Pressione arteriosa e reni

Buongiorno, da qualche giorno sto monitorando la pressione di mio figlio di 25 anni perchè mi sembra leggermente alta. La media degli ultimi 15 giorni, misurata alle 7 del mattino appena alzato è 135 su 68. Poichè mio figlio nel maggio 2011 ha avuto un'insufficienza renale acuta sine materia, con rialzo pressorio, e sospetta patologia tubulare non confermata dai successivi esami fatti in gennaio 2012, mi chiedo: c'è correlazione con ciò che ha avuto lo scorso anno e la pressione rialzata di questi ultimi tempi? Quali le indicazioni? Grazie molte per le risposte.
[#1]
Dr. Filippo Mangione Nefrologo, Medico internista 900 50
Salve,
lei pone una domanda cui non è possibile rispondere da qui.
Se non si è confermata alcuna patologia renale, agli esami del sangue e delle urine, è difficile ipotizzare che un episodio di insufficienza renale acuta sperimentato in occasione di una colica renale possa essere responsabile di un'alterazione della pressione.
Ad ogni modo, eventuali altri fattori di rischio per l'ipertensione, che di questi tempi si manifesta sempre più frequentemente nei giovani, potrà essere valutata in primo luogo dal suo medico di base.

Saluti

Dr. Filippo Mangione
Specialista in Nefrologia
Dirigente Medico - Fondaz. IRCCS Policlinico S. Matteo - Pavia

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dottore, non appena rientra il medico di base dalle ferie gliene parlo, volevo aggiungere che mio figlio non bene vino e/o alcolici, nè fa uso di sostanze stupefacenti, però, usa per problemi ricorrenti di emicrania almeno 7/8 bustine di Tachic..... (intendo paracetamolo 1000 + caffeina) al mese, è in cura al centro cefalee, e beve parecchia di quella bevanda che contiene anche caffeina, la CO...A C...LA, grazie ancora per l'attenzione!
[#3]
Dr. Filippo Mangione Nefrologo, Medico internista 900 50
E' indubitabile che un eccesso di caffeina possa avere ripercussioni sulla pressione, anche in un soggetto giovane.

Saluti
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

Leggi tutto