riduzione funzionalità renale e ipertensione
Egregi Dottori,
Vi scrivo per sottoporvi la situazione di mia madre: 56 anni ex fumatrice , 151 cm x 59 kg, nel 2002 è stata colpita da ischemia capsulare sinistra con emiparesi destra del braccio e della gamba con un recupero dell’85%. La terapia farmacologica che segue dal 2003 è la seguente: norvasc 5 mg cardioaspirina 10 mg vasoteric 20mg+12,5mg rextat 20mg, valori pressori 130 max 75/80 min
Dalle ultime analisi del sangue è risultato il valore della CREATININA alta anche se non è una costante dagli esami del sangue eseguiti dal 2003, mentre dagli esami delle urine vi è sempre la presenza di emoglobina libera ed emazie che si presentano ciclicamente ad ogni controllo, mentre gli altri valori sono nella norma.
Gli ultimi esami del sangue effettuati due settimane fa (4 marzo 2013) rilevano la creatinina a 1,44 mg/dl (0,51-0,95) e dagli esami delle urine l’emoglobina libera a 0,06 mg/dl con rare emazie; risultati di creatinina, emoglobina libera e emazie idendici agli esami eseguiti nel 2012; in questi anni i risultati degli esami del sangue e delle urine non hanno rilevato una costante sull'aumento del valore della creatinina che un paio di volte rientrava nella norma mentre la costante c'è stata nella presenza di emoglobina libera nelle urine valore max raggiunto 0,20mg/dl e di emazie, gli esami colturali delle urine hanno sempre dato esisto negativo l’ECOTOMOGRAFIA RENALE VESCICALE e il referto dell’ESAME CITOPATOLOGICO eseguito nel 2009 è stato negativo come l'esame grafico delle proteine sieriche non ha mai rilevano anomalie qualitative del tracciato protidografico. Vorrei precisare che il giorno in cui fu colpita da ischemia, in pronto soccorso, le fecero anche gli esami del sangue e delle urine e se allora la creatinina era nella norma, negli esami delle urine invece vi era già la presenza di emoglobina libera con un valore di 0,06 mg/dl ed emazie perciò il problema vi era ancora prima della terapia che sta eseguendo? La minzione è regolare e non presenta nè bruciori nè dolori, beve circa 2 litri di acqua naturale al giorno. Il medico curante le ha prescritto una visita nefrologica per moderata riduzione della funzionalità renale per microematuria stabile. In questi casi ci sono da fare ulteriori esami? A che tipo di cure dovrà andare incontro? Sarà necessaria una rivalutazione della terapia farmacologica che sta eseguendo? Il medico curante qualche tempo fa ci fece presente che potrebbe essere un effetto collaterale della cardioaspirina in questi casi bisogna sospenderne l’assunzione?
La parola riduzione della funzionalità renale ha messo tanta apprensione in famiglia, spero che le informazioni che vi ho mandato siano sufficienti, per quanto possibile via internet, per avere un quadro della situazione.
Mia madre cammina molto anche un’ora al giorno e lo ha fatto anche il giorno prima del prelievo potrebbe aver influito sul risultato della creatinina?
Spero di leggervi presto, Ringraziandovi anticipatamente porgo distinti saluti
Vi scrivo per sottoporvi la situazione di mia madre: 56 anni ex fumatrice , 151 cm x 59 kg, nel 2002 è stata colpita da ischemia capsulare sinistra con emiparesi destra del braccio e della gamba con un recupero dell’85%. La terapia farmacologica che segue dal 2003 è la seguente: norvasc 5 mg cardioaspirina 10 mg vasoteric 20mg+12,5mg rextat 20mg, valori pressori 130 max 75/80 min
Dalle ultime analisi del sangue è risultato il valore della CREATININA alta anche se non è una costante dagli esami del sangue eseguiti dal 2003, mentre dagli esami delle urine vi è sempre la presenza di emoglobina libera ed emazie che si presentano ciclicamente ad ogni controllo, mentre gli altri valori sono nella norma.
Gli ultimi esami del sangue effettuati due settimane fa (4 marzo 2013) rilevano la creatinina a 1,44 mg/dl (0,51-0,95) e dagli esami delle urine l’emoglobina libera a 0,06 mg/dl con rare emazie; risultati di creatinina, emoglobina libera e emazie idendici agli esami eseguiti nel 2012; in questi anni i risultati degli esami del sangue e delle urine non hanno rilevato una costante sull'aumento del valore della creatinina che un paio di volte rientrava nella norma mentre la costante c'è stata nella presenza di emoglobina libera nelle urine valore max raggiunto 0,20mg/dl e di emazie, gli esami colturali delle urine hanno sempre dato esisto negativo l’ECOTOMOGRAFIA RENALE VESCICALE e il referto dell’ESAME CITOPATOLOGICO eseguito nel 2009 è stato negativo come l'esame grafico delle proteine sieriche non ha mai rilevano anomalie qualitative del tracciato protidografico. Vorrei precisare che il giorno in cui fu colpita da ischemia, in pronto soccorso, le fecero anche gli esami del sangue e delle urine e se allora la creatinina era nella norma, negli esami delle urine invece vi era già la presenza di emoglobina libera con un valore di 0,06 mg/dl ed emazie perciò il problema vi era ancora prima della terapia che sta eseguendo? La minzione è regolare e non presenta nè bruciori nè dolori, beve circa 2 litri di acqua naturale al giorno. Il medico curante le ha prescritto una visita nefrologica per moderata riduzione della funzionalità renale per microematuria stabile. In questi casi ci sono da fare ulteriori esami? A che tipo di cure dovrà andare incontro? Sarà necessaria una rivalutazione della terapia farmacologica che sta eseguendo? Il medico curante qualche tempo fa ci fece presente che potrebbe essere un effetto collaterale della cardioaspirina in questi casi bisogna sospenderne l’assunzione?
La parola riduzione della funzionalità renale ha messo tanta apprensione in famiglia, spero che le informazioni che vi ho mandato siano sufficienti, per quanto possibile via internet, per avere un quadro della situazione.
Mia madre cammina molto anche un’ora al giorno e lo ha fatto anche il giorno prima del prelievo potrebbe aver influito sul risultato della creatinina?
Spero di leggervi presto, Ringraziandovi anticipatamente porgo distinti saluti
[#1]
egrgeia signora,
le doamnde sono aprecchie e provo ad andare per ordine:
1) vostra madre ha una riduzione della funzione renale compatibile a mio parere con una vasculopatiageneralizzata legata verosimilmente all'ipertensione;i reni hanno anche loro sofferto dei valori pressori,ma il danno è comunque a mio aprere limitato.Andrebbe misurato il diametro longitudinale dei reni all'ecografia e lo spessore parenchimale sempre in eco : riassumendo esiste una lieve insuffcienza renale ma è sotto controllo
2)non ritengo la presenza di emoglobina così alta da determinare problemi;come avete scritto l'ecografia e addirittura la citologia è negativa quindi starei tranquillioà;vista la vasculopatia è opportino continuare con questa terapia
3)non sta a me valutare l'operato dei colleghi che hanno in curavostra madre,nella vostra città esiste un eccellente centro di nefrologia e quindi le consiglio di seguire alla letterale indicazioni dei miei colleghi
4) non credo che il modico esercizio possa avere determianto una modifica dei valori;ciò avviene negli atleti;puòal limite come controprova eseguir eil prossimo prelievo prevedendo il giorno prima i riposo senza sforzi.
stia tranquilla e si affidi con fiducia ai nefrologi della vostra città
cordiali saluti
le doamnde sono aprecchie e provo ad andare per ordine:
1) vostra madre ha una riduzione della funzione renale compatibile a mio parere con una vasculopatiageneralizzata legata verosimilmente all'ipertensione;i reni hanno anche loro sofferto dei valori pressori,ma il danno è comunque a mio aprere limitato.Andrebbe misurato il diametro longitudinale dei reni all'ecografia e lo spessore parenchimale sempre in eco : riassumendo esiste una lieve insuffcienza renale ma è sotto controllo
2)non ritengo la presenza di emoglobina così alta da determinare problemi;come avete scritto l'ecografia e addirittura la citologia è negativa quindi starei tranquillioà;vista la vasculopatia è opportino continuare con questa terapia
3)non sta a me valutare l'operato dei colleghi che hanno in curavostra madre,nella vostra città esiste un eccellente centro di nefrologia e quindi le consiglio di seguire alla letterale indicazioni dei miei colleghi
4) non credo che il modico esercizio possa avere determianto una modifica dei valori;ciò avviene negli atleti;puòal limite come controprova eseguir eil prossimo prelievo prevedendo il giorno prima i riposo senza sforzi.
stia tranquilla e si affidi con fiducia ai nefrologi della vostra città
cordiali saluti
Dr. Remo Luciani
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 11/03/2013.
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