Troppi farmaci ??

Buona sera dottori, sono un ragazzo di 26 anni di Rimini.
Il 23 Luglio 2009 sono stato operato per una coartazione e aneurisma all'arco aortico:
-Taracotomia in quarto spazio intercostale
-Isolamento dell'emiarco aortico sinistro e dell'aorta toracica discedente ( terzo superiore)
-Emparinizzazione
-Clampaggio aortico a valle della carotide sinistra
-Clampaggio dell'aorta toracica distale
-Resezione del tratto coartato ed esclusione dell'aneurisma.
- Innesto con protesi n. 18 dell'emiarco aortico sinistro a valle della carotide sinistra fino al terzo superiore dell'aorta toracica discedente.
- Innesto con protesi n.8 della succlavia sinistra sulla protesi aortica
-declampaggio
-emostasi
-sintesi degli strati

Un anno fà vi chiesi se, l'utilizzo giornaliero di cardioaspirina100mg( 2 anni di utilizzo) e finasteride1mg ( 5 anni di somministrazione per l'alopecia androgenetica)) a lungo andare poteva causarmi dei problemi ai reni.
Il dott.Filippo Mangione cortesemente mi rispose:

Non vedo effetti negativi a lungo termine sui reni dei farmaci che prende.
Non si preoccupi.

Purtroppo sono ancora una volta a disturbarvi e a chiedervi un consiglio su un altro farmaco, che molto probabilmente dovrò prendere a vita.
TRe mesi fà, durante una visita di routine , il cardiologo, tramite l'ecocolordoppler ha scoperto che ho una Ectasia lieve della radice aortica in relazione all’età e alla superficie corporea( 185cm per 75 kg) : AR osservato 38,5mm, ARR1.22, z score 2.85.
Pressione arteriosa: sx 108/79 ; dx 135/83
Alla fine della visita mi hanno consigliato di iniziare a scopo profilattico antipertensivo ed a scopo di stabilizzazione della parete vascolare, terapia con :

LOSARTAN cpr 50 mg : un quarto di cp alla sera per 2 settimane , poi aumentare a mezza cp per altre 2 settimane ( aumentabile fino a 50 mg x 2 volte al giorno).

Due settimane fà ho eseguito un ulteriore visita da un altro cardiologo e mi è stato riconsigliato di intraprendere la terapia a scopo prettamente preventivo e di effettuare ,occasionalmente, esami ai reni per valutare la tollerabilità del farmaco.
Ora ho iniziato l'assunzione a 12,5 mg al giorno, sicuramente da aumentare a 25 mg, in modo da mantenere la pressione al braccio destro ( sempre più alta ) in torno ai 115 / 80.

Le mie perplessità sono relative all'utilizzo giornaliero di questi 3 farmaci( Cardioaspirina, Finasteride e losartan) . Non vorrei , che nel tempo, possano danneggiare i reni in modo irreparabile.
Devo fare qualche esame specifico?? Visita nefrologica?? Cosa mi consigliate?

Ringraziandovi per l'attenzione
porgo cordiali saluti






[#1]
Dr. Filippo Mangione Nefrologo, Medico internista 900 50
Salve,
dopo un anno le rispondo ancora io.
Il losartan non ha effetti negativi sui reni, anzi, in pazienti con alcuni tipi di malattie renali (quelle con perdita di proteine) esercita un effetto favorevole.
Solo in alcune determinate condizioni, cioè quando è presente stenosi bilaterale delle arterie renali, può determinare un aumento della creatininemia. Immagino che nel suo caso questa condizione sia stata esclusa dalle angioTC che ha eseguito, quindi stia tranquillo.
E' comunque buona norma generale controllare la funzione renale e gli elettroliti sierici circa 2 settimane dopo aver iniziato la terapia con losartan.

Saluti,

Dr. Filippo Mangione
Specialista in Nefrologia
Dirigente Medico - Fondaz. IRCCS Policlinico S. Matteo - Pavia

[#2]
Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
Buona sera dottore, GRAZIE MILLE per la cortese risposta.

Io ho anche una stenosi del tripode celiaco, il referto RM è il seguente:

Stenosi sub-ostruttiva del tripode celiaco all’origine ,verosimilmente determinata da compressione estrinseca da parte del legamento arcuato del diaframma ,immodificata rispetto all’indagine RM eseguita prima dell’intervento.

ECOCOLORDOPPLER DEI GROSSI VASI ADDOMINALI:

Regolare il calibro e velocimetria doppler dell'aorta addominale.
Nei limiti il calibro e la velocimetria doppler dell'arteria mesenterica superiore.
2m/s-, con lieve ectasia post stenotica ;
Regolare il tracciato velocimetro dell'arteria splenica -1,1m/s e dell'arteria epatica -1 m/s.

Per questa patologia il cardiologo non ha mostrato particolare allarmismi in quanto, a suo avviso, basterebbe monitorarla nel tempo.

La funzione renale può essere compromessa???
Per tenere sempre monitorata la mia situazione devo sottopormi spesso(anche 2 volte all'anno) a RM CON MEZZO DI CONTRASTO, ciò può causare in concomitanza con i farmaci che assumo qualche conseguenza renale???
Farò gli esami che mi ha consigliato.

Ringraziandola per la sua grande professionalità e il tempo dedicatomi
porgo cordiali saluti