Valutazione risonanza magnetica per presenza noduli e cisti renali
53 anni Premesso che da precedenti esami non venivano evidenziati lesioni ai reni, solo emerse in sede di ecografia,per valutazione prostatica, da un approfondimento con tac e successivamente rm renale, con e senza contrasto, è emerso che: Nella compagine parenchima corticale rene sx, al passaggio tra 3 sup. e 3 medio si osserva formazione tondeggiante (diam., trasverso max. crca 20 mm) caratterizzata da disomogenea intensità di segnale nelle scansioni T2 pesate e responsabile di una bozzatura del profilo renale. Tale formazione mostra una tenue e disomogenea impregnazione contrstografica, comunque minore rispetto al parenchima corticale circostante. Il reperto pur caratterizzabile con certezza appare riferibile in prima ipotesi a lesione evolutiva renale. Nella compagine del parenchima corticale del rene sx, sono inoltre rilevabili alcune piccole formazioni cistiche del diametro trasverso di circa 7mm Il rene dx ha dimensioni e profilo nella normalità( diam. mass longitudinale 10 cm) e parenchima corticale di spessore sostanzialemnte conservato.Nella compagine del parenchima corticale dx. si osservano alcune formazioni cistiche del diametro trasverso di mm13. Cavità calico-pieliche di entrambii reni non appaiono dilatate. Lungo il profilo anteriore rene dx. si osserva immagine nodulare ( diam. trasv, massimo circa 15mm.) non tipizzabile con certezza(linfonodo? plesso vascolare ectasico?) in sede surrenalica dx. si osserva formazione nodulare (diam. max circa 13mm) verosimilmente riferibile ad adenoma surrenalico. La milza (valutata solo in parte) ha dimensioni lievemente incrementate rispetto alla norma. Il medico di base, in attesa di un consulto specialistico che avverrà dopo il periodo dellle festività, ha paventato l'opportunità di un intervento per l'asportazione del nodulo e successiva valutazione con esami istologici. Gradirei conoscere una vostra valutazione circa l'utilità della proposta di intervento, ed eventualmente sulla tipologia di intervento che verrebbe eseguito. cordiali saluti
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Gentile Signore,
la descrizione che ci fornisce è tipica per una lesione renale sinistra abbastanza piccola, ma meritevole ovviamente di essere rimossa. Quanto rilevato a destra è invece troppo poco definibile, almeno non disponendo delle immgini. Il reperto surrenalico destro dovrebbe essere invece ininfluente. Con questi limiti, si può ipotizzzare che si debba rimuovere la lesione di sinistra, cosa che al giorno d'oggi si tende se possibile a fare in modo selettivo, conservando il resto del rene. L'intervento si definisce "enucleo-resezione" e può essere effettuato per via chirurgica tradizionale o laparoscopica, a seconda delle preferenze e competenze dell'operatore. Si affidi dunque ad un nostro collega, che saprà certamente definire la strategia di intervento e quindi provvedervi con perizia.
Saluti
la descrizione che ci fornisce è tipica per una lesione renale sinistra abbastanza piccola, ma meritevole ovviamente di essere rimossa. Quanto rilevato a destra è invece troppo poco definibile, almeno non disponendo delle immgini. Il reperto surrenalico destro dovrebbe essere invece ininfluente. Con questi limiti, si può ipotizzzare che si debba rimuovere la lesione di sinistra, cosa che al giorno d'oggi si tende se possibile a fare in modo selettivo, conservando il resto del rene. L'intervento si definisce "enucleo-resezione" e può essere effettuato per via chirurgica tradizionale o laparoscopica, a seconda delle preferenze e competenze dell'operatore. Si affidi dunque ad un nostro collega, che saprà certamente definire la strategia di intervento e quindi provvedervi con perizia.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.7k visite dal 01/01/2012.
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