Dieta per irc grado 3

Buondì,
come da mia storia clinica, ho irc da infanzia in seguito a pieloplastica sx per megauretere bilaterale (grado 4 a sx, risolto con rene dx a sopperire funzionalità ad oggi in ipertrofia vicariante, ma considerato monorene funzionale, a scintigrafia di qualche anno fa, rene sx grinzo comunque contribuente a funzionalità renale per il 20% circa).
In età adolescenziale fui rimesso al curante interropendo il follow up sempre avvenuto almeno annualmente fin da reparto ospedale pediatrico, mi fu lasciata una dieta iposodica ipoproteica che mai è stata rivista, e riferita a fisico e situazione dell'epoca.

Ho sempre evitato eccessi e vizi, ma ho praticato per molti anni sport intensi anche a livello agonistico, a partire dall'adolescenza specialmente (es.
nuoto, calcio, sport da combattimento, alpinismo).

Ad oggi considerato monorene funzionale, recenti esami evidenziano microlitiasi di 2mm al rene di dx considerata quindi di rilevanza minima (da me raramente accusati fastidi ai fianchi), e comparsa di alcune cisti di piccole dimensioni al rene sx già compromesso (max 1cm), creatininemia 1, 35mg/dl eGfr 67 ml/min, esame urine nella norma, avuti rialzi pressori (solo sistolica) per alcuni mesi si presume causa covid, ma ad ora considerata pressione normale 120/80 in media,

Di norma evito il sale negli alimenti se non un minimo, e raramente mangio insaccati o carne rossa, sono dedito al consumo comunque costante di carne bianca (pollo, tacchino, secondariamente suina) in dosi ridotte ma quotidiane (almeno uno dei due pasti principali ma spesso anche entrambi).

In seguito ad insorte problematiche intestinali di malassorbimento, eliminai latte bovino (sostituito da sole spremute agrumi o latte di cocco o di mandorla, e latticini affini a tali disturbi quali formaggio grana, yogurt bianco, fermenti lattici del tipo "actimel"), ho quasi eliminato il consumo di pasta (ora massimo due volte a settimana), totalmente eliminato pizza e pane, ed assumo carboidrati tramite grissini dietetici o gallette di di riso sempre del tipo dietetico, mangio riso del tipo classico, patate, ed abbondo in frutta e verdura (di tipi compatibili con i miei problemi intestinali, migliorati di moltissimo dopo alcuni mesi che ho apportato questi cambiamenti), alcuni dolci senza eccesso.

La notevole quantità di attività fisica (in genere di intensità moderata ma protratta) a cui mi sottopongo, mi impone di non diminuirei l'apporto calorico e del cibo in genere, di norma evito qualunque integratore (raramente usati quelli del tipo magnesio+potassio+L carnitina).


Vorrei avere suggerimenti in merito alla dieta, in quanto dopo aver provato a sostituire la carne con uova, fagioli cannellini, tofu, seitan, e sporadico pesce lesso, avendo costatato che non riacuiscono i problemi intestinali che avevo, vorrei pensare di poter impostare una dieta che senza indebolirmi, mi permetta di evitare il consumo di carne (anche bianca, se non sporadicamente).


Ringrazio dell'attenzione
[#1]
Dr. Michele Di Dio Nefrologo 893 33
Più che di una dieta indirizzata esclusivamente sulla funzione renale, credo abbia bisogno di consigli per un regime alimentare adeguato alle sue necessità sia cliniche che di intolleranze. Ne parli a voce con un nefrologo

Dr. Michele Di Dio

[#2]
Utente
Utente
Buondì cortese Dott.Di Dio,
è quello che in effetti feci alla visita di due settimane fa, ma nonostante mi abbiano confermato come considerato portatore di irc grado III monorene funzionale e presenza di un pò di sabbiolina sul rene efficiente, con i dati sopra riportati, informati sul discorso intestinale, non si sono espressi in merito ad alcuna dieta, se non bere dai 2-2,5lt al dì acqua, una vaga indicazione a limitare l'utilizzo di sale il più possibile, e non eccedere con la carne ma nemmeno limitarne necessariamente l'uso, assumendone normalmente per apporto proteico a supporto delle mie spesso vigorose o protratte attività fisiche, ed evitando se non sporadicamente le proteine di origine vegetale come fagioli ed alimenti del caso (avevo deciso di sostituire del tutto la carne con seitan, tofu, pesce e uova, ma la mia prospettiva di farlo è stata quindi bocciata dal nefrologo, che invece mi ha suggerito di continuare a mangiare carne come finora).
Il mio curante nonostante abbia lui sottoposto per mesi il problema del malassorbimento, dopo una tentata cura con Normix che nulla cambiò, non mi diede altre indicazioni se non bere molto (come già facevo), quindi alcuna altra cura nè test intolleranze del caso: fui io di mia iniziativa a provare ad eliminare pane pasta e latte bovino (ad oggi solo la pasta reintrodotta in dosi minime sporadiche, e i latticini tipo fermenti e grana mantenuti, ma non più mangiato altro di quello) ed alcune verdure e frutta a più facile fermentazione rispetto ad altre, ho quindi sopperito i carboidrati di quegli alimenti, aumentando le dosi di riso e pasta, ogni sera faccio un brodino solo liquido come primo evitando i dadi classici ed usando solo quelli leggeri (pochi cucchiai nel piatto, ha avuto effetto notevole sulla regolarizzazione intestinale), e nel complesso, dal pesante disturbo del tipo dimagramento con meteorismo ed addome gonfio con coliche frequenti e feci sempre sfatte e molto chiare, ad oggi il problema si è ridotto al minimo, ma appunto dopo questa mia iniziativa in merito.
Rinnovo la richiesta quindi per eventuali suggerimenti, o ne dedurrei che appunto posso gestirla come meglio credo.
Ringrazio anticipatamente
[#3]
Dr. Michele Di Dio Nefrologo 893 33
Potrebbe rivolgersi ad un nutrizionista per vedere se riesce a coordinare tutte le sue esigenze

Dr. Michele Di Dio

[#4]
Utente
Utente
La ringrazio, ma al momento la sintomatologia non mi sta dando granchè da preoccuparmi, e presumo che potrei avere la stessa risposta dal nutrizionista che magari mi rimanderebbe al nefrologo, essendo il mio problema inquadrato sicuramente in tale ambito e (almeno ad oggi) non a livello gastroenterologia o altro.
La questione era preventiva, perchè appunto se mi viene data una dieta o decido io di intraprenderne una per quanto in 43 anni io abbia già potuto saggiare su me stesso, il parere del nefrologo era quello fondamentale per mettere un eventuale freno alle mie iniziative o idee potenziali (come quella di eliminare del tutto la carne sostituendola con alimenti proteici di origine vegetale, già bocciata dal nefrologo del servizio presso il quale sono in carico).
Ne deduco quindi che Lei, come il nefrologo che mi ha visitato, non abbia alcuna indicazione in merito ad una dieta da seguire o meno, al momento, salvo ridurre il sale al minimo.
Eventualmente provo a replicare il consulto nella sezione apposita che concerne la dietologia.
La ringrazio
[#5]
Utente
Utente
ho notato che in effetti devo aver visto male, su questo servizio non trovo di fatto una sezione per la dietologia.
Se nessuno avrà altri consigli eventuali per me, ringrazio, e manterrò la mia attuale dieta, eventualmente parlandone col curante, che finora non si è espresso in merito nè ad approfondimenti da farsi in ambito gel, nè indirizzandomi verso dietologo
[#6]
Dr. Decenzio Bonucchi Nefrologo 344 14
La terapia delle malattie renali si avvale di alcune professionali molto importanti: lo psicologo e il dietologo.
Non comprendo al sua avversione per la carne, quello che importa è l'introito di proteine.
La sua dieta dovrebbe contenere 5 grammi di sale, 0.7 g/kg di proteine e 700 mg al giorno di fosfato. Ed essere adattata ad altre eventuali patologie (diabete, celiachia, etc).
Consideri anche il fatto che la condizione di monorene è un rischio, non una malattia, altrimenti il trapainto di rene da donatore vivente non sarebbe possibile,
saluti.

Decenzio Bonucchi, Nefrologo
libero professionista

[#7]
Utente
Utente
Egregio Dott.Bonucchi,
La ringrazio della cortese e preziosa risposta, ne deduco che i valori che Lei accenna siano da riferirsi a quantità di suddetti elementi già anche contenute negli alimenti, quindi mi verrebbe difficile (se non impossibile) misurarle con tale precisione, presumo potrei fare delle stime.
Non è mai intervenuto alcuno psicologo per la problematica renale, nè mai avuto in merito indicazioni nè da specialisti intervenuti sul mio problema, nè da curante; fui solo inizialmente rammaricato in quanto interdetto in infanzia e adolescenza a vari sport intensi, ma già dai 14 anni quando iniziai a giocare a calcio (agonismo con dovuta visita presso centro preposto) e appieno dai 17 anni con l'inizio di pratiche anche più violente/di contatto quali sport da combattimento (proseguiti senza carriera professionistica ma con anche anni di grande impegno fino a circa 40 anni, età dalla quale ad oggi mi alleno da solo in base alle mie ormai ben apprese conoscenze in materia sportiva), non ne avrei visto necessità neanche di mia prima intenzione.
Nel 2011 mi è stata diagnostica in seguito a TVP ed esami genetici, una trombofilia genetica per iperomocisteinemia da omozigosi mthfr con eterozigosi protrombina, ma a parte dei blandi cicli di integratori vitaminici consigliati, e prassi con eparina in caso di interventi o immobilizzazioni forzate, non altre rilevanti comorbilità, quindi mai stato inviato da un dietologo/nutrizionista.
Non ho avversione per la carne, la sto consumando, semplicemente in dati periodi, avendo saggiato un senso di benessere maggior evitandola e sostituendola con alimenti vegetali del caso, mi pareva possibile vagliare quanto ho scritto, ma è proprio per chiederne conferma ai medici (e da mio nefrologo, ad oggi avuta negativa sul discorsodi eliminare la carne) che ho poi atteso/evitato ad eliminarla dalla mia dieta.
Presumo Lei intenda affermare che io non sono malato e non richiedo ulteriori interventi, ma ribadisco che anche riguardo al dietologo, seppur dopo mia espressa domanda, il nefrologo del servizio qui in zona che mi ha in cura, non ha disposto alcuna visita.
La ringrazio, nel caso, qualunque altro suggerimento e parere, sarà da me ascoltato con attenzione
[#8]
Dr. Decenzio Bonucchi Nefrologo 344 14
Il nutrizionista deve tradurre in consumazioni giornaliere i parametri che le ho trasmesso,
saluti,

Decenzio Bonucchi, Nefrologo
libero professionista

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