Informazioni su proteinuria e microalbuminuria delle 24h

Salve. Vorrei chiarire alcuni dubbi sulla raccolta delle urine delle 24h per determinare la microalbuminuria e la proteinuria. Faccio abbastanza frequentemente delle analisi urine per controllare che i calcoli renale che crescono in continuazione da quando avevo 4 anni non mi provochino delle infezioni (ho avuto tantissime infezioni quando ero bambina). Mi sono accorta che da qualche tempo la proteinuria era elevata in singolo campione. Prima saltuariamente e dopo praticamente ogni volta. Il mio medico mi ha fatto fare la proteinuria e la microalbuminuria delle 24h (esame che faccio un paio di volte all'anno ma solo per controllare il calcio, visto che avevo un'ipercalciuria che mi ha lasciato un'osteoporosi a 25 anni). Anche in questo esame sia la proteinuria che la microalbuminuria è risultata alta. Vado da un nefrologo, mandata dal centro malattie rare dove venivo seguita per chiariare meglio la causa dell'osteoporosi che mi dice che se non riuscivano a chiarirne la causa si sarebbe resa necessaria una biopsia renale. Io non convinta, ma sopratutto per paura, anche perchè ho un difetto di coagulazione chiamato Willebrandt chiedo un secondo consulto, il qualche mi dice che l'esame per essere attendibile va fatto su un campione di urine delle 24h superiore al litro (meglio se 1200). La cosa mi ha confortato in un certo senso perchè la quantità raccolta è piuttosto variabile. Ma dato che tutti i miei medici (medico di base, i 2 nefrologi, lo specialista che mi segue per la coagulazione) mi dicono che ho un danno renale e che bisogna provvedere qual'è il modo migliore per fare l'esame?
Grazie.

P.s Faccio un paio di volte all'anno una funzionalità renale che è sempre stata abbastanza buona tranne che per la clearance creatinini che è sempre un pochino più bassa.
[#1]
Dr. Piero Mignosi Nefrologo 132 9
Gent.Utente,
una corretta raccolta delle urine delle 24h,sia per effettuare la proteinuria 24h che la clearance della creatinina, calciuria,etc) va effettuata nella seguente maniera: al risveglio del mattino urinare, buttando le urine stesse,guardare che ora e' e raccogliere da quel momento tutte le urine emesse fino al mattino seguente (stessa ora).
Solo cosi', i dati del laboratorio potranno essere presi in considerazione per una valutazione diagnostica.
Va altresi' evidenziato che, la quantita' di urine emesse nelle 24h dovra' rientrare nel consueto range di normalita' per poter consentire una corretta valutazione.
Distinti saluti

Dott.PIERO MIGNOSI
Specialista in Nefrologia
ex Dirigente Medico
U.O.S.D. Nefrologia e Dialisi -Policlinico di Palermo
Per appunt.Tf.3516155735

Osteoporosi

L'osteoporosi è una malattia dell'apparato scheletrico che provoca il deterioramento delle ossa. Come si riconosce, quali sono i fattori di rischio e come si cura?

Leggi tutto