Gravidanza e idronefrosi severa dx

Gentilissimi Dottori,

ho 30 anni e sono incinta alla nona settimana. A seguito di dolori sordi addominali l'anno scorso hanno scoperto che ho una giuntopatia del rene dx con severa idronefrosi. La TAC e la scintigrafia con furosemide hanno dimostrato che il rene dx manteneva comunque la sua differenziazione nelle varie aree e la funzionalità. Pertanto mi hanno sconsigliato di effettuare l'intervento per correggere la sindrome del giunto. Adesso sono incinta e ho notato che tra le carte che mi avevano dato c'è scritto che necessitavo di monitoraggio mensile in caso di gravidanza. Ora sono in attesa che il mio medico mi prepari la prescrizione e poi dovrò aspettare almeno qualche altra settimana per avere la visita, quindi vorrei chiedervi qualche chiarimento: quali sono i rischi che corro e quali quelli che corre l'embrione? posso aver già compromesso qualcosa per il fatto di non esser stata seguita sin dall'inizio dallo specialista?
Grazie e cari saluti!
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Dr. Remo Luciani Nefrologo 839 52
Egregia signora,
la presenza di una patologia giuntale con idronefrosi è una condizione che in gravidanza può peggiorare in relazione all'aumento di volume del feto e dell'utero con relativa compressione fisiologica sull'albero urinario.Di per sè,la presenza di giuntopatia non è a rischio per il feto,ma espone la mamma e di riflesso il feto,a problematiche di natura infettiva in corso di gravidanza;è chiaro che in presenza di una stasi urinaria le infezioni possono essere più frequenti con necessità di terapia antibiotica e difficoltà in tal senso per la presenza di incompatibilità di alcuni antibiotici per il feto.Oltre a ciò vi possono essere problemi relati alla presenza di coliche renali dolorose;nelle ultime settimane potrebbero aumentare i rischi di natura ipertensiva con cattivo controllo pressorio e nevessità di partorire prima del tempo.Come ha notato,ho utilizzato sempre il condizionale,ho avuto pazienti che nonostante quadri di severa idronefrosi congenita,non hanno avuto nulla e ribadisco nulla.Quindi: si affidi con fiducia ad un centro ginecologico che valuta le cosidette gravidanze a rischio in cui esista un team multidisciplinare (nefrologo,urologo);controlli frequentemente ogni 15 giorni esame urine ed urinocoltura e mensilmente funzione renale ,uricemia,indici flogosi.controllate spesso la pressione a bevete molto senza ritardare mai la minzione.
State tranquilla che andrà tutto bene!!
Cordiali saluti

Dr. Remo Luciani

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Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
Grazie Dottore,

a Milano la Mangiagalli e il Melloni dovrebbero avere un buon centro per la patologia della gravidanza. Lunedì chiamerò per capire se possono fissarmi privatamente una visita al più presto, nel frattempo aspetterò la prescrizione per la visita urologica e andrò anche dall'urologa che mi ha seguita per comunicarle il mio stato. Devo ammettere che né il mio medico di famiglia né la mia ginecologa avevano compreso la pericolosità del mio problema. Le mie ultime analisi delle urine (perfettamente in norma per fortuna) risalgono ad un mese fai, mmagino che dovrò farmele ri-prescrivere al più presto.
Ancora grazie per la sua gentile risposta!
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Dr. Remo Luciani Nefrologo 839 52
Cara Signora,
nel consulto vi ho descritto in maniera estesa tutto quello che in potenza può succedere vista la vs situazione clinica;è altresì vero che siete all'inizio della gravidanza e probabilmente i colleghi non vi hanno voluto allarmare.fatevi seguire in buon centro esperto in materia e non temete.
Cordiali saluti
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Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
La ringrazio tantissimo per i prezioni consigli e le rassicurazioni!
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Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
Gentilissimi dottori,

sono arrivata oggi alla 37a settimana di gravidanza. Fino all'ottavo mese non ho avuto coliche né eccessivi dolori al rene destro. Ho fatto analisi chimico-fisiche delle urine ogni mese e non ho mai avuto risultati fuori dalla norma e due volte ho fatto l'ecografia al rene che ha mostrato che la situazione era rimasta pressoché inalterata al sesto e all'ottavo mese confrontandola con quella pre-gravidanza. Visto questo, il mio urologo mi ha dato appuntamento a dopo il parto. Ora però è dalla fine dell'ottavo mese che ogni giorno ho un dolore sordo e continuo all'altezza del rene destro. Il dolore è esattamente identico a quello che avevo anche prima di rimanere incinta e nei mesi scorsi, solo che mentre precedentemente capitava non più di una volta a settimana, ora avviene ogni giorno. Il dolore non è tremendo come una colica, anche perché per trovare sollievo mi basta stendermi. Ora mi chiedo, il mio problema al rene può peggiorare con il un parto naturale? L'urologo non mi ha mai detto che avrei dovuto fare un cesario, però io effettivamente non gliel'ho mai chiesto... Vi chiedo quindi, il parto naturale è compatibile con la mia situazione clinica? Secondo voi è meglio cercare di andare a fare con urgenza un'altra ecografia al rene oppure è solo un problema di ingombro che dovrebbe ridursi quando le dimensioni dell'utero torneranno normali dopo il parto?

Grazie mille per il vostro prezioso aiuto!
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Dr. Remo Luciani Nefrologo 839 52
egregia signora,
il momento del parto è vicino,indipendentemente dal tipo di parto il vostro rene si gioverà della riduzione di ingombro.Allo stato io non farei nulla se non eventualemnte dei banali antispastici se dolore. Si affidi con fiducia al suo ginecologo e al suo urologo non manca molto!!
Cordiali salutio
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Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
Grazie mille per le sue rassicurazioni!
Cari saluti
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Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
Gentilissimi dottori,

ad un anno dal parto sono tornata dal mio urologo che ha constatato un peggioramento della situazione con aumento della dilatazione (grado III) e riduzione del parenchima. consiglia intervento in laparoscopia dopo aver fatto scintigrafia renale. io però sto allattando il mio bimbo. che controindicazioni ci sono? parlando con il medico ho evinto che facendo la scintigrafia con tc99m-dtpa (220 MBq) è sufficiente sospendere l'allattamento solo per 4-6 ore. ma per l'intervento? pensavo fosse una semplice operazione di routine fatta in day hospital con anestesia locale, ma navigando in rete mi pare di capire che non è affatto così. potrebbe gentilemnte darmi qualche informazione in più sull'operazione e sulla compatibilità con l'allattamento. nel caso fosse incompatibile quanto tempo potrei attendere prima di danneggiare ulteriormente il rene?

grazie infinite
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