Vaso anomalo
Gentili medici vorrei chiedere un consulto sulle conseguenze (se ci sono) di un vaso anomalo.
Nell'infanzia mi diagnosticarono un vaso anomalo al rene dx (moderata dilatazione calicopielica superiore),per quel che ricordo questa piccola malformazione non avrebbe causato problemi.
Soffro di cistiti recidivanti ormai da quattro lunghi anni accertate tramite urinocoltura (pos. per E.coli e stafilococco aureo)e tampone uretrale,mi sono sottoposta a varie cure antibiotiche e ho preso ogni tipo di precauzione tenendo sotto controllo intestino con fermenti lattici e tutte le precauzioni possibili facendo svariati tamponi vaginali.Ho provato anche integratori di uva ursina,il d.mannosio ecc...
Preciso che dopo ogni terapia antibiotica sto bene per un periodo ma poi il problema si ripresenta...è chiaro che io curo le conseguenze ma non la causa..ora volevo sapere la dilatazione calicopielica potrebbe creare un ristagno di urina?e quindi causare le mie frequenti invezioni?Potrebbe esserci un collegamento?
Inoltre la continua presenza di pus e di cristalli da ossalato di calcio e acido urico posso essere accomunati dallo stesso problema?
Ovviamente esporrò il problema al mio medico di base,ma ci tenevo ad avere più pareri possibili riguardo al mio problema.
Nell'infanzia mi diagnosticarono un vaso anomalo al rene dx (moderata dilatazione calicopielica superiore),per quel che ricordo questa piccola malformazione non avrebbe causato problemi.
Soffro di cistiti recidivanti ormai da quattro lunghi anni accertate tramite urinocoltura (pos. per E.coli e stafilococco aureo)e tampone uretrale,mi sono sottoposta a varie cure antibiotiche e ho preso ogni tipo di precauzione tenendo sotto controllo intestino con fermenti lattici e tutte le precauzioni possibili facendo svariati tamponi vaginali.Ho provato anche integratori di uva ursina,il d.mannosio ecc...
Preciso che dopo ogni terapia antibiotica sto bene per un periodo ma poi il problema si ripresenta...è chiaro che io curo le conseguenze ma non la causa..ora volevo sapere la dilatazione calicopielica potrebbe creare un ristagno di urina?e quindi causare le mie frequenti invezioni?Potrebbe esserci un collegamento?
Inoltre la continua presenza di pus e di cristalli da ossalato di calcio e acido urico posso essere accomunati dallo stesso problema?
Ovviamente esporrò il problema al mio medico di base,ma ci tenevo ad avere più pareri possibili riguardo al mio problema.
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Cara signora la sua problematica è di competenza prettamente urologica piuttosto che nefrologica. Il vaso anomalo determina una problematica nota come giuntopatia renale o malattia del giunto pielo ureterale. Va controllata nel tempo con alcuni accertamenti di base per farne il punto della situazione e poi vanno fatte verifiche annuali. Se dovesse esservi un trend di peggioramento con sofferenza renale e ulteriore dilatazione allora va presa in considerazione l'ipotesi dell'intervento chirurgico di correzione della giuntopatia e del vaso anomalo che oggigiorno si esegue con tecnica videolaparoscopica.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.1k visite dal 06/12/2010.
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