Creatininemia alta

Buongiorno, chiedo un cortese parere circa la seguente situazione: sono un uomo di 44 anni, sono alto 1,77m, peso circa 70 kg, non bevo e non fumo. Ho sempre svolto e svolgo una discreta attività sportiva (sport di resistenza e talvolta pesistica) e ho goduto sinora di buone/ottime condizioni di salute. Le ultime analisi del sangue (fine settembre 2013), hanno tuttavia evidenziato i seguenti risultati:
Creatinemia (M. Jaffè) = 1,42mg/dl < 0,70 -1,30>
Azotemia (M ureasi GLDH) = 47 mg/dl < 15 -50>
Tutti i rimanenti esami risultano ampiamente nella norma (emocromo, bilirubina, transaminasi, urine)
Nel 2012, stesso periodo, gli esami avevano fornito i seguenti valori:
Creatinemia (M. Jaffè) = 1,13mg/dl
Azotemia (M ureasi GLDH) = 33 mg/dl
Mentre nel 2011 (anno in cui ho svolto un’intensa attività sportiva):
Creatinemia (M. Jaffè) = 1,16mg/dl
Azotemia (M ureasi GLDH) = 53 mg/dl

Il 2013 è stato un anno piuttosto travagliato: a seguito di 2 visite andrologiche (con numerosi esami di natura ormonale e tiroidei, tutti nella norma) ho avuto la conferma di una pregressa D.E. di natura psicogena, con conseguente assunzione, prima continuativa e poi saltuaria, di farmaci tipo Cialis e Levitra e di integratori (Ezerex). Sempre nel periodo primaverile, a seguito di un’insonnia di natura ansiosa ho assunto, su prescrizione medica specialistica, Trittico per circa 3 mesi (25mg, poi a regime 50mg) e saltuariamente benzodiazipine (lorazepam).
Solo per la cronaca, nel mese di giugno, a causa di una caduta , ho riportato la frattura di 2 coste (IX e X dx sull'ascellare medio anteriore).
Ciò premesso (mi scuso per essermi dilungato), a seguito del valore alterato della creatinemia, quale indicato, mi sono rivolto al medico di base che mi ha prescritto un’ecografia renale e vescico-prostatica. La stessa non ha evidenziato nulla di anomalo. Il mio medico mi ha quindi rassicurato, invitandomi a idratarmi bene (ho sempre bevuto poco) e a ripetere le analisi tra 1 mese.
Consapevole che la situazione descritta merita un approfondimento, Vorrei se possibile un Vs. cortese parere su quanto riferito ed un consiglio circa l’approccio da tenere nell’immediato, ossia se debba rivolgermi subito ad un nefrologo o attendere l’esito dei nuovi esami, come mi ha consigliato il medico di base. Preciso che in famiglia non ho casi di insufficienza renale.
Sono piuttosto preoccupato.
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr. Valerio Bertino Nefrologo 156 5
Un plauso al suo medico curante. Esami ematochimici lievemente alterati indirizzano verso una ecografia addome completo. Una rondine non fa primavera, ed il singolo valore lievemente alterato che ha riscontrato non è indice di patologia. Probabile che lei fosse un po' disidratato al momento dell'esame.
Dunque lo ripeta e continui a seguire i consigli del suo bravo medico curante.

Cordiali saluti

Dr. Valerio Bertino

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio molto per la sua chiara e rassicurante risposta. Seguirò senz'altro il Suo consiglio. I miei complimenti a Lei e a tutti i medici che intervengono su questo sito.
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