Aree e formazioni ipodense rene sx
Buongiorno egregi dottori,,
questi i risultati di una Tac al rene sx a cui mi sono sottoposto alcuni giorni fa per leggera ematuria (10 ug/dL, a volte anche 50 ug .. e a volte assente...già da anni) e albuminuria (10 mg/dL,...comparsa da poco tempo) :
"Non lesioni focali in ambito epatico eseguito in condizioni basali.
Pancreas e milza nei limiti.
Rene dx nella norma, il sx è interessato da formazione ipodensa in sede corticale posteriore mesorenale del diam. di 15 mm circa. Aree ipodense in sede parapielica omolaterale di 14 e 13 mm. (cisti?)
Non segni di uropatia né di litiasi.
Non alterazionim parietali o endoluminali della vescica.
Per completamento diagnostico si ritiene opportuno eseguire TC con mdc (uroTC).
Da "buon ipocondriaco" sono andato in paranoia..........
Spero in una vostra cortese risposta e vi saluto cordialmente.
questi i risultati di una Tac al rene sx a cui mi sono sottoposto alcuni giorni fa per leggera ematuria (10 ug/dL, a volte anche 50 ug .. e a volte assente...già da anni) e albuminuria (10 mg/dL,...comparsa da poco tempo) :
"Non lesioni focali in ambito epatico eseguito in condizioni basali.
Pancreas e milza nei limiti.
Rene dx nella norma, il sx è interessato da formazione ipodensa in sede corticale posteriore mesorenale del diam. di 15 mm circa. Aree ipodense in sede parapielica omolaterale di 14 e 13 mm. (cisti?)
Non segni di uropatia né di litiasi.
Non alterazionim parietali o endoluminali della vescica.
Per completamento diagnostico si ritiene opportuno eseguire TC con mdc (uroTC).
Da "buon ipocondriaco" sono andato in paranoia..........
Spero in una vostra cortese risposta e vi saluto cordialmente.
[#1]
Gentile Signore,
dobbiamo presupporre che questa TAC sia stata eseguita senza mezzo di contrasto, tecnica utile per l'individuazione dei calcoli, ma insufficiente a definire altre patologie. Dalla descrizione parrebbe evidente trattarsi di semplici cisti, ma giustamente il radiologo preferisce definire meglio la diagnosi ripetendo l'indagine con mezzo di contrasto. Non vi è nulla di cui preoccuparsi, si tratta di un riscontro molto comune, ci chiediamo se lei abbia mai eseguito una ecografia che dovrebbe aver già individuato quezte formazioni. La presenza di cisti giustifica anche la presenza di lievi e persistenti tracce di sangue nelle urine.
Saluti
dobbiamo presupporre che questa TAC sia stata eseguita senza mezzo di contrasto, tecnica utile per l'individuazione dei calcoli, ma insufficiente a definire altre patologie. Dalla descrizione parrebbe evidente trattarsi di semplici cisti, ma giustamente il radiologo preferisce definire meglio la diagnosi ripetendo l'indagine con mezzo di contrasto. Non vi è nulla di cui preoccuparsi, si tratta di un riscontro molto comune, ci chiediamo se lei abbia mai eseguito una ecografia che dovrebbe aver già individuato quezte formazioni. La presenza di cisti giustifica anche la presenza di lievi e persistenti tracce di sangue nelle urine.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Anzitutto vorrei ringraziarLa della "più che celere" risposta, dr Piana, e dell'invito a...non preoccuparsi troppo, cosa che, Le posso assicurare, mi sta tormentando da giorni. Mi sono sottoposto a qesta TAC su prescrizione di un urologo che, dopo l'ecografia praticatami, ha intravisto qualcosa di "non ben definibile" (?).
Ed è stato proprio il fatto che anche questo ulteriore esame (senza contrasto) mi abbia rimandato ad un altro, più "mirato", che mi ha creato panico.
L'urologo in questione aveva prescritto una tac spirale senza contrasto ma quella eseguita (di cui ho inviato il referto) è una tac multistrato (in condizioni basali)...è la stessa cosa? Comunque, il 26 p.v. mi sottoporrò alla tac di contrasto (sperando in bene) per cui, rischiando di scendere sul "patetico", Le chiedo se sarebbe opportuno "premunirsi" contro eventuali sorprese nella somministrazione di tale liquido (mi perdoni ma avevo anche scritto di essere un ipocondriaco incallito).
Mi scuso se continuo ad abusare della sua cortese attenzione e La ringrazio anticipatamente se vorrà rispondermi. un saluto
Ed è stato proprio il fatto che anche questo ulteriore esame (senza contrasto) mi abbia rimandato ad un altro, più "mirato", che mi ha creato panico.
L'urologo in questione aveva prescritto una tac spirale senza contrasto ma quella eseguita (di cui ho inviato il referto) è una tac multistrato (in condizioni basali)...è la stessa cosa? Comunque, il 26 p.v. mi sottoporrò alla tac di contrasto (sperando in bene) per cui, rischiando di scendere sul "patetico", Le chiedo se sarebbe opportuno "premunirsi" contro eventuali sorprese nella somministrazione di tale liquido (mi perdoni ma avevo anche scritto di essere un ipocondriaco incallito).
Mi scuso se continuo ad abusare della sua cortese attenzione e La ringrazio anticipatamente se vorrà rispondermi. un saluto
[#3]
Gentile Signore,
come già le abbiamo detto, la TAC "basale", indipendentemente dalla tecnica, spirale o multistrato, è un'indagine utile solo nello studio della calcolosi delle vie urinarie. In tutti gli altri casi, tutto quanto non viene chiarito dall'ecografia necessita dell'esecuzione della TAC con mezzo di contrasto iodato. Questa sostanza viene praticata sempre seguendo tutte le cautele necessarie e sotto stretto controllo medico. Prima dell'esame vengono in genere fatti eseguire gli esami di sangue "creatinina" e "quadro proteico", inoltre ci si accerta della presenza di eventuali allergie. Nei casi dubbi, ma solo in quelli (!), si esegue una preparazione desensibilizzante con cortisone ed anti-istaminici.
Ci faccia eventualmente sapere, se lo desidera.
Saluti
come già le abbiamo detto, la TAC "basale", indipendentemente dalla tecnica, spirale o multistrato, è un'indagine utile solo nello studio della calcolosi delle vie urinarie. In tutti gli altri casi, tutto quanto non viene chiarito dall'ecografia necessita dell'esecuzione della TAC con mezzo di contrasto iodato. Questa sostanza viene praticata sempre seguendo tutte le cautele necessarie e sotto stretto controllo medico. Prima dell'esame vengono in genere fatti eseguire gli esami di sangue "creatinina" e "quadro proteico", inoltre ci si accerta della presenza di eventuali allergie. Nei casi dubbi, ma solo in quelli (!), si esegue una preparazione desensibilizzante con cortisone ed anti-istaminici.
Ci faccia eventualmente sapere, se lo desidera.
Saluti
[#4]
Utente
Gent.mo dr Piana,
abito in provincia di Livorno e, da quanto ho sentito dire, gli ospedali più vicini non "godono" di servizi sufficientemente adeguati al caso mio (ci sono poco validi specialisti in urologia-nefrologia-radiologia...dispiace dirlo ma è così) per cui dovrò rivolgermi quasi sicuramente ai nosocomi di Livorno o di Pisa (Grosseto forse?).
L'unica cosa certa è che questo vostro modo di comportarvi, di partecipare alle traversie di chi vi contatta e di rispondere subito a quanto viene chiesto VI FA VERAMENTE ONORE. E' difficile, al giorno d'oggi, trovare professionisti che interpretano il proprio lavoro ANCHE come "missione". Complimenti e ringraziamenti vivissimi....più avanti Le farò sapere (se vuole). cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 23k visite dal 06/06/2013.
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