Scintigrafia renale Metodo Gates
Buongiorno, volevo gentilmente chiedere un parere per tre valutazioni diverse di "scintigrafia sequenziale renale" e quali i valori considerati "normali" con la massima e perpetta funzionalita': (Metodo di Gates)
anno 2004 GFR rene sinistro 40 ml/min.
" destro 47 " (v.n.>75 ml/min)
anno 2007 GFR rene sinistro 34 ml/min.
" destro 41 " (v.n. >75 ml/min.)
anno 2013 GFR rene sinistro 43 ml/min.
" " " destro 45 " (totale ( ml/min)
Grazie infinite e porgo cordiali saluti.
anno 2004 GFR rene sinistro 40 ml/min.
" destro 47 " (v.n.>75 ml/min)
anno 2007 GFR rene sinistro 34 ml/min.
" destro 41 " (v.n. >75 ml/min.)
anno 2013 GFR rene sinistro 43 ml/min.
" " " destro 45 " (totale ( ml/min)
Grazie infinite e porgo cordiali saluti.
[#1]
Lei forse pretende di ricevere valori identici da diversi esami effettuati in momenti diversi. Esami sui cui influiscono tanti fattori e che quindi vanno valutati di caso in caso.
Piuttosto mi chiedo chi le abbia consigliato di effettuare 3 scintigrafia e per quale motivo. La cosa mi risulta strana onestamente
Piuttosto mi chiedo chi le abbia consigliato di effettuare 3 scintigrafia e per quale motivo. La cosa mi risulta strana onestamente
Dr. Valerio Bertino
[#2]
Utente
Le scintigrafie sono state consigliate dal mio urologo. Ho un problema (da molti anni) di "vescica neurologica" con obbligo di autocateterismo giornaliero per lo svuotamento vescicale. Periodicamente (oltre ad esami urine,urinocultura, ecografia vescica, reni, ecc.) il mio medico mi "consiglia" la scintigrafia per controllare il funzionamento dei reni (capacita' di filtraggio) A suo dire, va controllata, periodicamente, l'eventuale possibilita' di "reflusso vescico-ureterale". Si tenta di tenere sotto controllo un disturbo di origine neurologica con le probabili ed eventuali conseguenze urologiche.
Grazie
Grazie
[#3]
Come le spiegavo le scintigrafie che lei ha effettuato sono per lo più sovrapponibili, sebbene ogni singolo esame vada giudicato alla luce delle condizioni cliniche che lei aveva il giorno in cui le ha effettuate e conoscendo la terapia farmacologica in atto. A mio parere non esiste una particolare utilità nel ripetere questo tipo di indagine. La sua funzionalità renale può essere tranquillamente tenuta sotto controllo con il dosaggio della creatininemia, così come per la gestione delle complicanze legate all'insufficienza renale cronica le consiglio comunque una valutazione nefrologica piuttosto che urologica.
Le invio i miei più cordiali saluti
Le invio i miei più cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.5k visite dal 02/10/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.