Idronefrosi
Ho recentemente fatto un'ESWL perche'avevo un calcolo di 1,5 cm al rene sinistro.
Prima di effettuare l'ESWL mi hanno posizionato lo stent ureterale tramite cistoscopia transureterale per facilitare l'uscita dei frammenti del calcolo.Adesso mi hanno rimosso lo stent sempre tramite cistoscopia transureterale perche'il problema calcolo si é risolto.
Sul referto della cistoscopia l'urologo come diagnosi parla di idronefrosi,a quanto mi risulta l'idronefrosi significa che il rene non riesce ad espellere tutta l'urina,una causa possibile puo'essere proprio la presenza del calcolo renale che io avevo.
Se io il calcolo l'ho espulso perche'si parla di idronefrosi?
Vorrei anche far presente che dagli esami fatti prima dell'ESWL(ecografia dell'addome inferiore e superiore,urotc,la stessa cistoscopia e la lastra a vuoto fatta dopo l'ESWL)non hanno riscontrato problemi ai reni.
Distinti saluti.
Prima di effettuare l'ESWL mi hanno posizionato lo stent ureterale tramite cistoscopia transureterale per facilitare l'uscita dei frammenti del calcolo.Adesso mi hanno rimosso lo stent sempre tramite cistoscopia transureterale perche'il problema calcolo si é risolto.
Sul referto della cistoscopia l'urologo come diagnosi parla di idronefrosi,a quanto mi risulta l'idronefrosi significa che il rene non riesce ad espellere tutta l'urina,una causa possibile puo'essere proprio la presenza del calcolo renale che io avevo.
Se io il calcolo l'ho espulso perche'si parla di idronefrosi?
Vorrei anche far presente che dagli esami fatti prima dell'ESWL(ecografia dell'addome inferiore e superiore,urotc,la stessa cistoscopia e la lastra a vuoto fatta dopo l'ESWL)non hanno riscontrato problemi ai reni.
Distinti saluti.
[#1]
Gentile Signore,
il termine "idronefrosi" è un modo molto generico (e non sempre del tutto corretto) di descrivere una dilatazione della parte interna dei reni. Questa dilatazione si accompagna in genere alla presenza di calcoli, in modo molto variabile comunque da caso a caso e a seconda della posizione del calcolo all'interno delle vie urinarie. Se nei suoi accertamenti pre-trattamento questa dilatazione non viene descritta, è invece probabile che vi faccia cenno il controllo successivo, quello che ha dimostrato l'avvenuta frammentazione del calcolo. Non c'è da stupirsi che l'eliminazione dei frammenti abbia causato una lieve e transitoria distensione. Direi quindi che può felicitarsi del buon successo del trattamento con le onde d'urto (non così frequente dopo una sola seduta per un calcolo di quelle dimensioni) e non preoccuparsi dei dettagli burocratici della scheda di dimissione ospedaliera.
Saluti
il termine "idronefrosi" è un modo molto generico (e non sempre del tutto corretto) di descrivere una dilatazione della parte interna dei reni. Questa dilatazione si accompagna in genere alla presenza di calcoli, in modo molto variabile comunque da caso a caso e a seconda della posizione del calcolo all'interno delle vie urinarie. Se nei suoi accertamenti pre-trattamento questa dilatazione non viene descritta, è invece probabile che vi faccia cenno il controllo successivo, quello che ha dimostrato l'avvenuta frammentazione del calcolo. Non c'è da stupirsi che l'eliminazione dei frammenti abbia causato una lieve e transitoria distensione. Direi quindi che può felicitarsi del buon successo del trattamento con le onde d'urto (non così frequente dopo una sola seduta per un calcolo di quelle dimensioni) e non preoccuparsi dei dettagli burocratici della scheda di dimissione ospedaliera.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 09/02/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.