Esami urine con proteinuria e leucociti alti
Salve,
a luglio dell'anno scorso ho fatto un esame delle urine per sospetta cistite poichè avevo frequenti minzioni, ma non dolorose. Ne è emerso:
Proteine 30 mg/dL valore max 20
Leucociti 343 l/mL valore max 18
Batteri 14200 b/mL valore max 5000
Il mio medico curante mi ha fatto fare una urinocultura che è risultata negativa ed ho preso Ciproxin come cura. Ho fatto anche un'ecografia renale che è risultata nella norma.
A febbraio di questo anno ho rifatto gli esami:
Proteine 50
Leucociti 1580
Eritrociti 35 e/mL (valore max 18)
cellule transizionali 34 ct/mL (valore max 10)
Emoglobina 0.10 mg/dL (valore max 0.03)
Batteri 27.200
Mi devo preoccupare? E' un'infezione da trattare di nuovo con antibiotici o altro? Contemporaneamente ho fatto anche l'emocromo con nessun valore sballato e glicemia a digiuno a 98 (anche essa nella norma, ma mio padre soffre di diabete di tipo II da qualche anno, come mia nonna ed altri parenti).
Soffro di forfora al cuoio capelluto, ho acne sul viso, a volte episodi di colon irritabile, l'oculista mi disse che ho segni di congiuntivite vecchie (comunque nei mesi primaverili ho bruciore agli occhi quindi suppongo siano si origine allergica), ho miodesospie ad un occhio e sono in attesa di una visita oculistica, da piccola ero allergica a qualche proteina del latte e al bianco dell'uovo, ho un difetto enzimatico di origine genetica che mi da omocisteina a volte leggermente alta (adesso è a valori di norma), un'ecografia alle ovaie di qualche anno fa riporta un ovaio borderline policistico- multifollicolare, pap test negativo l'anno scorso... sicuramente molti aspetti elencati non sono attinenti, ma per completezza del quadro volevo riportare tutto. Se necessario riporto anche emocromo ultimo.
Su cosa dovrei indagare ?
Grazie per la cortese attenzione
a luglio dell'anno scorso ho fatto un esame delle urine per sospetta cistite poichè avevo frequenti minzioni, ma non dolorose. Ne è emerso:
Proteine 30 mg/dL valore max 20
Leucociti 343 l/mL valore max 18
Batteri 14200 b/mL valore max 5000
Il mio medico curante mi ha fatto fare una urinocultura che è risultata negativa ed ho preso Ciproxin come cura. Ho fatto anche un'ecografia renale che è risultata nella norma.
A febbraio di questo anno ho rifatto gli esami:
Proteine 50
Leucociti 1580
Eritrociti 35 e/mL (valore max 18)
cellule transizionali 34 ct/mL (valore max 10)
Emoglobina 0.10 mg/dL (valore max 0.03)
Batteri 27.200
Mi devo preoccupare? E' un'infezione da trattare di nuovo con antibiotici o altro? Contemporaneamente ho fatto anche l'emocromo con nessun valore sballato e glicemia a digiuno a 98 (anche essa nella norma, ma mio padre soffre di diabete di tipo II da qualche anno, come mia nonna ed altri parenti).
Soffro di forfora al cuoio capelluto, ho acne sul viso, a volte episodi di colon irritabile, l'oculista mi disse che ho segni di congiuntivite vecchie (comunque nei mesi primaverili ho bruciore agli occhi quindi suppongo siano si origine allergica), ho miodesospie ad un occhio e sono in attesa di una visita oculistica, da piccola ero allergica a qualche proteina del latte e al bianco dell'uovo, ho un difetto enzimatico di origine genetica che mi da omocisteina a volte leggermente alta (adesso è a valori di norma), un'ecografia alle ovaie di qualche anno fa riporta un ovaio borderline policistico- multifollicolare, pap test negativo l'anno scorso... sicuramente molti aspetti elencati non sono attinenti, ma per completezza del quadro volevo riportare tutto. Se necessario riporto anche emocromo ultimo.
Su cosa dovrei indagare ?
Grazie per la cortese attenzione
[#1]
Egregia Signora,
sicuramente sarebbe opportuno lavorare su due fronti:
fronte ginecologico: eseguire tampone vaginale per germi comuni,chlamidia,micoplasmi e miceti per escludere flogosi vaginale
fronte uro/nefrologico: eseguire un buono studio della vescica per valutare lo svuotamento della stessa con un'ecografia vescicale pre e post minzionale valutando bene la parete vescicale a seguire un buon esame urodinamico.
Sulle urine esegua un dosaggio della proteinuria 24 ore per dosare quantitativamente quante proteine perde.
Con le risultanze esegua una visita nefrologica sul territorio.
Cordiali saluti
sicuramente sarebbe opportuno lavorare su due fronti:
fronte ginecologico: eseguire tampone vaginale per germi comuni,chlamidia,micoplasmi e miceti per escludere flogosi vaginale
fronte uro/nefrologico: eseguire un buono studio della vescica per valutare lo svuotamento della stessa con un'ecografia vescicale pre e post minzionale valutando bene la parete vescicale a seguire un buon esame urodinamico.
Sulle urine esegua un dosaggio della proteinuria 24 ore per dosare quantitativamente quante proteine perde.
Con le risultanze esegua una visita nefrologica sul territorio.
Cordiali saluti
Dr. Remo Luciani
[#2]
Utente
Grazie Dottore Luciani per la risposta.
Il mio medico curante mi ha fatto ripetere gli esami delle urine con urinocoltura. Il campione l'ho portato ad esaminare 3 giorni dopo il precedente. Fatta questa premessa
i valori risultanti sono completamente differenti:
Proteine 10 mg/dl (valore max 20)
Leucociti 20 l/ml (valore max 18)
Eritrociti 11 e/mL (valore max 18)
Cellule transizionali 1 ct/mL (valore max 10)
Emoglobina 0 mg/dL (valore max 0.03)
Batteri 2055 (valore max 5000)
Miceti 3 m/ml ( valore max 20)
Chetoni 5 mg/dl (valore max 5)
Peso specifico 1.033 (valore max 1.025)
Colore : Incolore
Aspetto: Limpido
Ovviamente urinocoltura negativa.
Come posso avere quel peso specifico e l'urina incolore? Io la ricordo color ambra. Forse un errore di laboratorio?
Come da lei consigliato farò i tamponi vaginali per la ricerca di eventuali agenti infettivi in altra sede. In merito agli altri esami urologici non so se quindi è bene farli comunque nonostante gli ultimi risultati più confortanti.
La ringrazio se vorrà rispondermi.
Il mio medico curante mi ha fatto ripetere gli esami delle urine con urinocoltura. Il campione l'ho portato ad esaminare 3 giorni dopo il precedente. Fatta questa premessa
i valori risultanti sono completamente differenti:
Proteine 10 mg/dl (valore max 20)
Leucociti 20 l/ml (valore max 18)
Eritrociti 11 e/mL (valore max 18)
Cellule transizionali 1 ct/mL (valore max 10)
Emoglobina 0 mg/dL (valore max 0.03)
Batteri 2055 (valore max 5000)
Miceti 3 m/ml ( valore max 20)
Chetoni 5 mg/dl (valore max 5)
Peso specifico 1.033 (valore max 1.025)
Colore : Incolore
Aspetto: Limpido
Ovviamente urinocoltura negativa.
Come posso avere quel peso specifico e l'urina incolore? Io la ricordo color ambra. Forse un errore di laboratorio?
Come da lei consigliato farò i tamponi vaginali per la ricerca di eventuali agenti infettivi in altra sede. In merito agli altri esami urologici non so se quindi è bene farli comunque nonostante gli ultimi risultati più confortanti.
La ringrazio se vorrà rispondermi.
[#3]
egregia signora,
mi rallegro nel vedere che in un modo o nell'altro la flogosi a livello delle vie urinarie è passata. In merito al peso specifico in relazione al colore dell'urina non credo sia un errore del alboratorio: le urine incolori sono un dato di normalità ,il peso specifico di 1033 ci dice che forse non bevete adeguatamente (cosa che magari la predispone alle infezioni). In questo senso le chiedo " come va l'intestino?" siete regolare?.In generale,una volta escluse con le indagini urologiche proposte, una causa anatomica ,come causa di infezioni delle vie urinarie,proverei una terapia di profilassi con derivati ad esempio del mirtillo,agenti acidificanti e fermenti lattici.
a disposizione per chairimenti vi saluto
mi rallegro nel vedere che in un modo o nell'altro la flogosi a livello delle vie urinarie è passata. In merito al peso specifico in relazione al colore dell'urina non credo sia un errore del alboratorio: le urine incolori sono un dato di normalità ,il peso specifico di 1033 ci dice che forse non bevete adeguatamente (cosa che magari la predispone alle infezioni). In questo senso le chiedo " come va l'intestino?" siete regolare?.In generale,una volta escluse con le indagini urologiche proposte, una causa anatomica ,come causa di infezioni delle vie urinarie,proverei una terapia di profilassi con derivati ad esempio del mirtillo,agenti acidificanti e fermenti lattici.
a disposizione per chairimenti vi saluto
[#4]
Utente
Grazie Dottore,
sempre molto gentile.
Bevo abbastanza, soprattutto dopo aver ritirato le analisi della scorsa settimana per aiutare la risoluzione dell'infezione.
Sono regolare di intestino, tutte le mattine, ma le feci sono quasi sempre frammentate e molto molli, dovrei forse approfondire questo aspetto che finora ho addebitato ad una sindrome da colon irritabile. Già da una settimana sto assumendo succo di mirtillo a colazione e fermenti lattici.
So che sono situazioni aspecifiche per cui è difficile poter individuare la causa senza ulteriori esami mirati. Dunque la ringrazio molto per avermi tolto qualche piccolo dubbio e per le sue tempestive risposte.
Un cordiale saluto
sempre molto gentile.
Bevo abbastanza, soprattutto dopo aver ritirato le analisi della scorsa settimana per aiutare la risoluzione dell'infezione.
Sono regolare di intestino, tutte le mattine, ma le feci sono quasi sempre frammentate e molto molli, dovrei forse approfondire questo aspetto che finora ho addebitato ad una sindrome da colon irritabile. Già da una settimana sto assumendo succo di mirtillo a colazione e fermenti lattici.
So che sono situazioni aspecifiche per cui è difficile poter individuare la causa senza ulteriori esami mirati. Dunque la ringrazio molto per avermi tolto qualche piccolo dubbio e per le sue tempestive risposte.
Un cordiale saluto
[#5]
Utente
Grazie Dottore,
sempre molto gentile.
Bevo abbastanza, soprattutto dopo aver ritirato le analisi della scorsa settimana per aiutare la risoluzione dell'infezione.
Sono regolare di intestino, tutte le mattine, ma le feci sono quasi sempre frammentate e molto molli, dovrei forse approfondire questo aspetto che finora ho addebitato ad una sindrome da colon irritabile. Già da una settimana sto assumendo succo di mirtillo a colazione e fermenti lattici.
So che sono situazioni aspecifiche per cui è difficile poter individuare la causa senza ulteriori esami mirati. Dunque la ringrazio molto per avermi tolto qualche piccolo dubbio e per le sue tempestive risposte.
Un cordiale saluto
sempre molto gentile.
Bevo abbastanza, soprattutto dopo aver ritirato le analisi della scorsa settimana per aiutare la risoluzione dell'infezione.
Sono regolare di intestino, tutte le mattine, ma le feci sono quasi sempre frammentate e molto molli, dovrei forse approfondire questo aspetto che finora ho addebitato ad una sindrome da colon irritabile. Già da una settimana sto assumendo succo di mirtillo a colazione e fermenti lattici.
So che sono situazioni aspecifiche per cui è difficile poter individuare la causa senza ulteriori esami mirati. Dunque la ringrazio molto per avermi tolto qualche piccolo dubbio e per le sue tempestive risposte.
Un cordiale saluto
[#6]
Utente
Gentile Dott.,
ho misurato la mia pressione arteriosa da quando ho avuto l'evento cistico e dopo 2 settimane circa rilevo che la mia pressione è sempre altina. Le premetto che in passato l'ho sempre avuta sui 90-100/60-70 mentre in queste settimane 110-120/82-87. Ovviamente ciò che mi desta preoccupazione è la minima aumentata, ho ragione di preoccuparmene? All'inizio ho pensato fosse aumentata per un mio disagio o ansia, non vorrei che fosse invece un discorso inerente i reni. Il mio medico curante è solito liquidarmi in poco non dando mai peso alle cose quindi non mi sento di interrogarlo a proposito. Pensa che sia necessaria una visita dal nefrologo? Dovrei farmi dare comunque l'antibiotico per evitare una cronicizzazione se non già presente ? L'anno scorso mi è stato dato il Ciproxin per 1 settimana. A digiuno la glicemia dalle analisi era a 98 quindi non penso di rientrare in una situazione prediabetica nonostante familiarità di diabete II tipo.
Grazie e scusi il disturbo, ma a volte mi trovo confusa nella strada da intraprendere.
ho misurato la mia pressione arteriosa da quando ho avuto l'evento cistico e dopo 2 settimane circa rilevo che la mia pressione è sempre altina. Le premetto che in passato l'ho sempre avuta sui 90-100/60-70 mentre in queste settimane 110-120/82-87. Ovviamente ciò che mi desta preoccupazione è la minima aumentata, ho ragione di preoccuparmene? All'inizio ho pensato fosse aumentata per un mio disagio o ansia, non vorrei che fosse invece un discorso inerente i reni. Il mio medico curante è solito liquidarmi in poco non dando mai peso alle cose quindi non mi sento di interrogarlo a proposito. Pensa che sia necessaria una visita dal nefrologo? Dovrei farmi dare comunque l'antibiotico per evitare una cronicizzazione se non già presente ? L'anno scorso mi è stato dato il Ciproxin per 1 settimana. A digiuno la glicemia dalle analisi era a 98 quindi non penso di rientrare in una situazione prediabetica nonostante familiarità di diabete II tipo.
Grazie e scusi il disturbo, ma a volte mi trovo confusa nella strada da intraprendere.
[#7]
Egregia Utente,
consiglierei di monitorare la pressione con un controllo almeno bisettimanale per 3 mesi;se i valori si attestassero su un gradino più alto potrebbe pensare all'esecuzione di un Holter pressorio previa valutazione del curante di base.
EViterei antibiotico se non strettamente necessario,potete assumere cicli di estratti di mirtillo (ce ne sono vari in commercio) associandoli con cicli di sette giorni di fermenti lattici.Allo stato non ritengo ancora utile una visita nefrologica.
Un caro saluto
consiglierei di monitorare la pressione con un controllo almeno bisettimanale per 3 mesi;se i valori si attestassero su un gradino più alto potrebbe pensare all'esecuzione di un Holter pressorio previa valutazione del curante di base.
EViterei antibiotico se non strettamente necessario,potete assumere cicli di estratti di mirtillo (ce ne sono vari in commercio) associandoli con cicli di sette giorni di fermenti lattici.Allo stato non ritengo ancora utile una visita nefrologica.
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 15.4k visite dal 21/02/2013.
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