Si ritrova in terapia intensiva da 8 giorni per insufficienza renale e respiratoria

Caro dottore,
mio padre,all'età di 66 anni,si ritrova in terapia intensiva da 8 giorni per insufficienza renale e respiratoria. Si era formata acqua nei polmoni,non riusciva più a respirare e ad esprimersi.Così grazie all'intervento del pronto soccorso, già in ambulanza avevano iniziato ad eliminare,forse l'acqua formatasi,dopo tutte le analisi e tac che è risultato negativo,è stato appunto ricoverato. Era in coma farmacologico,da giovedi respira da solo,ven.inizia a capire,a sentire se parli a voce alta(cosi mi diceva il medico) e,da ieri non viene più sedato. La dottoressa era un po'preoccupata perchè papà non rispondeva e pensava di verificare se fosse stato colpito da ischemia cerebrale.Non so ancora l'andamento di oggi,l'orario di visita è dalle h 18,00 alle h 19,00 Inoltre Siamo abbastanza preoccupati! Premetto che soffre di diabete mellito,ha il pacemaker e ha già subito prima all'amputazione del piede sin. nell'anno 2001 e poi al destro dopo circa 3 anni. Vorrei avere un suo parere. La ringrazio anticipatamente.
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Dr. Remo Luciani Nefrologo 839 52
egregia signora,
i pazienti diabetici e vasculopatici sono estremamente fragili,ed avete purtroppo visto con quale facilità hanno rapidi peggioramenti. Nello specifico una valutazione specifica è molto difficile non avendo a disposizione il pz e le analisi. Comunque:
se insuffcienza renale non era precedente i margini di recupero dal punto di vista renale sono ottimi: è necessario dare il tempo al rene di ripristinare al meglio i suoi sistemi e di riparare i danni che si sono formati. Il fatto che sia stato estubato depone comunque per un netto miglioramento.
Abbiate fiducia un caro saluto

Dr. Remo Luciani

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