la prima eco (e tac) del pronto soccorso del 2 gennaio avevano individuato un calcolo da 5mm, che dovrei aver espulso la sera stessa, come confermato dall'ultima eco del 6 gennaio... questi nuovi calcoli nel rene sinistro da dove saltano fuori? si sono creati nel giro di pochi giorni? O sono sfuggiti ai primi esami?
Altrimenti com'è possibile? post prima colica ho seguito una dieta ferrea quasi da ospedale e ho bevuto 2/3lt di acqua credo povera di sodio (levissima).
Io spero che siano sfuggiti alla prime visite, altrimenti sono rovinato!
Intanto i dolori casuali sono diminuiti, ho un po' di mal di stomaco e faccio fatica a digerire, ma non credo sia direttamente collegato con i problemi ai reni, giusto?
Grazie dottore.
[#15]
Gentile Signore,
dunque l'ecografia non dimostrerebbe la persistenza di un calcolo nell'uretere tra rene e vescica, probabilmente quello visto settimane fa' stato veramente espulso. Questo è tutto sommato in accordo con l'evoluzione favorevole dei suoi disturbi. Per quanto riguarda gli altri calcoli all'interno del rene, per la loro posizione e dimensioni fa fede la TAC eseguita in precedenza, i cui risultati sono inequivocabilmente più precisi di qualsiasi ecografia. In poche settimane non può essere cambiato nulla. Generalmente l'ecografia sovrastima le dimensioni e non è in grado per concrezioni piccole di discernere se siano veramente calcoli liberi ovvero solo incrostazioni interne al rene. Per avere l'assoluta certezza é chiaro che bisognerebbe ripetere una TAC, ma questa comporta una esposizione non indifferente ai raggi e viene quindi eseguita solo in situazioni più complesse o con persistenza di disturbi importanti.
Saluti
dunque l'ecografia non dimostrerebbe la persistenza di un calcolo nell'uretere tra rene e vescica, probabilmente quello visto settimane fa' stato veramente espulso. Questo è tutto sommato in accordo con l'evoluzione favorevole dei suoi disturbi. Per quanto riguarda gli altri calcoli all'interno del rene, per la loro posizione e dimensioni fa fede la TAC eseguita in precedenza, i cui risultati sono inequivocabilmente più precisi di qualsiasi ecografia. In poche settimane non può essere cambiato nulla. Generalmente l'ecografia sovrastima le dimensioni e non è in grado per concrezioni piccole di discernere se siano veramente calcoli liberi ovvero solo incrostazioni interne al rene. Per avere l'assoluta certezza é chiaro che bisognerebbe ripetere una TAC, ma questa comporta una esposizione non indifferente ai raggi e viene quindi eseguita solo in situazioni più complesse o con persistenza di disturbi importanti.
Saluti
[#17]
Gentile Signore,
l'ecografia è un'indagine dinamica che può essere valutata solo dall'operatore che la sta eseguendo in quel momento. Le piccole immagini vengono allegate generalmente non hanno nessuna utilità pratica. Se ci vuole riportare il referto, lo leggeremo ovviamente con attenzione.
Saluti
l'ecografia è un'indagine dinamica che può essere valutata solo dall'operatore che la sta eseguendo in quel momento. Le piccole immagini vengono allegate generalmente non hanno nessuna utilità pratica. Se ci vuole riportare il referto, lo leggeremo ovviamente con attenzione.
Saluti
[#18]
Utente
Buongiorno dottore, questo è il referto:
Ecografia Addome + pelvi.
Fegato di dimensioni nei limiti della norma, a margini regolari, ed ecostruttura leggermente steatosica senza evidenti lesioni focali.
Colecististi normodistesa, a pareti fini, alitiasica. Vie biliari intra ed extra epatiche non dilatate.
Milza di normali dimensioni (11cm diametro bipolare) ad ecostruttura omogenea.
Non tumefazioni focali a livello dei tratti esplorati del pancreas.
Aorta addominale di normale decorso o calibro.
Entrambi i reni normali per dimensioni, morfologia ed ecostruttura. Conservato lo spessore corticale bilateralmente.
Fra gli echi sinusali del rene sinistro, in corrispondere del gruppo caliceale inferiore, si rileva spot iperecogeno circa 4mm diametro massimo, suggestivo per microliatiasi.
Non dilatazione delle vie escretrici da ambo i lati.
Vescica non completamente distesa, a pareti regolari indenne da lesioni vegetanti endoluminali.
La prostata esaminata per via sovrapubica appare di dimensioni nei limiti della norma.
---------
Cosa ne pensa dottore?
Ecografia Addome + pelvi.
Fegato di dimensioni nei limiti della norma, a margini regolari, ed ecostruttura leggermente steatosica senza evidenti lesioni focali.
Colecististi normodistesa, a pareti fini, alitiasica. Vie biliari intra ed extra epatiche non dilatate.
Milza di normali dimensioni (11cm diametro bipolare) ad ecostruttura omogenea.
Non tumefazioni focali a livello dei tratti esplorati del pancreas.
Aorta addominale di normale decorso o calibro.
Entrambi i reni normali per dimensioni, morfologia ed ecostruttura. Conservato lo spessore corticale bilateralmente.
Fra gli echi sinusali del rene sinistro, in corrispondere del gruppo caliceale inferiore, si rileva spot iperecogeno circa 4mm diametro massimo, suggestivo per microliatiasi.
Non dilatazione delle vie escretrici da ambo i lati.
Vescica non completamente distesa, a pareti regolari indenne da lesioni vegetanti endoluminali.
La prostata esaminata per via sovrapubica appare di dimensioni nei limiti della norma.
---------
Cosa ne pensa dottore?
[#19]
Gentile Signore,
dunque l'ecografia conferma una situazione confortante, verosimilmente il calcolo che le ha dato problemi è veramente stato espulso. Il piccolo ospite di 4 mm nel rene sinistro non ha al momento alcuna indicazione al trattamento, è anche in una posizione molto periferica. Questa è una situazione da rivalutarsi ogni anno circa, in assenza di disturbi.
Saluti
dunque l'ecografia conferma una situazione confortante, verosimilmente il calcolo che le ha dato problemi è veramente stato espulso. Il piccolo ospite di 4 mm nel rene sinistro non ha al momento alcuna indicazione al trattamento, è anche in una posizione molto periferica. Questa è una situazione da rivalutarsi ogni anno circa, in assenza di disturbi.
Saluti
[#20]
Utente
Da quel che ho capito i calcoli sono almeno 2, uno da 3,6mm e l'altro da 4,4, molto vicini tra loro, almeno da quanto vedo nell'eco del rene sx.
Non capisco perché nel referto si parli al singolare, visto anche il dottore parlava di calcoli!
Ora attendo il 13 l'esito dell'urinocoltura.
Grazie mille dottore.
Non capisco perché nel referto si parli al singolare, visto anche il dottore parlava di calcoli!
Ora attendo il 13 l'esito dell'urinocoltura.
Grazie mille dottore.
[#21]
Utente
Dottore verso le 18 di questa sera ho cominciato a sentire fastidio al pene, prima minzione leggermente scura.
Dopo mangiato ancora qualche piccola fitta, ho fatto la pipì ancora una volta e mi è sembrato di veder uscire qualcosa, oltre ad evidenti tracce di sangue nell'urina.
Poi 10 minuti fa, dopo che ho bevuto il più possibile per espellere quello che avevo in corpo:
http://s30.postimg.org/s4y48g5v5/Calcolo1.jpg
http://s30.postimg.org/ty10wrr1t/Calcolo2.jpg
Lungo 1cm circa, uscito a fine minzione.
Tutti i calcoli che ho espulso in vita mia hanno sempre avuto questo colore, ma questo è l'esemplare più grosso che abbia mai visto.
Cosa le sembra?
Dopo mangiato ancora qualche piccola fitta, ho fatto la pipì ancora una volta e mi è sembrato di veder uscire qualcosa, oltre ad evidenti tracce di sangue nell'urina.
Poi 10 minuti fa, dopo che ho bevuto il più possibile per espellere quello che avevo in corpo:
http://s30.postimg.org/s4y48g5v5/Calcolo1.jpg
http://s30.postimg.org/ty10wrr1t/Calcolo2.jpg
Lungo 1cm circa, uscito a fine minzione.
Tutti i calcoli che ho espulso in vita mia hanno sempre avuto questo colore, ma questo è l'esemplare più grosso che abbia mai visto.
Cosa le sembra?
[#22]
Gentile Signore,
quanto ci mostra è difficile da giudicare e tutto sommato pare maggiormente simile a piccoli coaguli di sangue fresco. Ci chiediamo se di queste formazioni espulse, una volta asciugate sia rimasto qualcosa con l'almeno vago aspetto e consistenza di un granello di sabbia! D'ogni modo i sintomi "espulsivi" sono abbastanza tipici. Tutto questo è però poco coerente con l'esito dell'ecografia appena eseguita, che non sospettava calcoli in via d'espulsione e non pare verosimile che quanto visto a livello renale sia nel breve frattempo sceso senza coliche. Non è così raro che le storie di calcolosi abbiano delle evoluzioni apparentemente inspiegabili e, come già le abbiamo detto, non volendo ripetere continuamente delle TAC, il più delle volte in assenza di gravi complicazioni (es. febbre, coliche intrattabili) ci si accontenta di stare a vedere l'evoluzione delle cose. Una ecografia e l'esame delle urine andrebbero ripetuti comunque entro un paio di mesi.
Saluti
quanto ci mostra è difficile da giudicare e tutto sommato pare maggiormente simile a piccoli coaguli di sangue fresco. Ci chiediamo se di queste formazioni espulse, una volta asciugate sia rimasto qualcosa con l'almeno vago aspetto e consistenza di un granello di sabbia! D'ogni modo i sintomi "espulsivi" sono abbastanza tipici. Tutto questo è però poco coerente con l'esito dell'ecografia appena eseguita, che non sospettava calcoli in via d'espulsione e non pare verosimile che quanto visto a livello renale sia nel breve frattempo sceso senza coliche. Non è così raro che le storie di calcolosi abbiano delle evoluzioni apparentemente inspiegabili e, come già le abbiamo detto, non volendo ripetere continuamente delle TAC, il più delle volte in assenza di gravi complicazioni (es. febbre, coliche intrattabili) ci si accontenta di stare a vedere l'evoluzione delle cose. Una ecografia e l'esame delle urine andrebbero ripetuti comunque entro un paio di mesi.
Saluti
[#23]
Utente
Buongiorno Dottore,
nelle 4/5 coliche che ho avuto (in 12 anni) ho sempre espulso questo genere di cose.
Come le avevo già scritto infatti, anche il 2 gennaio ho espulso questi "filamenti" rosso vivo... e io pensavo fosse il calcolo da 5mm che mi aveva diagnosticato la tac e l'eco!
Allora temo di non aver mai espulso nulla, visto che le unica che "solide" che ho visto uscire avevano più o meno la stessa forma e colore,
Ieri sera, dopo la prima minzione un po' più scura, qualche dolorino tipo colica l'ho avuto, specialmente dopo l'uscita di quel famoso filamento rosso, verso le 24.
Una cosa molto blanda comunque, non assolutamente paragonabile ad una colica seria, tant'è che mi sono addormentato subito dopo.
Ripensandoci, anche verso le 17, quando tornavo dal lavoro, qualche piccola fitta al pene e qualche doloretto di pancia l'ho avuto.
Stamattina l'urina era chiara, non ho avuto alcun bruciore ed è uscito un altro piccolo filamento rosso.
Grazie per la pazienza dottore, buona giornata.
nelle 4/5 coliche che ho avuto (in 12 anni) ho sempre espulso questo genere di cose.
Come le avevo già scritto infatti, anche il 2 gennaio ho espulso questi "filamenti" rosso vivo... e io pensavo fosse il calcolo da 5mm che mi aveva diagnosticato la tac e l'eco!
Allora temo di non aver mai espulso nulla, visto che le unica che "solide" che ho visto uscire avevano più o meno la stessa forma e colore,
Ieri sera, dopo la prima minzione un po' più scura, qualche dolorino tipo colica l'ho avuto, specialmente dopo l'uscita di quel famoso filamento rosso, verso le 24.
Una cosa molto blanda comunque, non assolutamente paragonabile ad una colica seria, tant'è che mi sono addormentato subito dopo.
Ripensandoci, anche verso le 17, quando tornavo dal lavoro, qualche piccola fitta al pene e qualche doloretto di pancia l'ho avuto.
Stamattina l'urina era chiara, non ho avuto alcun bruciore ed è uscito un altro piccolo filamento rosso.
Grazie per la pazienza dottore, buona giornata.
[#24]
Gentile Signore,
un calcolo è comunque un corpo solido, indipendentemente dalla composizione ha una consistenza inequivocabilmente "minerale" e l'aspetto perlopiù di sassolino irregolare, da un granello di sabbia ad un pezzetto di chicco di pepe, eccetera. Quello che lei ha espulso ha veramente più l'aspetto del coagulo, Il passaggio di calcoli o sabbia può certamente causare un modesto sanguinamento, ma in effetti con i coaguli dovrebbe uscire anche qualcos'altro. Il fatto che questa cosa sia già successa in un passato remoto scioglie il dubbio su possibili cause più pericolose, che si sarebbero certamente evidenziate altrimenti. Anche se tutto questo non è così facilmente spiegabile, almeno in base agli elementi di cui possiamo disporre a distanza, riteniamo che un percorso di controlli periodici dell'esame delle urine e dell'ecografia sia senz'altro opportuno. Se lei è un fumatore, almeno un a volta dovrebbe eseguire l'esame citologico delle urine, ripetuto in tre giorni successivi.
Saluti
un calcolo è comunque un corpo solido, indipendentemente dalla composizione ha una consistenza inequivocabilmente "minerale" e l'aspetto perlopiù di sassolino irregolare, da un granello di sabbia ad un pezzetto di chicco di pepe, eccetera. Quello che lei ha espulso ha veramente più l'aspetto del coagulo, Il passaggio di calcoli o sabbia può certamente causare un modesto sanguinamento, ma in effetti con i coaguli dovrebbe uscire anche qualcos'altro. Il fatto che questa cosa sia già successa in un passato remoto scioglie il dubbio su possibili cause più pericolose, che si sarebbero certamente evidenziate altrimenti. Anche se tutto questo non è così facilmente spiegabile, almeno in base agli elementi di cui possiamo disporre a distanza, riteniamo che un percorso di controlli periodici dell'esame delle urine e dell'ecografia sia senz'altro opportuno. Se lei è un fumatore, almeno un a volta dovrebbe eseguire l'esame citologico delle urine, ripetuto in tre giorni successivi.
Saluti
[#25]
Utente
Fosse qualcosa di grave (tumori o quant'altro) si sarebbe visto con 3 ecografie e una tac, vero?
Sono sicurissimo di aver sempre visto questi coaguli post colica, già dal 2002, se non ricordo male la mia prima colica.
Ho fumato per qualche anno, ma dal 2007 non tocco più una sigaretta.
32 anni, un po' sovrappeso (1.73 x 80kg) e non pratico sport.
Sono sicurissimo di aver sempre visto questi coaguli post colica, già dal 2002, se non ricordo male la mia prima colica.
Ho fumato per qualche anno, ma dal 2007 non tocco più una sigaretta.
32 anni, un po' sovrappeso (1.73 x 80kg) e non pratico sport.
[#27]
Gentile Signore,
come le abbiamo già detto, se il sanguinamento che causa questi coaguli non fosse di origine banale o benigna, in questi anni si sarebbero certamente manifestati altri disturbi od alterazioni che non possono sfuggire anche alle indagini più semplici. Pertanto una esagerata preoccupazione ci pare fuori luogo, l'ipotesi di coliche da espulsione di renella di acido urico resta ancora la più verosimile. D'ogni modo, l'assiduo controllo anche solo dell'esame delle urine può far cogliere utili indizi chiarificatori.
Saluti
come le abbiamo già detto, se il sanguinamento che causa questi coaguli non fosse di origine banale o benigna, in questi anni si sarebbero certamente manifestati altri disturbi od alterazioni che non possono sfuggire anche alle indagini più semplici. Pertanto una esagerata preoccupazione ci pare fuori luogo, l'ipotesi di coliche da espulsione di renella di acido urico resta ancora la più verosimile. D'ogni modo, l'assiduo controllo anche solo dell'esame delle urine può far cogliere utili indizi chiarificatori.
Saluti
[#28]
Utente
Fortunatamente giovedì avrò l'esito di queste benedetti esami delle urine.
Penso e spero anch'io che se ci fosse stato qualche problema serio almeno il primario di urologia che mi ha fatto l'eco e la tac se ne sarebbe accorto.
Stamattina mi è tornato lo stimolo di urinare spesso, ma non ho dolori e il colore è normale.
Dottori, scusatemi ma quando si parla di salute, come avrete già notato, vado in ansia... purtroppo ho perso mio padre per un tumore allo stomaco e mia madre ha rischiato grosso con un melanoma, quindi è un attimo andare in agitazione per il minimo sintomo.
Penso e spero anch'io che se ci fosse stato qualche problema serio almeno il primario di urologia che mi ha fatto l'eco e la tac se ne sarebbe accorto.
Stamattina mi è tornato lo stimolo di urinare spesso, ma non ho dolori e il colore è normale.
Dottori, scusatemi ma quando si parla di salute, come avrete già notato, vado in ansia... purtroppo ho perso mio padre per un tumore allo stomaco e mia madre ha rischiato grosso con un melanoma, quindi è un attimo andare in agitazione per il minimo sintomo.
[#29]
Gentil Signore,
non è certo da un solo esame delle urine che si può pensare di trarre delle indicazioni, ma soprattutto dal ripeterlo con una certa costanza, apprezzando la comparsa o la scomparsa di eventuali alterazioni nel tempo, in funzione della presenza od assenza di disturbi.
Saluti
non è certo da un solo esame delle urine che si può pensare di trarre delle indicazioni, ma soprattutto dal ripeterlo con una certa costanza, apprezzando la comparsa o la scomparsa di eventuali alterazioni nel tempo, in funzione della presenza od assenza di disturbi.
Saluti
[#31]
Utente
Dottori, ecco l'esito delle urine:
ESAME URINE COMPLETO
Esame chimico fisico
Colore Giallo paglierino
Aspetto Sublimpido
pH 6,0
Glucosio Assente
Proteine 70 mg/dl
Sangue 3 +
Chetoni Assenti
Bilirubina Assente
Urobilinogeno Assente
Nitriti Assenti
Peso specifico 1025
Esame microscopico del sedimento
tappeto di emazie
URINOCOLTURA
Materiale: URINE DA MITTO INTERMEDIO
Negativa
--------------
Premesso che quella era la giornata dove mi sono usciti quei coaguli e la pipì era densa solo per quel giorno (ora è normale come sempre, da 4/5gg) c'è qualcosa di preoccupante?
ESAME URINE COMPLETO
Esame chimico fisico
Colore Giallo paglierino
Aspetto Sublimpido
pH 6,0
Glucosio Assente
Proteine 70 mg/dl
Sangue 3 +
Chetoni Assenti
Bilirubina Assente
Urobilinogeno Assente
Nitriti Assenti
Peso specifico 1025
Esame microscopico del sedimento
tappeto di emazie
URINOCOLTURA
Materiale: URINE DA MITTO INTERMEDIO
Negativa
--------------
Premesso che quella era la giornata dove mi sono usciti quei coaguli e la pipì era densa solo per quel giorno (ora è normale come sempre, da 4/5gg) c'è qualcosa di preoccupante?
[#32]
Gentile Signore,
questo è il risultato ovvio se il campione è stato raccolto il giorno in cui il sanguinamento era stato addirittura evidente. L'esame delle urine sarà ora da ripetere ogni 2-3 settimane, almeno per 3-4 volte. Abbia pazienza, ma vorremmo venire a capo di qualche cosa.
Saluti
questo è il risultato ovvio se il campione è stato raccolto il giorno in cui il sanguinamento era stato addirittura evidente. L'esame delle urine sarà ora da ripetere ogni 2-3 settimane, almeno per 3-4 volte. Abbia pazienza, ma vorremmo venire a capo di qualche cosa.
Saluti
[#33]
Utente
Purtroppo ho beccato proprio il giorno X, ovviamente non potevo prevederlo.
Da quel giorno non ho più visto coaguli e pipù scura, solo un aumento dello stimolo ad urinare più volte al giorno, ma temo sia anche una cosa psicologica visto che quando sono preso al lavoro e non comincio ad andare in ansia non ho sintomi di alcun tipo.
Devo rifare tutto il test con urinocultura oppure basta quello "semplice"?
Grazie e buona giornata
Da quel giorno non ho più visto coaguli e pipù scura, solo un aumento dello stimolo ad urinare più volte al giorno, ma temo sia anche una cosa psicologica visto che quando sono preso al lavoro e non comincio ad andare in ansia non ho sintomi di alcun tipo.
Devo rifare tutto il test con urinocultura oppure basta quello "semplice"?
Grazie e buona giornata
[#38]
Utente
Dopo 30 gocce di toradol (sono da solo, non riesco a farmi le intramuscolari) ho superato la crisi.
Oggi alla millesima volta che sono andato in bagno mi pare di aver visto qualcosina di marrone scuro uscire... non il solito coagulo.
Speriamo in bene.
Scusatemi se scrivo spesso, questo thread oramai è il diario delle mie sofferenze!
Oggi alla millesima volta che sono andato in bagno mi pare di aver visto qualcosina di marrone scuro uscire... non il solito coagulo.
Speriamo in bene.
Scusatemi se scrivo spesso, questo thread oramai è il diario delle mie sofferenze!
[#42]
Utente
Dottore, non so se sia una semplice coincidenza ma da ieri, da quando ho assunto l'aulin non ho più alcun dolore e lo stimolo di minzione è diminuito... l'ultima bustina da 100mg l'ho presa dopo cena ieri sera.
Non so se continuare o fermarmi.
Certo che non mi ricordavo più come si sta bene "quando si sta bene", era dal 30 dicembre che non facevo 24 ore tranquille.
Non so se continuare o fermarmi.
Certo che non mi ricordavo più come si sta bene "quando si sta bene", era dal 30 dicembre che non facevo 24 ore tranquille.
[#43]
Gentile Signore, ottimisticamente parlando possimo pensare che le vie urinarie saino finalmente libere. Da che cosa ... non abbiamo avuto il piacere di capirlo, almeno finora! Per ora riteniamoci almeno soddisfatti, ma la cosa dovrà certamente essere ancora approfondita, seppure con calma.
Saluti
Saluti
[#46]
Gentile Signore,
forse lei teme il controllo della prostata (!!!) Beh, questo si esegue normalmente alla prima visita, poi se il problema è diverso, di solito ci si concentra solo su questo, anche a livello di esame obiettivo. La vescica piena è richiesta se c'è da eseguire una ecografia, per la sola visita anzi è meglio che la vescica sia vuota.
Saluti
forse lei teme il controllo della prostata (!!!) Beh, questo si esegue normalmente alla prima visita, poi se il problema è diverso, di solito ci si concentra solo su questo, anche a livello di esame obiettivo. La vescica piena è richiesta se c'è da eseguire una ecografia, per la sola visita anzi è meglio che la vescica sia vuota.
Saluti
[#47]
Utente
Buonasera Dottore, sono appena stato dal suo collega.
Mi ha detto che probabilmente ho ancora qualcosa da espellere e che probabilmente ho l'uretra infiammata.
Questo il referto:
CALCOLOSI RENALE SINISTRA
STORIA DI COLICHE RENALI RECENTI A SINISTRA
RECENTEMENTE RIFERISCE COMPARSA DI SINTOMALOGIA DISURICA ED EPISODI DI MACROEMATURIA.
URINOCOLTURA NEGATIVA.
ES. URINE MICROEMATURIA (che ripeterò domani mattina)
ECO ADDOME: NON IDRONEFROSI, LITIASI RENALE SINISTRA DI 4 MM.
E.R. PROSTATA PICCOLA, NON DOLENTE, PARENCHIMATOSA.
CONSIGLIO LEVOFLOXACINA 500 1CP/DIE PER 5 GIORNI E UROREC 4MG 1CP/DIE PER 7 GIORNI.
ECO ADDOME TRA 30 GIORNI.
-----------
Dottore, me ne sono accorto dopo che la levofloxacina è un antibiotico, altrimenti avrei chiesto al suo collega. A che serve un antibiotico se non ho infezioni? Siccome sono debole di stomaco vorrei evitare di prendere ancora antibiotici (li avevo presi già dal 23 al 30 gennaio e dopo 7 giorni ho fatto l'esame delle urine risultato negativo).
E' normale avere la prostata parenchimatosa a 33 anni?
Grazie ancora dottore.
Mi ha detto che probabilmente ho ancora qualcosa da espellere e che probabilmente ho l'uretra infiammata.
Questo il referto:
CALCOLOSI RENALE SINISTRA
STORIA DI COLICHE RENALI RECENTI A SINISTRA
RECENTEMENTE RIFERISCE COMPARSA DI SINTOMALOGIA DISURICA ED EPISODI DI MACROEMATURIA.
URINOCOLTURA NEGATIVA.
ES. URINE MICROEMATURIA (che ripeterò domani mattina)
ECO ADDOME: NON IDRONEFROSI, LITIASI RENALE SINISTRA DI 4 MM.
E.R. PROSTATA PICCOLA, NON DOLENTE, PARENCHIMATOSA.
CONSIGLIO LEVOFLOXACINA 500 1CP/DIE PER 5 GIORNI E UROREC 4MG 1CP/DIE PER 7 GIORNI.
ECO ADDOME TRA 30 GIORNI.
-----------
Dottore, me ne sono accorto dopo che la levofloxacina è un antibiotico, altrimenti avrei chiesto al suo collega. A che serve un antibiotico se non ho infezioni? Siccome sono debole di stomaco vorrei evitare di prendere ancora antibiotici (li avevo presi già dal 23 al 30 gennaio e dopo 7 giorni ho fatto l'esame delle urine risultato negativo).
E' normale avere la prostata parenchimatosa a 33 anni?
Grazie ancora dottore.
[#48]
Gentile Signore,
il significato intrinseco della dizione "prostata parenchimatosa" lo conosce solo il nostro Collega che l'ha visitata, poiché assolutamente soggettivo. D'altronde non vi sono parametri precisi per descrivere cosa si sente palpando con il dito, quindi la fantasia si scatena. Noi siamo sostanzialmente contrari alla prescrizione di antibiotici in assenza di febbre od esami colturali positivi, ma si tratta esclusivamente di un nostro parere, lungi dal voler essere assoluto. Per il resto, come già più volte forse le abbiamo detto, la negatività dell'ecografia in caso di persistenza di disturbi lascia sempre ampi margini di dubbio, che possono essere risolti solo dalla TAC. Talora, piuttosto che trascinare i dubbi troppo a lungo, é opportuno ripetere una semplice TAC senza mezzo di contrasto ed ottenere subito chiarezza.
Saluti
il significato intrinseco della dizione "prostata parenchimatosa" lo conosce solo il nostro Collega che l'ha visitata, poiché assolutamente soggettivo. D'altronde non vi sono parametri precisi per descrivere cosa si sente palpando con il dito, quindi la fantasia si scatena. Noi siamo sostanzialmente contrari alla prescrizione di antibiotici in assenza di febbre od esami colturali positivi, ma si tratta esclusivamente di un nostro parere, lungi dal voler essere assoluto. Per il resto, come già più volte forse le abbiamo detto, la negatività dell'ecografia in caso di persistenza di disturbi lascia sempre ampi margini di dubbio, che possono essere risolti solo dalla TAC. Talora, piuttosto che trascinare i dubbi troppo a lungo, é opportuno ripetere una semplice TAC senza mezzo di contrasto ed ottenere subito chiarezza.
Saluti
[#50]
Utente
Buongiorno dottore,
ho fatto una settimana abbastanza tranquilla, lo stimolo di minzione e le fitte all'uretra erano quasi scomparse fino a ieri sera, quando qualche fastidio e lo stimolo mi è tornato, ma senza dolori.
Ora sto assumento urorec 4mg/die.
Questo l'esito dell'esame delle urine eseguito 7 giorni fa:
ESAME URINE COMPLETO
Esame chimico fisico
Colore incolore
Aspetto limpido
pH 5,5
Glucosio Assente
Proteine assenti
Sangue 2 +
Chetoni Assenti
Bilirubina Assente
Urobilinogeno Assente
Nitriti Assenti
Peso specifico 1007
Esame microscopico del sedimento
5 emazie per campo.
-------------
Intanto ho richiesto il cd con la tc addome che ho fatto a gennaio.
Oggi sto abbastanza bene.
ho fatto una settimana abbastanza tranquilla, lo stimolo di minzione e le fitte all'uretra erano quasi scomparse fino a ieri sera, quando qualche fastidio e lo stimolo mi è tornato, ma senza dolori.
Ora sto assumento urorec 4mg/die.
Questo l'esito dell'esame delle urine eseguito 7 giorni fa:
ESAME URINE COMPLETO
Esame chimico fisico
Colore incolore
Aspetto limpido
pH 5,5
Glucosio Assente
Proteine assenti
Sangue 2 +
Chetoni Assenti
Bilirubina Assente
Urobilinogeno Assente
Nitriti Assenti
Peso specifico 1007
Esame microscopico del sedimento
5 emazie per campo.
-------------
Intanto ho richiesto il cd con la tc addome che ho fatto a gennaio.
Oggi sto abbastanza bene.
[#51]
Utente
Dottori, dopo 67 giorni è venuto al mondo, è lungo 5mm circa ma non si merita manco un nome.
http://s17.postimg.org/4ui6clhwf/calcolo050314.jpg
l'ho espulso 30 minuti fa, ho le lacrime dalla felicità.
http://s17.postimg.org/4ui6clhwf/calcolo050314.jpg
l'ho espulso 30 minuti fa, ho le lacrime dalla felicità.
[#52]
Gentile Signore,
siamo ovviamente soddisfatti per lei dell'esito favorvole. Dobbiamo però osservare che, se nel suo caso si fosse assunto tempo fa un atteggiamento un meno attendista ed un poco più aggressivo, lei avrebbe risolto la cosa ormai da parecchie settimane, nel corso delle quali la sua qualità della vita certo non è stata delle migliori. Inoltre ha dovuto assumere dei farmaci, che hanno comunque un costo e degli effetti collaterali. Probabilmente ha anche perso molte giornate di lavoro. In questo articolo, del quale porbabilmente già le abbiamo consigliato la lettura, esprimiamo il nostro parere in merito a situazioni di coliche renali recidivanti:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
Saluti
siamo ovviamente soddisfatti per lei dell'esito favorvole. Dobbiamo però osservare che, se nel suo caso si fosse assunto tempo fa un atteggiamento un meno attendista ed un poco più aggressivo, lei avrebbe risolto la cosa ormai da parecchie settimane, nel corso delle quali la sua qualità della vita certo non è stata delle migliori. Inoltre ha dovuto assumere dei farmaci, che hanno comunque un costo e degli effetti collaterali. Probabilmente ha anche perso molte giornate di lavoro. In questo articolo, del quale porbabilmente già le abbiamo consigliato la lettura, esprimiamo il nostro parere in merito a situazioni di coliche renali recidivanti:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
Saluti
[#53]
Utente
No che non è stata delle migliori, sia fisicamente che psicologicamente.
Più che giornate di lavoro, farmaci, effetti collaterali ho perso 2 mesi di vita sempre condizionato da questo calcolo maledetto.
Lei che ha esperienza, quello è un calcolo di ossalato di calcio, giusto?
Ho visto sul suo sito (http://urologiatorino.org/guida-urologia/9-uncategorised/74-cause-calcolosi.html) e mi sembra quello.
Nel caso, che alimenti sono sconsigliati sempre secondo lei?
Dottore, grazie mille per avermi sopportato!
Più che giornate di lavoro, farmaci, effetti collaterali ho perso 2 mesi di vita sempre condizionato da questo calcolo maledetto.
Lei che ha esperienza, quello è un calcolo di ossalato di calcio, giusto?
Ho visto sul suo sito (http://urologiatorino.org/guida-urologia/9-uncategorised/74-cause-calcolosi.html) e mi sembra quello.
Nel caso, che alimenti sono sconsigliati sempre secondo lei?
Dottore, grazie mille per avermi sopportato!
[#54]
Gentile Signore,
le regole di questo sito impediscono di valutare la documentazione fotografica, d'ogni modo trattandosi solo di una "pietra" ... possiamo fare un'eccezione. L'aspetto è quello tipico del tanto piccolo quanto antipatico calcolo di ossalato di calcio. Sarebbe comunque opportuno che lei lo facesse esaminare dal punto di vista chimico-fisico. Per le indicazioni dietetiche ed idriche già le abbiamo consigliato la lettura dei nostri specifici articoli nel nostro contributo del 28 Gennajo scorso. Considerata poi la sua relativamente giovane età, bisognrebbe valutare l'opportunità di sottoporla ad uno studio del metabolismo minerale, con specifici esami sul sangue e le urine dell 24 ore, per vedere se vi possa esssere qualche consiglio aggiuntivo da darle, oltre a quelli generici ed universalmente validi.
Saluti
le regole di questo sito impediscono di valutare la documentazione fotografica, d'ogni modo trattandosi solo di una "pietra" ... possiamo fare un'eccezione. L'aspetto è quello tipico del tanto piccolo quanto antipatico calcolo di ossalato di calcio. Sarebbe comunque opportuno che lei lo facesse esaminare dal punto di vista chimico-fisico. Per le indicazioni dietetiche ed idriche già le abbiamo consigliato la lettura dei nostri specifici articoli nel nostro contributo del 28 Gennajo scorso. Considerata poi la sua relativamente giovane età, bisognrebbe valutare l'opportunità di sottoporla ad uno studio del metabolismo minerale, con specifici esami sul sangue e le urine dell 24 ore, per vedere se vi possa esssere qualche consiglio aggiuntivo da darle, oltre a quelli generici ed universalmente validi.
Saluti
[#55]
Utente
Grazie dottore.
E' normale avere ancora un po' tutto "infiammato" anche dopo averlo espulso, giusto? ho ancora lo stimolo ad urinare...
Visto che non mi da problemi, continuo a prendere ancora per qualche giorno l'urorec in caso ci sia ancora qualche residuo (spero di no) in giro?
Ho cercato un po' su internet, ma le risposte non sono proprio precise ed affidabili... dove posso far analizzare il maledetto calcolo?
E' normale avere ancora un po' tutto "infiammato" anche dopo averlo espulso, giusto? ho ancora lo stimolo ad urinare...
Visto che non mi da problemi, continuo a prendere ancora per qualche giorno l'urorec in caso ci sia ancora qualche residuo (spero di no) in giro?
Ho cercato un po' su internet, ma le risposte non sono proprio precise ed affidabili... dove posso far analizzare il maledetto calcolo?
[#56]
Gentile Signore,
i laboratori analisi dei grandi ospedali (in particolare sede di grosse strutture di urologia e nefrologia) dovrebbero essere in grado di eseguire questi esami. Che all'espulsione dei calcoli possano seguire ancora vaghi e variabili disturbi è più che naturale. Non vi sono reali indicazioni a proseguire la terapia espulsiva, eventualmente solo qualche blando antidolorifico. Non aver ripetuto la TAC, come da noi reiteratamente consigliato ci impedisce di avere un quadro aggiornato della situazione, d'ogni modo riteniamo che l'ipotesi del singolo calcolo, fortunatamente espulso, sia senz'altro la più verosimile.
Saluti
i laboratori analisi dei grandi ospedali (in particolare sede di grosse strutture di urologia e nefrologia) dovrebbero essere in grado di eseguire questi esami. Che all'espulsione dei calcoli possano seguire ancora vaghi e variabili disturbi è più che naturale. Non vi sono reali indicazioni a proseguire la terapia espulsiva, eventualmente solo qualche blando antidolorifico. Non aver ripetuto la TAC, come da noi reiteratamente consigliato ci impedisce di avere un quadro aggiornato della situazione, d'ogni modo riteniamo che l'ipotesi del singolo calcolo, fortunatamente espulso, sia senz'altro la più verosimile.
Saluti
[#57]
Utente
Buongiorno,
purtroppo mi tocca riscrivere su questo sito.
In 2 occasioni diverse negli ultimi 7 giorni, ho urinato abbastanza scuro, specialmente stamattina.
Ho notato che lo stimolo ad andare in bagno per urinare è aumentato, tanto da svegliarmi di notte (ok che bevo leggermente di più proprio per evitare le coliche però...)
Al momento non ho dolori di alcun tipo, forse qualche fastidio, ma penso che sia più colpa del mal di schiena per postura errata che per eventuali microcoliche.
Considerando che questi "sintomi" li ho avvertiti prima di avere le coliche renali di qualche mese fa, secondo voi sarebbe utile cominciare ad assumere dell' UROREC prima ancora che si scateni il finimondo?
E' solo un parere, so che a distanza non potete prescrivere nulla, che servono esami obiettivi e che ne dovrei parlare anche con il curante.
Grazie,
buona giornata e speriamo di non risentirci a breve per questa storia!
purtroppo mi tocca riscrivere su questo sito.
In 2 occasioni diverse negli ultimi 7 giorni, ho urinato abbastanza scuro, specialmente stamattina.
Ho notato che lo stimolo ad andare in bagno per urinare è aumentato, tanto da svegliarmi di notte (ok che bevo leggermente di più proprio per evitare le coliche però...)
Al momento non ho dolori di alcun tipo, forse qualche fastidio, ma penso che sia più colpa del mal di schiena per postura errata che per eventuali microcoliche.
Considerando che questi "sintomi" li ho avvertiti prima di avere le coliche renali di qualche mese fa, secondo voi sarebbe utile cominciare ad assumere dell' UROREC prima ancora che si scateni il finimondo?
E' solo un parere, so che a distanza non potete prescrivere nulla, che servono esami obiettivi e che ne dovrei parlare anche con il curante.
Grazie,
buona giornata e speriamo di non risentirci a breve per questa storia!
[#58]
Gentile Signore,
sarebbe il caso di eseguire appena possibile quantomeno un'ecografia reno-vescicale. Se il disturbo non è importante per il momento non parrebbe opportuno iniziare la terapia "espulsiva" alla cieca. Il dubbio, peraltro non nuovo, che ci possa essere qualche altro "ospite" per strada è abbastanza consistente. Peraltro lei ci pare non abbia nel frattempo eseguito i controlli che le avevamo consigliato mesi fa.
Saluti
sarebbe il caso di eseguire appena possibile quantomeno un'ecografia reno-vescicale. Se il disturbo non è importante per il momento non parrebbe opportuno iniziare la terapia "espulsiva" alla cieca. Il dubbio, peraltro non nuovo, che ci possa essere qualche altro "ospite" per strada è abbastanza consistente. Peraltro lei ci pare non abbia nel frattempo eseguito i controlli che le avevamo consigliato mesi fa.
Saluti
[#60]
Utente
Dottore, lunedì scorso s'è scatenato l'inferno.
Coliche che manco le intramuscolari di toradol da 30ml riuscivano a calmare... in pronto soccorso le "bombe" e.v. duravano al massimo 2/3 ore.
Ho fatto una tac in p.s. mercoledì, calcolo di 4,5mm nell'uretere (alto) di dx.
Ora il dolore è gestibile con aulin, ma a volte mi tocca farmi i.m di toradol o lixidol.
Il dolore mi compare la maggior parte delle volte che tento di stare seduto (per mangiare o dopo mangiato) mentre in piedi o sdraiato non penso di avere problemi.
Sto facendo comunque del movimento, nella speranza che il calcolo mi scenda il prima possibile..
L'urologo mi ha prescritto, oltre all'urorec 8mg/die, anche dello spasmex e reparilexin.
Sono un po' preoccupato.
Siamo passati da una colica ogni 4 anni ad una ogni 6 mesi.
Non ho cambiato abitudini alimentari negli ultimi anni, dall'ultima colica di gennaio mi sono sempre tenuto idratato, specialmente nelle ultime settimane quando a spot vedevo le urine scure e mi preparavo al peggio.
Coliche che manco le intramuscolari di toradol da 30ml riuscivano a calmare... in pronto soccorso le "bombe" e.v. duravano al massimo 2/3 ore.
Ho fatto una tac in p.s. mercoledì, calcolo di 4,5mm nell'uretere (alto) di dx.
Ora il dolore è gestibile con aulin, ma a volte mi tocca farmi i.m di toradol o lixidol.
Il dolore mi compare la maggior parte delle volte che tento di stare seduto (per mangiare o dopo mangiato) mentre in piedi o sdraiato non penso di avere problemi.
Sto facendo comunque del movimento, nella speranza che il calcolo mi scenda il prima possibile..
L'urologo mi ha prescritto, oltre all'urorec 8mg/die, anche dello spasmex e reparilexin.
Sono un po' preoccupato.
Siamo passati da una colica ogni 4 anni ad una ogni 6 mesi.
Non ho cambiato abitudini alimentari negli ultimi anni, dall'ultima colica di gennaio mi sono sempre tenuto idratato, specialmente nelle ultime settimane quando a spot vedevo le urine scure e mi preparavo al peggio.
Questo consulto ha ricevuto 60 risposte e 89.5k visite dal 28/01/2014.
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