Idronefrosi a 19 anni

Buona sera, ho 19 anni e soffro di idronefrosi al rene dx dopo intervento di correzione del giunto pielo-ureterale a 5 mesi. Ho effettuato una scintigrafia renale sequenziale per misurare le funzionalità separatamente, gli esiti dicono:
FASE DI PERFUSIONE: normale visualizzazione dell'aorta addominale e dei reni nei quali il dx appare leggermente meno perfuso "i toto" rispetto al controlaterale, specie nella sua metà inferiore.
FASE CORTICALE: reni in sede, di normali dimensioni e morfologia; il rene sn no presenta significative disomogeneità di captazione. Il rene dx appare meno captante "in toto" rispetto al controlaterale, specie nella sua metà inferiore in regione centro-mediale.
FASE DI ESCREZIONE: ben visualizzata bilateralmente con deflusso solo lievemente rallentato a sn dal bacinetto e da alcuni gruppi caliceali superiori, francamente rallentato a dx, specie nella metà superiore del bacinetto. La somministrazione di diuretico (furosemide 20mg e.v.) determina buono svuotamento a sn, modesto a dx. Un'immagine statica tardiva acquisita dopo ortostatismo e minzione mostra pressochè completo svuotamento a sn, ulteriore buon deflusso a dx.
CURVE RNG: la curva relativa al rene sn appare in accumulo, con discreta pendenza, fino a qualche minuto dopo la somministrazione del diuretico che determina discreta discesa. La curva relativa al rene dx appare anch'essa in accumulo, con pendenza lievemente ridotta, fino al 18° minuto circa quando si apprezza iniziale discreta discesa ben accentuata dallo stimolo diuretico.
DIFFERENZA PRE-POST: RENE SN -21% RENE DX:-59%.
Mi aiutate a capire i risultati dell'esame?
Grazie anticipatamente per la risposta
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Dr. Fausto Monaco Urologo 9
Credo che tu debba praticare una Uro-Tac con mezzo di contrasto e ricostruzione digitale. Dalla vivione di quest'ultima e dai dati della scintigrafia si potrà porre magari a diagnosi di recidiva del giunto e indicare una correzione chirurgica laparoscopica.

Dr. Fausto Monaco