Calcolo al rene sinistro
Salve,
a seguito di una ecografia all'addome, per problemi di bruciore nella minzione e gonfiore addominale, a mia madre (64 anni) è stato riscontrato un calcolo "di dimensioni medie" (parole del referto) al rene sinistro.
Il calcolo è fermo e i medici dicono di non preoccuparsi; intanto le hanno prescritto Spasmex per 3 volte al gg e le hanno consigliato di bere molto (cosa che mia mamma fa poco).
Secondo voi, è corretto non fare nessun altro tipo di cura oppure intervento?
Ci sono cibi da evitare oppure prediligere, e particolari acque da bere?
Grazie, saluti
Elisa.
a seguito di una ecografia all'addome, per problemi di bruciore nella minzione e gonfiore addominale, a mia madre (64 anni) è stato riscontrato un calcolo "di dimensioni medie" (parole del referto) al rene sinistro.
Il calcolo è fermo e i medici dicono di non preoccuparsi; intanto le hanno prescritto Spasmex per 3 volte al gg e le hanno consigliato di bere molto (cosa che mia mamma fa poco).
Secondo voi, è corretto non fare nessun altro tipo di cura oppure intervento?
Ci sono cibi da evitare oppure prediligere, e particolari acque da bere?
Grazie, saluti
Elisa.
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Data la presenza del calcolo sarebbe utile indagarne la natura: a tale scopo potrebbe essere utile un esame urine di secondo livello con indagine degli eventuali cristalli presenti nel sedimento. Vanno poi indagati i vari fattori di rischio con una raccolta urine 24h: sodiuria 24h, uricuria 24h, calciuria 24h, fosfaturia 24h, ossaluria e citraturia, pH urinario. Esistono delle terapia che in associazione alla terapia idropinica (bere molto!!) possono aiutare a ridurre le dimensioni del calcolo e ad evitare che se ne formino altri.
Saluti
Saluti
Dott. Massimo Gai
Medico-Chirurgo
Specialista in Nefrologia
SCU Nefrologia, sede Molinette
AO Città della Salute e della Scienza di Torino
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 28/05/2008.
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