Rene policistico bilaterale
Gentile dottore,
ho 21 anni e sono affetta da rene policistico bilaterale, patologia ereditata dal papà.
Tra pochi giorni farò il controllo annuale dal nefrologo della mia asl ma vorrei sentire un parere in più.
Le analisi effettuate la settimana scorsa riportano questi valori:
-EMS nella norma
-Creatinina: 0.7 mg/dl
-Ferritina, Na, K, Ca nella norma
-Es. urine completo: Proteine 30 mg/dl (valore più basso rispetto agli altri controlli), Emazie 674, Leucociti 67
-Proteinuria 24h: 0.5
Lo scorso anno ho effettuato anche il citologico sulle urine con questo esito: "reperto negativo per cellule tumorali maligne. Si segnala la presenza di eritrociti"
Alla luce di tutto ciò gradirei avere il suo parere in merito alla mia situazione, lieta di ricevere eventuali consigli.
Cordiali saluti
ho 21 anni e sono affetta da rene policistico bilaterale, patologia ereditata dal papà.
Tra pochi giorni farò il controllo annuale dal nefrologo della mia asl ma vorrei sentire un parere in più.
Le analisi effettuate la settimana scorsa riportano questi valori:
-EMS nella norma
-Creatinina: 0.7 mg/dl
-Ferritina, Na, K, Ca nella norma
-Es. urine completo: Proteine 30 mg/dl (valore più basso rispetto agli altri controlli), Emazie 674, Leucociti 67
-Proteinuria 24h: 0.5
Lo scorso anno ho effettuato anche il citologico sulle urine con questo esito: "reperto negativo per cellule tumorali maligne. Si segnala la presenza di eritrociti"
Alla luce di tutto ciò gradirei avere il suo parere in merito alla mia situazione, lieta di ricevere eventuali consigli.
Cordiali saluti
[#1]
Cara Utente,
gli esami che lei riporta sono sostanzialmente normali, in particolare per ciò che concerne la funzione renale.
La proteinuria è dosabile e questo potrebbe far ipotizzare il ricorso a farmaci con effetto antiproteinurico, ma questo deve comunque essere contestualizzato nel quadro clinico complessivo, alla luce ad esempio della presenza di ipertensione.
L'eritrocituria è un reperto estremamente comune, tanto da essere "normale" in senso statistico, nella patologia da cui lei è affetta.
Integrerei gli esami con un'urinocoltura, anche in assenza di chiari sintomi in questo senso.
Il suo nefrologo saprà certamente indicarle tutte le misure necessarie a rallentare il più possibile l'evoluzione della sua patologia renale.
Un saluto
gli esami che lei riporta sono sostanzialmente normali, in particolare per ciò che concerne la funzione renale.
La proteinuria è dosabile e questo potrebbe far ipotizzare il ricorso a farmaci con effetto antiproteinurico, ma questo deve comunque essere contestualizzato nel quadro clinico complessivo, alla luce ad esempio della presenza di ipertensione.
L'eritrocituria è un reperto estremamente comune, tanto da essere "normale" in senso statistico, nella patologia da cui lei è affetta.
Integrerei gli esami con un'urinocoltura, anche in assenza di chiari sintomi in questo senso.
Il suo nefrologo saprà certamente indicarle tutte le misure necessarie a rallentare il più possibile l'evoluzione della sua patologia renale.
Un saluto
Dr. Filippo Mangione
Specialista in Nefrologia
Dirigente Medico - Fondaz. IRCCS Policlinico S. Matteo - Pavia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 06/07/2010.
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