Fibrosi retroperitoneale

Salve, vorrei chiedere un'informazione a riguardo del trattamento per la fibrosi retroperitoneale di cui è affetto il padre di una mia amica che vive in Colombia. Il paziente ha 65 anni, presenta una massa di 7 x 10 cm. In Colombia diversi medici non hanno voluto trattarlo a causa delle dimensioni della massa. Qualunque consiglio o informazione a riguardo del caso sono ben accetti.
Grazie, saluti.
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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
La fibrosi retroperitoneale è una patologia estremamente complessa che può alla lunga comportare blocco renale per compressione e dislocazione degli ureteri. Il trattamento chirurgico è altresì estremamente complesso specie nelle forme di grosse dimensioni. Viene eseguito in centri di eccellenza laddove esistono casistiche numerose.Il trattamento di minima più comunemente adottato è il posizionamento di stent ureterali, ovvero di tutori che vengono posizionati per via endoscopica e che hanno lo scopo di tenere pervi gli ureteri e consentire una regolare funzione urinaria convogliando le urine prodotte dai reni nella vescica. Tali stent possono essere sostituiti a scadenze programmate (ad es a 6 mesi o a 1 anno).

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo