Cistopielite acuta dx
Buongiorno,
mi chiamo Giada e ho 25 anni. Vi raconto la mia storia da dicembre a questa parte. A dicembre sono stata ricoverata in ospedale per una cistopielite acuta dx. All'esame urine è risultata: microematuria e leucocituria con urinocultura positiva per E. Coli sensibile a tutti gli antibiotici testati. La proteinuria era fisiologica. Mi è stata eseguita terapia idratante ed antibiotica con Rocefin . Fin qui tutto bene (diciamo bene). Sono stata dimessa dopo 7 giorni e mi è stato prescritto per 12 giorni Cefixoral 400 mg. Ho dimenticato di dirvi che sempre in ospedale mi è stata trovata una cisti ovarica sx di 46 mm di diametro con setto di parete di 7 mm. Mi è stato consigliato controllo ecoTV dopo 2 settimane e controllo di VES, Ca125, CEA, GICA. Ho fatto tutti gli esami richiesti. All'ecoTV l'ovaio sinistro del diametro massimo mm 39, in sede regolare, sede di area anecogena semplice del diametro max mm 20. I valori dell'esame del sangue erano nella norma. Dopo la cura con Cefixoral ho ripetuto gli esami delle urine ed è risultato di nuovo positivo. Ho ripreso la cura con Cefixoral. Dopo qualche settimana dalla sospensione della terapia ho ripetuto l'esame delle urine e di nuovo stesso esito: positivo. Mi è stato prescritto lo stesso antibiotico. Per circa un mese sono stata meglio. Ora sento un dolore alla parte sinistra nella zona dell'ovaio sinistro. Non so se dipende dalla cisti. Mi sento gonfia e nello stesso tempo ho dei bruciori. Domani rifarò gli esami delle urine e il 16 ho un appuntamento per l'ecoTV. Siccome sono un po' spaventata potete dirmi a cosa può essere dovuto questo dolore che da due giorni non scompare? Vorrei dirvi che sono in cerca di una gravidanza. Tutto questo potrebbe ostcolare in qualche modo il mio desiderio? Se l'esame delle urine dovesse essere di nuovo positivo vorrei seguire una terapia omeopatica. Sapete se funziona?
In più sempre a dicembre abbiamo scoperto che mio marito (30 anni) era affetto da varicocele. A febbraio è stato operato. Sembra dall'eco che ha fatto che l'operazione è andata bene. Il 10 dovrà rifare la spermiogramma. Speriamo in bene! Desideriamo entrambi avere un figlio. Vi manderò gli esiti degli esami degli entrambi non appenna saranno pronti.
Vi ringrazio anticipatamente e vi mando i miei migliori saluti.
mi chiamo Giada e ho 25 anni. Vi raconto la mia storia da dicembre a questa parte. A dicembre sono stata ricoverata in ospedale per una cistopielite acuta dx. All'esame urine è risultata: microematuria e leucocituria con urinocultura positiva per E. Coli sensibile a tutti gli antibiotici testati. La proteinuria era fisiologica. Mi è stata eseguita terapia idratante ed antibiotica con Rocefin . Fin qui tutto bene (diciamo bene). Sono stata dimessa dopo 7 giorni e mi è stato prescritto per 12 giorni Cefixoral 400 mg. Ho dimenticato di dirvi che sempre in ospedale mi è stata trovata una cisti ovarica sx di 46 mm di diametro con setto di parete di 7 mm. Mi è stato consigliato controllo ecoTV dopo 2 settimane e controllo di VES, Ca125, CEA, GICA. Ho fatto tutti gli esami richiesti. All'ecoTV l'ovaio sinistro del diametro massimo mm 39, in sede regolare, sede di area anecogena semplice del diametro max mm 20. I valori dell'esame del sangue erano nella norma. Dopo la cura con Cefixoral ho ripetuto gli esami delle urine ed è risultato di nuovo positivo. Ho ripreso la cura con Cefixoral. Dopo qualche settimana dalla sospensione della terapia ho ripetuto l'esame delle urine e di nuovo stesso esito: positivo. Mi è stato prescritto lo stesso antibiotico. Per circa un mese sono stata meglio. Ora sento un dolore alla parte sinistra nella zona dell'ovaio sinistro. Non so se dipende dalla cisti. Mi sento gonfia e nello stesso tempo ho dei bruciori. Domani rifarò gli esami delle urine e il 16 ho un appuntamento per l'ecoTV. Siccome sono un po' spaventata potete dirmi a cosa può essere dovuto questo dolore che da due giorni non scompare? Vorrei dirvi che sono in cerca di una gravidanza. Tutto questo potrebbe ostcolare in qualche modo il mio desiderio? Se l'esame delle urine dovesse essere di nuovo positivo vorrei seguire una terapia omeopatica. Sapete se funziona?
In più sempre a dicembre abbiamo scoperto che mio marito (30 anni) era affetto da varicocele. A febbraio è stato operato. Sembra dall'eco che ha fatto che l'operazione è andata bene. Il 10 dovrà rifare la spermiogramma. Speriamo in bene! Desideriamo entrambi avere un figlio. Vi manderò gli esiti degli esami degli entrambi non appenna saranno pronti.
Vi ringrazio anticipatamente e vi mando i miei migliori saluti.
[#1]
Cara signora la invito ad essere tranquilla almeno per ciò che concerne la problematica urologica di infezione urinaria,in quanto essa non costituisce comunque alcun ostacolo alla riproduzione. Tuttavia è opportuno cercare di risolvere il problema e siccome mi sembra piuttosto strano che E. Coli perpetui la sua presenza all'urinocultura nonostante l'uso del cefixoral, è possibile che si tratti di una contaminazione delle urine raccolte...
Spesso affezioni ginecologiche come vulvovaginiti comportano l'estensione su base batterica anche alle fvie urinarie, pertanto le consiglio una accurata consulenza ginecologica anche in cosiderzione della presenza della cisti ovarica da lei descritta che merita sicuramente attenzione specialistica.
Quanto al varicocele del suo partner mi auguro che l'intervento eseguito possa in futuro darvi giovamento in termini riproduttivi.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Spesso affezioni ginecologiche come vulvovaginiti comportano l'estensione su base batterica anche alle fvie urinarie, pertanto le consiglio una accurata consulenza ginecologica anche in cosiderzione della presenza della cisti ovarica da lei descritta che merita sicuramente attenzione specialistica.
Quanto al varicocele del suo partner mi auguro che l'intervento eseguito possa in futuro darvi giovamento in termini riproduttivi.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#4]
Gentile signora,
finalmente l'infezione è stata debellata. Ma se si è trattato di cistopielite (cioè infezione urinaria alta), le consiglio di approfondire con una urografia.
Riguardo all'omeopatia, non è questa la sua sfera di azione. I batteri muoiono con gli antibiotici....
In bocca la lupo per la gravidanza e non penso che ci saranno problemi per il concepimento. Sapere se l'urografia è normale sarà importante per evitare pielonefriti durante la gravidanza.
Decenzio Bonucchi.
finalmente l'infezione è stata debellata. Ma se si è trattato di cistopielite (cioè infezione urinaria alta), le consiglio di approfondire con una urografia.
Riguardo all'omeopatia, non è questa la sua sfera di azione. I batteri muoiono con gli antibiotici....
In bocca la lupo per la gravidanza e non penso che ci saranno problemi per il concepimento. Sapere se l'urografia è normale sarà importante per evitare pielonefriti durante la gravidanza.
Decenzio Bonucchi.
Decenzio Bonucchi, Nefrologo
libero professionista
[#5]
Gentile Signora
Anch’io come il collega nefrologo Bonucchi ritengo opportuno l’esecuzione di un’urografia sequenziale per approfondimento diagnostico ed eventuale nuova ecografia renale a distanza di qualche tempo.
Di solito questi processi infettivi sono causati da Enterobatteriacee tra i quali la più frequente è l'E.coli. Alcune affezioni ginecologiche croniche possono essere alla base delle ricorrenze delle infezioni, per cui sarebbe opportuno una visita specialistica pertinente.
La terapia consiste nell’assunzione di antibiotici (la ciprofloxacina è di prima scelta) e la durata varia tra 10-14 giorni. Non ho commenti su trattamenti alternativi.
Ho però un consiglio da dare: aumentare il volume urinario ad almeno 2000 mL/die. La terapia idroponica rappresenta un particolare tipo di cura che si avvale dell’introito di una certa quantità di acqua, attraverso il bere, in grado di produrre effetti significativi sull’organismo. E’ consigliato il suo impiego come coadiuvante nelle infezioni croniche e ricorrenti delle alte e basse vie urinarie per ridurre il rischio di recidive.
Auguri per la vostra gravidanza!
Dr. Rodolfo RIVERA
Anch’io come il collega nefrologo Bonucchi ritengo opportuno l’esecuzione di un’urografia sequenziale per approfondimento diagnostico ed eventuale nuova ecografia renale a distanza di qualche tempo.
Di solito questi processi infettivi sono causati da Enterobatteriacee tra i quali la più frequente è l'E.coli. Alcune affezioni ginecologiche croniche possono essere alla base delle ricorrenze delle infezioni, per cui sarebbe opportuno una visita specialistica pertinente.
La terapia consiste nell’assunzione di antibiotici (la ciprofloxacina è di prima scelta) e la durata varia tra 10-14 giorni. Non ho commenti su trattamenti alternativi.
Ho però un consiglio da dare: aumentare il volume urinario ad almeno 2000 mL/die. La terapia idroponica rappresenta un particolare tipo di cura che si avvale dell’introito di una certa quantità di acqua, attraverso il bere, in grado di produrre effetti significativi sull’organismo. E’ consigliato il suo impiego come coadiuvante nelle infezioni croniche e ricorrenti delle alte e basse vie urinarie per ridurre il rischio di recidive.
Auguri per la vostra gravidanza!
Dr. Rodolfo RIVERA
Dott. Rodolfo F. RIVERA
[#6]
Salve,
mi sembra utile aggiungere qualche elemento ai commenti e suggerimenti dei colleghi.
In particolare, in riferimento alla sua ricerca di gravidanza.
Poiche' vediamo abbastanza spesso casi come il suo, visto il termine
usato dai colleghi che le hanno fatto diagnosi di "cistopielite", pertanto non di franca "pielonefrite", devo desumere che si e' trattato di un episodio di non particolare gravita'. Pertanto non mi sembra necessario fare al momento ulteriori accertamenti, tantomeno di tipo radiologico, proprio per il suo desiderio di restare incinta. Poi, eviterei antibiotici non necessari ed userei solo quelli suggeriti dal ginecologo perche', se restasse incinta durante un ciclo di antibiotico- terapia, sarebbe meglio che questo accadesse solo con antibiotici sicuri sotto quel profilo. Inoltre, se mi permette, posso ipotizzare che le recidive delle infezioni possano dipendere, e' un fatto noto, da una attivita' sessuale, per cosi' dire, intensa. Succede. Sono infatti previsti dei protocolli di profilassi delle infezioni urinarie che prevedono la cosiddetta " monodose postcoitale". Ovvero una dose di farmaco dopo il rapporto sessuale. Sempreche' nel suo caso si possa intravedere una relazione di questo tipo. Infine un ultimo commento su terapie omeopatiche. Penso che lei non intendesse esattamente e strettamente questo tipo di terapia, quanto piuttosto farmaci diversi da quelli comunemente usati dai medici. Esiste un prodotto a base di cranberry (il mirtillo rosso ), che pur non "uccidendo" i germi, e' comunque attivo proprio sulla escherichia coli, perche' essendo un germe provvisto di fimbria che usa per aggrapparsi alle mucose, il cranberry inibisce l'attivita' delle fimbria e percio' il germe viene piu' facilmente allontanato dalle mucose. Il suo impiego e' naturalmente prevalentemente di tipo profilattico. Il prodotto si chiama UTICRAN ( acronimo di Urinary tract infection cranberries).
Cordiali saluti,
Marino Ganadu
mi sembra utile aggiungere qualche elemento ai commenti e suggerimenti dei colleghi.
In particolare, in riferimento alla sua ricerca di gravidanza.
Poiche' vediamo abbastanza spesso casi come il suo, visto il termine
usato dai colleghi che le hanno fatto diagnosi di "cistopielite", pertanto non di franca "pielonefrite", devo desumere che si e' trattato di un episodio di non particolare gravita'. Pertanto non mi sembra necessario fare al momento ulteriori accertamenti, tantomeno di tipo radiologico, proprio per il suo desiderio di restare incinta. Poi, eviterei antibiotici non necessari ed userei solo quelli suggeriti dal ginecologo perche', se restasse incinta durante un ciclo di antibiotico- terapia, sarebbe meglio che questo accadesse solo con antibiotici sicuri sotto quel profilo. Inoltre, se mi permette, posso ipotizzare che le recidive delle infezioni possano dipendere, e' un fatto noto, da una attivita' sessuale, per cosi' dire, intensa. Succede. Sono infatti previsti dei protocolli di profilassi delle infezioni urinarie che prevedono la cosiddetta " monodose postcoitale". Ovvero una dose di farmaco dopo il rapporto sessuale. Sempreche' nel suo caso si possa intravedere una relazione di questo tipo. Infine un ultimo commento su terapie omeopatiche. Penso che lei non intendesse esattamente e strettamente questo tipo di terapia, quanto piuttosto farmaci diversi da quelli comunemente usati dai medici. Esiste un prodotto a base di cranberry (il mirtillo rosso ), che pur non "uccidendo" i germi, e' comunque attivo proprio sulla escherichia coli, perche' essendo un germe provvisto di fimbria che usa per aggrapparsi alle mucose, il cranberry inibisce l'attivita' delle fimbria e percio' il germe viene piu' facilmente allontanato dalle mucose. Il suo impiego e' naturalmente prevalentemente di tipo profilattico. Il prodotto si chiama UTICRAN ( acronimo di Urinary tract infection cranberries).
Cordiali saluti,
Marino Ganadu
[#7]
Ex utente
Salve,
prima di tutto ringrazio a tutti voi, mi siete davvero d'aiuto! Devo dire che a dicembre è stato il primo episodio, prima non ho mai avuto questi disturbi. Quando una malattia come questa si può considerare cronica? E' utile fare dei controlli periodici (come ad es. l'urinocultura)? Vorrei evitare in questo momento di fare esami che potrebbero creare dei problemi in caso di gravidanza, ma se si dovesse ripresentare il problema farò sicuramente altri approfondimenti. Purtroppo prima non riuscivo a bere 2l di acqua al giorno, ma adesso mi sforzo, so che è molto importante. Per quanto riguarda UTICRAN è un prodotto naturale (anche perché vorrei evitare gli antibiotici sempre per il discorso della maternità) e per quanto tempo va preso?
Grazie ancora!
prima di tutto ringrazio a tutti voi, mi siete davvero d'aiuto! Devo dire che a dicembre è stato il primo episodio, prima non ho mai avuto questi disturbi. Quando una malattia come questa si può considerare cronica? E' utile fare dei controlli periodici (come ad es. l'urinocultura)? Vorrei evitare in questo momento di fare esami che potrebbero creare dei problemi in caso di gravidanza, ma se si dovesse ripresentare il problema farò sicuramente altri approfondimenti. Purtroppo prima non riuscivo a bere 2l di acqua al giorno, ma adesso mi sforzo, so che è molto importante. Per quanto riguarda UTICRAN è un prodotto naturale (anche perché vorrei evitare gli antibiotici sempre per il discorso della maternità) e per quanto tempo va preso?
Grazie ancora!
[#9]
L'Uticran appartiene alla categoria dei fitofarmaci, percio' puo' essere considerato un prodotto "naturale", in quanto estratto dalla frutta.
E' consigliato da molti urologi nella prevenzione delle cistiti ricorrenti. Si prendono due capsule al giorno anche per lunghi periodi o a cicli. In questo forum vi e' stata gia' piu' di una occasione per parlarne. Veda ad esempio qui: https://www.medicitalia.it/consulti/urologia/7511-sul-collo-trigono.html
Saluti
E' consigliato da molti urologi nella prevenzione delle cistiti ricorrenti. Si prendono due capsule al giorno anche per lunghi periodi o a cicli. In questo forum vi e' stata gia' piu' di una occasione per parlarne. Veda ad esempio qui: https://www.medicitalia.it/consulti/urologia/7511-sul-collo-trigono.html
Saluti
[#10]
Ex utente
Grazie dei consigli, farò sicuramente un urografia. Come dicevo all'inzio, mio marito doveva fare la spermiogramma. Vi trasmetto i dati della spermiogramma prima dell'intervento:
Astinenza 3 giorni;
Tipo eiaculato: completo;
Viscosità: normale;
Liquefazione: completa;
Volume: 3,2 ml pH: 8,5
N. spermatozoi: 23 mil/ml
Mobilità: 52% totale
0% progressiva rapida
39% progressiva lenta
N. totale spermatozoi: 73,6 milioni
N. totale spermatozoi mobili progressivi: 28,7 milioni
Forme fisiologiche: 3%
Anomalie testa: 78%
collo: 16%
coda: 3%
Agglutinzazioni: assenti
Test vitalità all'eosina: 62%
Conclusioni: Astenospermia lieve e Teratospermia grave.
Questo esame è stato fatto in un'altro ospedale.
Di seguito riporto testualmente l'esito della spermiogramma fatta a 3 mesi dall'intervento:
Astinenza 4 giorni
Volume (ml) 5
Viscosità: diminuita
Spermatozoi 21.000/mm3
Colore: paglierino
Liquefaz. a 30° completa
Round cells 200/mm3
Coagulazione: Parz. pres.
pH: 7.4
Leucociti 100/mm3
Motilità dopo 60' (v.n. 50% a+b) Motilità dopo 120'
Totale % 33 35
progressiva rapida (tipo a) % 1 2
progressiva lenta (tipo b) % 17 21
motilità non progressiva % 15 12
ESAME MORFOLOGICO
Spermatozoi normali (%) 10
Spermatozoi abnormi (%) 90 : testa 67 tratto int.-coda 5 tutto 18
ESAME CITOLOGICO SU SPERMA E/O CENTRIFUGATO
Cellule germinali immature, Leucociti e Cellule epiteliali
****
A fine mese avrà una visita andrologica. Nel frattempo vorremmo avere qualche chiarimento visto che siamo un po' nell'ansia. Da quello che abbiamo capito noi c'è stato un piccolo miglioramento, ma è sufficiente oppure no?!ci sono eventualmente altre terapie (medicinali o altro)che possono migliorare la situzione? Cosa ci consigliate?
Vi ringraziamo e porgiamo i nostri migliori saluti.
Astinenza 3 giorni;
Tipo eiaculato: completo;
Viscosità: normale;
Liquefazione: completa;
Volume: 3,2 ml pH: 8,5
N. spermatozoi: 23 mil/ml
Mobilità: 52% totale
0% progressiva rapida
39% progressiva lenta
N. totale spermatozoi: 73,6 milioni
N. totale spermatozoi mobili progressivi: 28,7 milioni
Forme fisiologiche: 3%
Anomalie testa: 78%
collo: 16%
coda: 3%
Agglutinzazioni: assenti
Test vitalità all'eosina: 62%
Conclusioni: Astenospermia lieve e Teratospermia grave.
Questo esame è stato fatto in un'altro ospedale.
Di seguito riporto testualmente l'esito della spermiogramma fatta a 3 mesi dall'intervento:
Astinenza 4 giorni
Volume (ml) 5
Viscosità: diminuita
Spermatozoi 21.000/mm3
Colore: paglierino
Liquefaz. a 30° completa
Round cells 200/mm3
Coagulazione: Parz. pres.
pH: 7.4
Leucociti 100/mm3
Motilità dopo 60' (v.n. 50% a+b) Motilità dopo 120'
Totale % 33 35
progressiva rapida (tipo a) % 1 2
progressiva lenta (tipo b) % 17 21
motilità non progressiva % 15 12
ESAME MORFOLOGICO
Spermatozoi normali (%) 10
Spermatozoi abnormi (%) 90 : testa 67 tratto int.-coda 5 tutto 18
ESAME CITOLOGICO SU SPERMA E/O CENTRIFUGATO
Cellule germinali immature, Leucociti e Cellule epiteliali
****
A fine mese avrà una visita andrologica. Nel frattempo vorremmo avere qualche chiarimento visto che siamo un po' nell'ansia. Da quello che abbiamo capito noi c'è stato un piccolo miglioramento, ma è sufficiente oppure no?!ci sono eventualmente altre terapie (medicinali o altro)che possono migliorare la situzione? Cosa ci consigliate?
Vi ringraziamo e porgiamo i nostri migliori saluti.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 30.9k visite dal 06/05/2007.
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