Edemi in paziente siadh

Buonasera gentili medici,

mi scuso per l'esposizione non breve.


Scrivo per mia madre, 78 anni 1, 65x57 Kg, tiroidectomia totale nel 2007 per GMN, stenosi 80% arteria renale sx, ipertesa, FA atriale normofrequente, sostituzione mitralica nel 2016 con protesi biologica e di nuovo nel 2023 in seguito a endocardite batterica, osteoporosi, segni di insufficienza venosa cronica.



Precedente terapia: Pradaxa 150 mgx2/die, Bisoprololo 2, 5 mgx2/die, Amlodipina 10 mg/die, ramipril 5 mg/die, eutirox 75 mg/die, pantoprazolo 20 mg/die, lasix 25 mg/die a giorni alterni.



In data 10/04.

il mmg sostituisce amlodipina e ramipril con tripliam 10/5/2, 5 mg/die per aumento dei valori pressori.



In data 08/05 visita cardiologica, causa peggioramento del quadro renale (creatinina 1, 91 mg/dl, urato 9, 6, potassio 5, 19 mEq/l, sodio 145 mEq/l), il cardiologo riduce il pradaxa a 110 mg e toglie il lasix in quanto insieme all'indapamide del tripliam troppo stressanti per i reni, ripetere analisi dopo 1 mese.



In data 28/05, dopo alcuni giorni di malessere mia madre cade a terra come se si fosse "spenta", nonostante sia cosciente.

In PS viene riscontrata iposodiemia severa 114 mEq/l.


Trasferita in geriatria, dopo una settimana di flebo saline viene dimessa (sodio 134 mEq/l).

Esclusi problemi tiroidei, surrenalici e cardiaci.

Si identifica come causa probabile l'indapamide introdotta un mese prima tornando quindi a amplodipina 10+ ramipril 10, nessun diuretico.



Esami in data 10/06, sodio 140 mEq/l, creatinina 1 mg/dl.



In data 28/08, dopo nuovi malesseri: emocromo, enzimi epatici, funzionalità tiroidea, glicemia, creatinina, elettroliti, tutto ok tranne il sodio, 116.



Ricovero in medicina: controllo cardiologico (negativo), cortisolo, ACTH, TSH, ft3 e ft4 nella norma.

Dopo consulto endocrinologico, visto iposodiemia (116), iposmolarità plasmatica (253 mOsm/Kg), sodio urinario 98, osmolarità u.

328, si propende per diagniosi di SIADH.


Viene intrapresa restrizione idrica (1 l/die), integrazione di sodio (3 gr/die) e flebo saline.



TAC cranica, eco addome, rx torace, PET con FDG negative.


Dimessa in data 11/09 con indicazione di mantenere restrizione idrica e sale, Sodio 134, Osmolarità p.

278.



Venendo infine al quesito, a oggi mia madre riscontra edemi alle gambe che permangono anche da sdraiata.

Io ho due sospetti:
1) E' ragionevole ritenere che siano dovuti a un eccesso di sale/restrizione idrica?

Ultimi esami eseguiti 7 giorni fa, emocromo normale, sodio 138 mEq/l, creatinina 0, 92 mg/dl.


2) E' possibile che il problema fosse presente da tempo e il lasix lo avesse "mascherato" facendo eliminare più acqua che sodio nel bilancio totale?

Non mi sfugge il fatto che i problemi siano comparsi dopo averlo sospeso.



Il medico di famiglia vorrebbe reintrodurre il lasix per gli edemi alle gambe per timore di compromissione polmonare, concordate?

O sarebbe meglio provare a ridurre il sale/aumentare l'acqua?



Grazie per la pazienza di chi è giunto fino a qui!
[#1]
Dr. Decenzio Bonucchi Nefrologo 321 14
1) NO
2) MA, senz'altro il tutto è stato scatenato dall'associazione indapamide e furosemide.
I risultati degli esami e la comparsa di edemi mostrano che non viene rispettata la restrizione idrica.
Non introdurrei Lasix.
Oltre a guardare gli edemi (che non sono una malattia, ma un segno), farei un diario del peso corporeo per almeno una settimana, per capire se il supplemento di sale è eccessivo.
Infine, finchè c'è in giro amlodipina, le caviglie saranno gonfie....
Al limite si potrebbe discutere con un Nefrologo l'uso di Tolvaptan.
Saluti,

Decenzio Bonucchi, Nefrologo
libero professionista

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio molto dottore, anche per la pazienza nel sorbirsi tutto il poema che ho composto.

Mi permetta di chiederle un'ulteriore chiarimento.

Quando lei scrive "i risultati degli esami e la comparsa di edemi mostrano che non viene rispettata la restrizione idrica." esattamente a cosa si riferisce? Le assicuro che mia madre sta rispettando scrupolosamente l'indicazione del litro di acqua quotidiano (che peraltro non le pesa affatto non essendo di suo una persona sensibile alla sete).

Sono cosciente che l'amlodipina può causare edemi tuttavia, non avendo mai causato questo tipo di problema con assunzione ininterrotta dal 2016 a oggi, mi sentirei di escluderla come motivazione del gonfiore.

Ultimi esami del 15/10:
Sodio 142, creatinina 1.

Grazie dell'attenzione
[#3]
Dr. Decenzio Bonucchi Nefrologo 321 14
Adessi gli esami vanno bene.
Mi limito a osservare che il monitoraggio del epso corporeo è cruciale e che un litro d'acqua (se l'iponatremia si ripresentasse) può essere ulteriormente ridotto.
Saluti,

Decenzio Bonucchi, Nefrologo
libero professionista