Microematuria persistente
Buongiorno,
vi scrivo per mio figlio in attesa di recarmi domani dal pediatra nefrologo,perchè sono molto agitata.Riassumendo dopo una visita ad aprile in ps pediatrico x forti dolori al ventre ad alla schiena durante gli esami di routine delle urine mi dicono che mio figlio ha del sangue nelle urine,la diagnosi dei dolori era adenite mesenterica,in più mi dicono di ricontrollare le urine dopo la guarigione.Dopo una settimana i dolori passano,dopo due rifaccio gli esami delle urine e risultano ancora positivi,li rifaccio dopo un mese e sono ancora uguali,quindi mi rivolgo ad un pediatra nefrologo che mi consiglia di eseguire la conta di addis e la morfologia delle emazie,e fa fare gli esami delle urine anche a me,mio marito e le altre due figlie.Noi 4 non abbiamo nulla mentre a mio figlio risulta ancora questa microematuria,putroppo non sono riusciti ad eseguire la morfologia delle emazie.Il pediatra mi dice che esclude le patologie più gravi,comprese quelle ereditarie,anche se dalla parte di mio marito tutte le donne,tra cui sua sorella affetta da gromerulonefrite,hanno avuto problemi renali.Oggi ho avuto il risultato della conta di addis,vi dico anche come ho raccolto il campione perchè quando l'ho fatta a giugno mi avevano dato istruzioni x la raccolta diverse.Stamattina alle 7.00 ho fatto urinare il bambino(ha 5 anni)poi dopo 2 ore alle 9.00 ha fatto la pipì nel bidone che è stato subito consegnato.Inoltra all'ospedale gli hanno fatto fare di nuovo la pipì in un contenitore sterile.I risultati sono questi:
emazie 203.000/h dismorfiche,1% acantociti,leucociti assenti,cilindri assenti.
Io sono andata in internet a vedere cosa significava e con le cose che ho letto su emazie dismorfiche ed acantociti ho iniziato ad avere l'ansia,sono molto preoccupata,vi prego lo so che domani vado dal nefrologo,però giusto per non morire d'infarto prima vorrei avere anche un vostro parere,anche perchè il bambino è normalissimo,mangia,salta,gioca non accusa dolori nè stanchezza,l'unica cosa che per farlo urinare durante il giorno devo dirglielo io altrimenti lui la farebbe solo la mattina appena sveglio e la sera.Grazie a chi avrà voglia di rispondermi.
vi scrivo per mio figlio in attesa di recarmi domani dal pediatra nefrologo,perchè sono molto agitata.Riassumendo dopo una visita ad aprile in ps pediatrico x forti dolori al ventre ad alla schiena durante gli esami di routine delle urine mi dicono che mio figlio ha del sangue nelle urine,la diagnosi dei dolori era adenite mesenterica,in più mi dicono di ricontrollare le urine dopo la guarigione.Dopo una settimana i dolori passano,dopo due rifaccio gli esami delle urine e risultano ancora positivi,li rifaccio dopo un mese e sono ancora uguali,quindi mi rivolgo ad un pediatra nefrologo che mi consiglia di eseguire la conta di addis e la morfologia delle emazie,e fa fare gli esami delle urine anche a me,mio marito e le altre due figlie.Noi 4 non abbiamo nulla mentre a mio figlio risulta ancora questa microematuria,putroppo non sono riusciti ad eseguire la morfologia delle emazie.Il pediatra mi dice che esclude le patologie più gravi,comprese quelle ereditarie,anche se dalla parte di mio marito tutte le donne,tra cui sua sorella affetta da gromerulonefrite,hanno avuto problemi renali.Oggi ho avuto il risultato della conta di addis,vi dico anche come ho raccolto il campione perchè quando l'ho fatta a giugno mi avevano dato istruzioni x la raccolta diverse.Stamattina alle 7.00 ho fatto urinare il bambino(ha 5 anni)poi dopo 2 ore alle 9.00 ha fatto la pipì nel bidone che è stato subito consegnato.Inoltra all'ospedale gli hanno fatto fare di nuovo la pipì in un contenitore sterile.I risultati sono questi:
emazie 203.000/h dismorfiche,1% acantociti,leucociti assenti,cilindri assenti.
Io sono andata in internet a vedere cosa significava e con le cose che ho letto su emazie dismorfiche ed acantociti ho iniziato ad avere l'ansia,sono molto preoccupata,vi prego lo so che domani vado dal nefrologo,però giusto per non morire d'infarto prima vorrei avere anche un vostro parere,anche perchè il bambino è normalissimo,mangia,salta,gioca non accusa dolori nè stanchezza,l'unica cosa che per farlo urinare durante il giorno devo dirglielo io altrimenti lui la farebbe solo la mattina appena sveglio e la sera.Grazie a chi avrà voglia di rispondermi.
[#1]
Poichè c'è famigliarità, l'ematuria deve essere approfondita, se necessario anche con la biopsia renale, ma prima farei una calciuria, l'urinocoltura e tutto quello che le consiglierà il nefrologo pediatra.
Decenzio Bonucchi, Nefrologo
libero professionista
[#2]
Utente
Buonasera,
inanzitutto la ringrazio per la sua gentile risposta.
Le dico cosa mi ha detto il nefrologo pediatra,secondo lui è troppo presto per parlare di emeturia persistente ed anche se sono presenti emazie dismorfiche ed ipotizza un problema di tipo gromeruloso,dovrei stare tranquilla ed aspettare di rifare gli stessi esami a marzo,cioè un anno esatto dopo la prima diagnosi di ematuria.inoltre ha aggiunto che secondo lui,anche in caso di positività mi sconsiglia la biopsia perchè è un'esame troppo invasivo e vista la giovane età del bambino e le ridotte dimensioni dei reni,anche se ci fosse una piccola lesione sarebbe invisibile e che lui si può parlare di biopsia verso il 10°/15°anno d'età.Inoltre ha detto che la conta di addis non sempre è affidabile come esame e che molte volte "dà di quelle cantonate"come ha detto lui.Però non mi ha consigliato nessun altro esame,neanche quello che che dice lei qui sopra.Io ho fiducia nel dott.Bettinelli però da una parte ho paura per mio figlio,perchè magari questa ematuria la porta aventi da molto tempo ed è stata scoperta casualmente,inoltre vedo mia cognata e tutte le sofferenze che sopporta e tutti i medicinali che assume,fin ora senza alcun beneficio e mi preoccupo ancor di più.Il nefrologo ha detto che se voglio altri pareri di far pure che non si offende,lei cosa mi consiglia di fare?ho chiesto al mio medico di famiglia ma ha detto che non è una sua competenza,ed io non so più dove sbattere la testa,questa cosa mi sta facendo diventare matta.Se se la sente ed ovviamente ha tempo le chiedo gentilmente un suo parere.Grazie ancora per la sua gentile risposta,cordiali saluti.
inanzitutto la ringrazio per la sua gentile risposta.
Le dico cosa mi ha detto il nefrologo pediatra,secondo lui è troppo presto per parlare di emeturia persistente ed anche se sono presenti emazie dismorfiche ed ipotizza un problema di tipo gromeruloso,dovrei stare tranquilla ed aspettare di rifare gli stessi esami a marzo,cioè un anno esatto dopo la prima diagnosi di ematuria.inoltre ha aggiunto che secondo lui,anche in caso di positività mi sconsiglia la biopsia perchè è un'esame troppo invasivo e vista la giovane età del bambino e le ridotte dimensioni dei reni,anche se ci fosse una piccola lesione sarebbe invisibile e che lui si può parlare di biopsia verso il 10°/15°anno d'età.Inoltre ha detto che la conta di addis non sempre è affidabile come esame e che molte volte "dà di quelle cantonate"come ha detto lui.Però non mi ha consigliato nessun altro esame,neanche quello che che dice lei qui sopra.Io ho fiducia nel dott.Bettinelli però da una parte ho paura per mio figlio,perchè magari questa ematuria la porta aventi da molto tempo ed è stata scoperta casualmente,inoltre vedo mia cognata e tutte le sofferenze che sopporta e tutti i medicinali che assume,fin ora senza alcun beneficio e mi preoccupo ancor di più.Il nefrologo ha detto che se voglio altri pareri di far pure che non si offende,lei cosa mi consiglia di fare?ho chiesto al mio medico di famiglia ma ha detto che non è una sua competenza,ed io non so più dove sbattere la testa,questa cosa mi sta facendo diventare matta.Se se la sente ed ovviamente ha tempo le chiedo gentilmente un suo parere.Grazie ancora per la sua gentile risposta,cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5k visite dal 02/11/2010.
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