Colica renale, presenza microlitiasi
Buonasera,
Scrivo per un problema del mio compagno. Questa mattina l hp accompagnato in pronto soccorso perché aveva un dolore fortissimo al fianco destro che si estendeva all addome fino all inguine.
In ospedale gli hanno fatto rx addome ed eco addome. Il referto di quest ultima dice: presenza di spot iperecogeni bilaterali, verosimilmente in relazione a microlitiasi, più evidenti a destra, in assenza di evidenti segni di stasi urinaria. Gli hanno prescritto lo spasimex 3 v/die x 4/5 gg e il toradol gtt ab. Inoltre bere 3 lt d acqua. La mia domanda è: per tutto il giorno ha avuto ancora diversi episodi di coliche intense e nausea, è normale? Quando gli passa? Per il dolore che ha la diagnosi è corretta o necessita di altri consulti?
La ringrazio
Scrivo per un problema del mio compagno. Questa mattina l hp accompagnato in pronto soccorso perché aveva un dolore fortissimo al fianco destro che si estendeva all addome fino all inguine.
In ospedale gli hanno fatto rx addome ed eco addome. Il referto di quest ultima dice: presenza di spot iperecogeni bilaterali, verosimilmente in relazione a microlitiasi, più evidenti a destra, in assenza di evidenti segni di stasi urinaria. Gli hanno prescritto lo spasimex 3 v/die x 4/5 gg e il toradol gtt ab. Inoltre bere 3 lt d acqua. La mia domanda è: per tutto il giorno ha avuto ancora diversi episodi di coliche intense e nausea, è normale? Quando gli passa? Per il dolore che ha la diagnosi è corretta o necessita di altri consulti?
La ringrazio
[#1]
Gentile Signorina,
la colica renale è causata dall'ostruzione delle alte vie urinarie (uretere) che causa aumento della pressione dell'urina all'interno del rene. I piccoli calcoli rilevati all'interno del rene, fermi nei calici, non possono causare colica. In queste situazioni nella maggioranza dei casi l'ostruzione è dovuta all'impegno all'interno dell'uretere di uno di questi piccoli calcoli. Non sempre l'ostacolo causa immediatamente una dilatazione del rene tale da essere individuata dall'ecografia, inoltre questa indagine non è in grado di rilevare la presenza di calcoli all'interno dell'uretere per un lungo tratto intermedio. Per quanto riguarda la radiografia, calcoli al di sotto dei 4-5 mm vengono perlopiù rilevati con difficoltà. A questo punto, considerato il proseguire di sintomi intensi, a nostro giudizio sarebbe indispensabile approfondire le indagini con una TAC dell'addome senza mezzo di contrasto, l'unico accertamento in grado di fornire risposte inequivocabili sulla presenza e la posizione di eventuali calcoli.
Saluti
la colica renale è causata dall'ostruzione delle alte vie urinarie (uretere) che causa aumento della pressione dell'urina all'interno del rene. I piccoli calcoli rilevati all'interno del rene, fermi nei calici, non possono causare colica. In queste situazioni nella maggioranza dei casi l'ostruzione è dovuta all'impegno all'interno dell'uretere di uno di questi piccoli calcoli. Non sempre l'ostacolo causa immediatamente una dilatazione del rene tale da essere individuata dall'ecografia, inoltre questa indagine non è in grado di rilevare la presenza di calcoli all'interno dell'uretere per un lungo tratto intermedio. Per quanto riguarda la radiografia, calcoli al di sotto dei 4-5 mm vengono perlopiù rilevati con difficoltà. A questo punto, considerato il proseguire di sintomi intensi, a nostro giudizio sarebbe indispensabile approfondire le indagini con una TAC dell'addome senza mezzo di contrasto, l'unico accertamento in grado di fornire risposte inequivocabili sulla presenza e la posizione di eventuali calcoli.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 23/06/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.