Dolore al rene sinistro
Salve vorrei sapere una cosa, stamattina mi sono svegliata con un dolore al rene sinistro, (da premettere che sono andata a dormire senza avere alcun dolore) caso ha voluto che avevo un'impegno dalla ginecologa, quando le ho chiesto se sapesse dirmi il motivo mi ha fatto un'ecografia e ha detto che c'è un po' di sabbia, di conseguenza mi ha fatto prenotare una ecografia renale, ora vorrei sapere questa sabbia si cura con una terapia di farmaci o bisogna ricorrere a un'intervento?
Grazie in anticipo.
Grazie in anticipo.
[#1]
Gentile Signorina,
il riscontro ecografico di sabbia (anche definita "renella") é assolutamente generico e abbastanza comune. Non è certo è sufficiente il riscontro in una indagine eseguita in modo estemporaneo da un medico non specialista in diagnostica per immagini (radiologo) per definire chiaramente la situazione e preludere ad opportuni provvedimenti. Il fatto che lei abbia accusato dolore, ci spinge infatti a voler escludere che vi possano essere altre cause, ad esempio altri calcoli lungo le vie urinarie che possano sostenere questo disturbo. Le raccomandiamo pertanto di eseguire una ecografia da un medico qualificato, eseguire anche un esame delle urine e quindi valutare con il suo medico curante l'opportunità di sottoporsi alla visita di un nostro Collega specialista in urologia. In linea di massima la "renella" indica la predisposizione alla formazione di calcoli, non necessita di interventi né particolari terapie, tranne l'indicazione di universale validità di aumentare notevolmente l'idratazione bevendo molta acqua.
Saluti
il riscontro ecografico di sabbia (anche definita "renella") é assolutamente generico e abbastanza comune. Non è certo è sufficiente il riscontro in una indagine eseguita in modo estemporaneo da un medico non specialista in diagnostica per immagini (radiologo) per definire chiaramente la situazione e preludere ad opportuni provvedimenti. Il fatto che lei abbia accusato dolore, ci spinge infatti a voler escludere che vi possano essere altre cause, ad esempio altri calcoli lungo le vie urinarie che possano sostenere questo disturbo. Le raccomandiamo pertanto di eseguire una ecografia da un medico qualificato, eseguire anche un esame delle urine e quindi valutare con il suo medico curante l'opportunità di sottoporsi alla visita di un nostro Collega specialista in urologia. In linea di massima la "renella" indica la predisposizione alla formazione di calcoli, non necessita di interventi né particolari terapie, tranne l'indicazione di universale validità di aumentare notevolmente l'idratazione bevendo molta acqua.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 17/01/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.