Pressione alta saltuariamente
Buongiorno signori medici, saltuariamente la pressione mi va a 120-130 la minima, 170 la massima, dopo mezz'ora la misuro ed è 70 minima 140 massima e magari va bene per due giorni. Al risveglio è alta solitamente. 33 anni, alto 180 cm peso 90 kg, i vari medici consultati mi han detto a volte essere fattore stress ansia, oppure problema renale, io non so cosa fare, ho prenotato visita nefrologica e cardiologica, ed esami tiroide. intanto il medico di base ha prescritto esami, di cui allego copia. Cosa ne pensate? Grazie molte davvero.
Sg-EMOCROMO Leucociti 7.7 migliaia/nL 3.8 - 10.9
Eritrociti 5.7 milioni/nL 4.4 - 5.8
Emoglobina 16.2 * g/dL 12.4 - 16.0
Ematocrito 49.1 % 41.0 - 54.0
MCV 86 fL 85 - 92
MCH 29 P§ 27 - 32
MCHC 33 g/dL 32 - 38
Piastrine 236 migliaia/nL 150.0 - 400.0
Sg-MPV 10.9 fL 9.0 - 16.0
RDW-SD 44.5 fL 37.0 - 54.0
Sg-FORMULA LEUCOCITARIA
Neutrofìli % 60.6 % 50.0 - 75.0
Linfociti % 28.9 % 25.0 - 50.0
Monociti % 8.6 % 2.0 - 10.0
Eosinofili % 1.6 % 1.0 - 5.0
Basofili % 0.3 % 0.0 - 1.0
Neutrofìli (valore assoluto) 4.68 migliaia/nL
S-CREATININA 0.76 mg/dL 0.50 - 1.20
S-COLESTEROLO TOTALE 315 * mg/dL 150 - 200
S-COLESTEROLO HDL 55 mg/dL >35
S-FERRO 154 Hg/dL 59 - 158
Diuresi 24 h 1 000 mL
dU-PROTEINE TOTALI 0.951 * g/24h 0.000 - 0.150
U-PROTEINE TOTALI 0.951 g/L
S-CORTISOLOh. 6-10 28.0 * ug/dL 3.7 - 19.0
p-PRA (attività reninica) 2.92 1.31-3.95
p-Catecolamine ortostatismo
noradrenalina 723 <450
adrenalina 58 <85
dopamina 10 <50
s-Aldosterone 211 70-350
dU-Catecolamine
dU-Noradrenalina 78 <90
dU-Adrenalina 10 <10
dU-DopaminA 360 <400
p-ACTH 19 <46
ACIDO VANILMANDELICO (VMA)
Quantità' 24h 6.5 1-11
CREATINURIA 2.3 1.0-8.0
RAPPORTO WMA/CRT 4.8 2.0-9.0
Sg-EMOCROMO Leucociti 7.7 migliaia/nL 3.8 - 10.9
Eritrociti 5.7 milioni/nL 4.4 - 5.8
Emoglobina 16.2 * g/dL 12.4 - 16.0
Ematocrito 49.1 % 41.0 - 54.0
MCV 86 fL 85 - 92
MCH 29 P§ 27 - 32
MCHC 33 g/dL 32 - 38
Piastrine 236 migliaia/nL 150.0 - 400.0
Sg-MPV 10.9 fL 9.0 - 16.0
RDW-SD 44.5 fL 37.0 - 54.0
Sg-FORMULA LEUCOCITARIA
Neutrofìli % 60.6 % 50.0 - 75.0
Linfociti % 28.9 % 25.0 - 50.0
Monociti % 8.6 % 2.0 - 10.0
Eosinofili % 1.6 % 1.0 - 5.0
Basofili % 0.3 % 0.0 - 1.0
Neutrofìli (valore assoluto) 4.68 migliaia/nL
S-CREATININA 0.76 mg/dL 0.50 - 1.20
S-COLESTEROLO TOTALE 315 * mg/dL 150 - 200
S-COLESTEROLO HDL 55 mg/dL >35
S-FERRO 154 Hg/dL 59 - 158
Diuresi 24 h 1 000 mL
dU-PROTEINE TOTALI 0.951 * g/24h 0.000 - 0.150
U-PROTEINE TOTALI 0.951 g/L
S-CORTISOLOh. 6-10 28.0 * ug/dL 3.7 - 19.0
p-PRA (attività reninica) 2.92 1.31-3.95
p-Catecolamine ortostatismo
noradrenalina 723 <450
adrenalina 58 <85
dopamina 10 <50
s-Aldosterone 211 70-350
dU-Catecolamine
dU-Noradrenalina 78 <90
dU-Adrenalina 10 <10
dU-DopaminA 360 <400
p-ACTH 19 <46
ACIDO VANILMANDELICO (VMA)
Quantità' 24h 6.5 1-11
CREATINURIA 2.3 1.0-8.0
RAPPORTO WMA/CRT 4.8 2.0-9.0
[#1]
Gentile utente,
dopo che i medici hanno individuato in ansia e stress le possibili cause dei suoi sbalzi di pressione ha richiesto una consulenza psicologica?
Non entro negli aspetti medici della questione, ma mi pare di capire che finora non siano emerse patologie organiche che giustifichino i suoi valori pressori. Giusto per sgombrare il campo da equivoci, quando effettua le misurazioni attende almeno un paio di minuti dopo essersi seduto? Se non aspetta di essersi seduto tranquillo rischia di misurare solo la pressione che si verifica transitoriamente, nell'atto di sedersi, che di solito è più alta (e infatti effettuando una seconda misurazione i valori possono essere più bassi). In ogni caso è perfettamente normale che i valori siano più alti al mattino.
Un altro errore potrebbe essere quello di effettuare le misurazioni in momenti in cui non è tranquillo e si sente stanco, stressato o ha dei pensieri negativi: tutto questo altera normalmente i valori pressori in qualunque individuo, perchè le emozioni si riflettono fisiologicamente su diversi parametri cardiocircolatori (pressione, frequenza del battito, sua eventuale irregolarità ecc.). Il fatto che dopo mezz'ora i valori tornino nomali mi fa pensare che effettivamente la misurazione precedente sia stata effettuata in un momento di stress o agitazione. Se questi momenti si stanno verificando spesso è meglio non soprassedere, ma prenderli in considerazione seriamente perchè possono riflettersi sul suo stato fisico e provocarle altri disturbi.
Si sottoponga appena possibile alle ultime visite ed esami che le sono stati prescritti dal suo medico, e soprattutto nel caso in cui non emergano problematiche renali o tiroidee le consiglio sentitamente di rivolgersi ad uno psicologo: in questo modo potrà indagare le possibili cause del disturbo ed intervenire prima che divenga cronico.
Cordiali saluti,
dopo che i medici hanno individuato in ansia e stress le possibili cause dei suoi sbalzi di pressione ha richiesto una consulenza psicologica?
Non entro negli aspetti medici della questione, ma mi pare di capire che finora non siano emerse patologie organiche che giustifichino i suoi valori pressori. Giusto per sgombrare il campo da equivoci, quando effettua le misurazioni attende almeno un paio di minuti dopo essersi seduto? Se non aspetta di essersi seduto tranquillo rischia di misurare solo la pressione che si verifica transitoriamente, nell'atto di sedersi, che di solito è più alta (e infatti effettuando una seconda misurazione i valori possono essere più bassi). In ogni caso è perfettamente normale che i valori siano più alti al mattino.
Un altro errore potrebbe essere quello di effettuare le misurazioni in momenti in cui non è tranquillo e si sente stanco, stressato o ha dei pensieri negativi: tutto questo altera normalmente i valori pressori in qualunque individuo, perchè le emozioni si riflettono fisiologicamente su diversi parametri cardiocircolatori (pressione, frequenza del battito, sua eventuale irregolarità ecc.). Il fatto che dopo mezz'ora i valori tornino nomali mi fa pensare che effettivamente la misurazione precedente sia stata effettuata in un momento di stress o agitazione. Se questi momenti si stanno verificando spesso è meglio non soprassedere, ma prenderli in considerazione seriamente perchè possono riflettersi sul suo stato fisico e provocarle altri disturbi.
Si sottoponga appena possibile alle ultime visite ed esami che le sono stati prescritti dal suo medico, e soprattutto nel caso in cui non emergano problematiche renali o tiroidee le consiglio sentitamente di rivolgersi ad uno psicologo: in questo modo potrà indagare le possibili cause del disturbo ed intervenire prima che divenga cronico.
Cordiali saluti,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.6k visite dal 28/10/2010.
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L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.