Rene destro
Gentile medico, a seguito di un incidente stradale il 30/07/2012 ho eseguito una ecografia addominale, che ha evidenziato una "forma di 10 cm a livello del terzo medio del rene destro" e consigliava di fare una tac per approfondire, la tac conferma l'ecografia ma vede anche una lesione focale di 25mm, e consiglia di fare una rm per definire meglio il quadro.
La risonanza parla di una lesione di 25 mm di diametro cranio-caudale al terzo inferiore, a sviluppo esorenale, lo descrive come rotondeggiante, dai margini ben definiti e con una cicatrice ipointensa a ruota di carro. nelle sequenze contrasto-grafiche l'enhancement è tardivo e disomogeneo. conclude dicendo che le carateristiche corrispondono ad un oncocinoma renale, ma dato l'atipico comportameto contrasto-grafico, non se ne può escludere la natura disproliferativa.
sempre la rm descrive anche una alterazione di segnale al terzo medio di circa 9 mm, modicamente iperintensa in t2 ipointensa in T1 (cisti complex).
devo dire che io ormai da parecchi anni dormo sul lato destro perche, altrimenti sento un dolore a livello del rene, ma solo a volte. Consultai il mio medico generico che però i ha detto che, visto che io ho avuto qualche problema con le cisti (dietro ad un orecchio ed all'inguine, tutte e due asportate chirurgicamente) facilmente si trattava di quello, e che non c'era motivo di preoccuparsi.
Ho letto che "oncocitoma renale" è una neoplasia benigna, ma visto il comportamento atipico non esclude la disproliferazione....................
Potreste farmi capire un pò meglio di cosa si tratta, e chiaramente io dovrò subire un intervento, sarà una cosa lunga? è previsto che, dopo l'intervento si debbano fare cicli di chemio o quant'altro?
Insomma, io sono molto preoccupato e spaventato. Poi essendo io una persona molto ansiosa, avrei bisogno di capire abbastanza in fretta di che cosa si tratta e cosa mi aspetta.
Cordiali ringraziamenti a chi dedicherà una parte del suo tempo per rispondere
La risonanza parla di una lesione di 25 mm di diametro cranio-caudale al terzo inferiore, a sviluppo esorenale, lo descrive come rotondeggiante, dai margini ben definiti e con una cicatrice ipointensa a ruota di carro. nelle sequenze contrasto-grafiche l'enhancement è tardivo e disomogeneo. conclude dicendo che le carateristiche corrispondono ad un oncocinoma renale, ma dato l'atipico comportameto contrasto-grafico, non se ne può escludere la natura disproliferativa.
sempre la rm descrive anche una alterazione di segnale al terzo medio di circa 9 mm, modicamente iperintensa in t2 ipointensa in T1 (cisti complex).
devo dire che io ormai da parecchi anni dormo sul lato destro perche, altrimenti sento un dolore a livello del rene, ma solo a volte. Consultai il mio medico generico che però i ha detto che, visto che io ho avuto qualche problema con le cisti (dietro ad un orecchio ed all'inguine, tutte e due asportate chirurgicamente) facilmente si trattava di quello, e che non c'era motivo di preoccuparsi.
Ho letto che "oncocitoma renale" è una neoplasia benigna, ma visto il comportamento atipico non esclude la disproliferazione....................
Potreste farmi capire un pò meglio di cosa si tratta, e chiaramente io dovrò subire un intervento, sarà una cosa lunga? è previsto che, dopo l'intervento si debbano fare cicli di chemio o quant'altro?
Insomma, io sono molto preoccupato e spaventato. Poi essendo io una persona molto ansiosa, avrei bisogno di capire abbastanza in fretta di che cosa si tratta e cosa mi aspetta.
Cordiali ringraziamenti a chi dedicherà una parte del suo tempo per rispondere
[#1]
Gentile Signore,
purtroppo la sua descrizione è piuttosto imprecisa, in particolare non si capisce cosa sia questa ... "forma di 10 cm a livello del terzo medio del rene destro" ... forse un ematoma formatosi in seguito al trauma? D'ogni modo, ci pare di capire che negli accertamneti si sia occasionalmente rilevata anche una lesione nodulare di 2,5 cm al polo inferiore, con l'aspetto tipico dell'oncocitoma (immagine a ruota di carro). L'oncocitoma è considerato un tumore benigno, nel senso che raramente si accresce al di fuori del rene ed evolve a distanza con metastasi. C'è da dire che la diagnosi effettuata solo sugli esami radiologici lascia sempre qualche dubbio. Un tempo non venivano eseguite biopsie sulle lesioni renali, più recentemente queste iniziano a diventare più comuni e vengono eseguite sotto guida ecografica o TAC. In alternativa, la situazione può essere anche solo controllata nel tempo, ripetendo ad esempio la TAC ogni 6 mesi per qualche anno. C'è da dire che oggi l'asportazione di questi noduli può essere eseguito in laparoscopia e non comporta ovviamente l'asportazione di tutto il rene. Una decisione deve essere presa con serenità affidandosi ad un nostro Collega specialista in urologia che la possa seguire direttamente.
Saluiti
purtroppo la sua descrizione è piuttosto imprecisa, in particolare non si capisce cosa sia questa ... "forma di 10 cm a livello del terzo medio del rene destro" ... forse un ematoma formatosi in seguito al trauma? D'ogni modo, ci pare di capire che negli accertamneti si sia occasionalmente rilevata anche una lesione nodulare di 2,5 cm al polo inferiore, con l'aspetto tipico dell'oncocitoma (immagine a ruota di carro). L'oncocitoma è considerato un tumore benigno, nel senso che raramente si accresce al di fuori del rene ed evolve a distanza con metastasi. C'è da dire che la diagnosi effettuata solo sugli esami radiologici lascia sempre qualche dubbio. Un tempo non venivano eseguite biopsie sulle lesioni renali, più recentemente queste iniziano a diventare più comuni e vengono eseguite sotto guida ecografica o TAC. In alternativa, la situazione può essere anche solo controllata nel tempo, ripetendo ad esempio la TAC ogni 6 mesi per qualche anno. C'è da dire che oggi l'asportazione di questi noduli può essere eseguito in laparoscopia e non comporta ovviamente l'asportazione di tutto il rene. Una decisione deve essere presa con serenità affidandosi ad un nostro Collega specialista in urologia che la possa seguire direttamente.
Saluiti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Gentilissimo dottor Paolo Piana
La ringrazio vivamente della sollecita risposta e del tempo che mi ha dedicato. Domani mattina certamente mi attiverò per avere un rapido appuntamento con un urologo suo collega per avere un parere e approfondire il quadro clinico e stabilire un modo di procedere.
Mi scuso per non essere stato chiaro nell'interpretare il referto della tac, ma a volte non è semplice riassumere termini così specifici, e per me, abbastanza incomprensibili
Distinti saluti
La ringrazio vivamente della sollecita risposta e del tempo che mi ha dedicato. Domani mattina certamente mi attiverò per avere un rapido appuntamento con un urologo suo collega per avere un parere e approfondire il quadro clinico e stabilire un modo di procedere.
Mi scuso per non essere stato chiaro nell'interpretare il referto della tac, ma a volte non è semplice riassumere termini così specifici, e per me, abbastanza incomprensibili
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.2k visite dal 04/02/2013.
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