Coliche renali eritrociti nelle urine
buona sera, da un pò di tempo soffro di coliche renali, anche forti, con conseguente nausea e vomito, avendo già fatto dei controlli, erano emersi due piccoli calcoli, nel rene destro, essendo piccoli, lo specialista mi consigliò solamente di bere tanto, ora le coliche si sono ripresentate, forti uguale, ma questa volta, con particolare fastidio, quando mi siedo, o sono sdraiata, ho fatto gli esami delle urine, ed è risultato, un valore di oltre 40 eritrociti, e cristalli di calcio ossalato, poi emoglobina CA 80, ma che però nei valori di riferimento, risulta essere negativo, e urobilinogeno 3.4, e valori di riferimento, 3,4 -17, che vuol dire mi devo preoccupare? grazie francesca
[#1]
Gentile Signore,
indipendentemente dalle dimensioni e dal numero dei calcoli, il ripetersi delle coliche impone un approfondimento delle indagini ed una eventuale terapia. Bere acqua, attendere e sperare molto spesso non è sufficiente, talora addirittura controproducente. Ad esempio, in una situazione come la sua, le coliche potrebbero essere sostenute non tanto dai piccoli calcoli individuati all'interno del rene, ma piuttosto da uno o più altri calcoli in faticosa progressione verso la vescica, in un tratto in in cui le indagini più semplici (ecografia, radiografia) vedono poco e male. La presenza di tracce di sangue nelle urine è normale quando vi sono calcoli in movimento, questa è l'ulteriore conferma di quanto abbiamo appena detto.
La invitiamo a leggere questo nostro articolo in cui si trattano questi argomenti in modo più approfondito:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
Concludendo, se i sintomi sono fastidiosi e persistenti, la invitiamo a riparlarne con il suo medico o con un nostro Collega specialista in urologia per concordare l'esecuzione di eventuali ulteriori accertamenti.
Saluti
indipendentemente dalle dimensioni e dal numero dei calcoli, il ripetersi delle coliche impone un approfondimento delle indagini ed una eventuale terapia. Bere acqua, attendere e sperare molto spesso non è sufficiente, talora addirittura controproducente. Ad esempio, in una situazione come la sua, le coliche potrebbero essere sostenute non tanto dai piccoli calcoli individuati all'interno del rene, ma piuttosto da uno o più altri calcoli in faticosa progressione verso la vescica, in un tratto in in cui le indagini più semplici (ecografia, radiografia) vedono poco e male. La presenza di tracce di sangue nelle urine è normale quando vi sono calcoli in movimento, questa è l'ulteriore conferma di quanto abbiamo appena detto.
La invitiamo a leggere questo nostro articolo in cui si trattano questi argomenti in modo più approfondito:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
Concludendo, se i sintomi sono fastidiosi e persistenti, la invitiamo a riparlarne con il suo medico o con un nostro Collega specialista in urologia per concordare l'esecuzione di eventuali ulteriori accertamenti.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
la ringrazio per la risposta, purtroppo il medico a cui mi sono rivolta l'altra volta, aveva ironizzato quasi, sul fatto che non ci fosse bisogno di una terapia, per il fatto che erano molto piccoli, ora parlerò con il mio medico , a cui mostrerò i risultati degli esami, e richiederò l'impegnativa per una ecografia, anche se come lei ha detto, non sempre eco, o dirette, risolvono il problema, la ringrazio, per il fatto che posso rivolgermi ancora a voi, se dovessi avere ancora problemi. grazie anticipatamente. francesca
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.5k visite dal 06/04/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.