Poliuria a
Gentili dottori,
cercherò di descrivere brevemente il mio problema.
Da circa un anno soffro ormai di "crisi" di poliuria, ovvero in determinati giorni o in certe situazioni il mio corpo produce molta più urina del normale. Per fare un esempio, se in giornate normali posso avere minzioni a intervalli di 4 ore espellendo circa 200 ml, a volte la produzione di urina aumenta fino a 400 ml all'ora (di colore sempre trasparente).
Dopo aver fatto esami delle urine e del sangue (tutto ok) e aver consultato un paio di urologi (pensando che ciò potesse essere dovuto a dei calcoli), l'idea prevalente è che ciò possa essere attribuito all'ansia. Volevo chiedere in che modo l'ansia aumenta la quantità di urina prodotta dai reni e se, in prima approssimazione, convenga intervenire sulla causa (l'ansia) o piuttosto sulla conseguenza (l'eccesso di urina prodotta), sempre che esistano farmaci o cure capaci di inibirne la produzione.
E' un problema che più di una volta mi ha messo in situazioni di estremo disagio e spero che ci possa essere una soluzione, di qualunque tipo sia.
Vi ringrazio anticipatamente.
cercherò di descrivere brevemente il mio problema.
Da circa un anno soffro ormai di "crisi" di poliuria, ovvero in determinati giorni o in certe situazioni il mio corpo produce molta più urina del normale. Per fare un esempio, se in giornate normali posso avere minzioni a intervalli di 4 ore espellendo circa 200 ml, a volte la produzione di urina aumenta fino a 400 ml all'ora (di colore sempre trasparente).
Dopo aver fatto esami delle urine e del sangue (tutto ok) e aver consultato un paio di urologi (pensando che ciò potesse essere dovuto a dei calcoli), l'idea prevalente è che ciò possa essere attribuito all'ansia. Volevo chiedere in che modo l'ansia aumenta la quantità di urina prodotta dai reni e se, in prima approssimazione, convenga intervenire sulla causa (l'ansia) o piuttosto sulla conseguenza (l'eccesso di urina prodotta), sempre che esistano farmaci o cure capaci di inibirne la produzione.
E' un problema che più di una volta mi ha messo in situazioni di estremo disagio e spero che ci possa essere una soluzione, di qualunque tipo sia.
Vi ringrazio anticipatamente.
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Gentile lettore,
se tutte le valutazioni cliniche hanno portato ad escludere problemi clinici specifici e particolari a livello nefrologico, urologico o dismetabolico (ad esempio diabete) e si è arrivati a pensare ad un problema psicologico, allora il problema deve essere affrontato in questa prospettiva e bisogna sentire in diretta un bravo psicologo.
Ora comunque ritorni dal suo medico di fiducia.
Cordiali saluti.
se tutte le valutazioni cliniche hanno portato ad escludere problemi clinici specifici e particolari a livello nefrologico, urologico o dismetabolico (ad esempio diabete) e si è arrivati a pensare ad un problema psicologico, allora il problema deve essere affrontato in questa prospettiva e bisogna sentire in diretta un bravo psicologo.
Ora comunque ritorni dal suo medico di fiducia.
Cordiali saluti.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 21/03/2012.
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