Domande sulla riduzione del parenchima renale e l’influenza dei calcoli e delle cisti sui reni

Mio padre ha un problema con i calcoli renali, ora per la seconda volta.
Dieci anni fa aveva lo stesso problema e lo spessore del parenchima renale era di 15 mm.
Tuttavia, dopo dieci anni, quando il calcolo si è ripresentato, il parenchima si è ridotto a 8 mm e i livelli di creatinina e urea sono aumentati.
Questo è stato misurato in un’unica visita, in cui il medico ha diagnosticato un danno renale di stadio 3.


Le mie domande sono le seguenti:

1.
È possibile determinare con precisione lo stadio del danno renale basandosi su un solo esame e queste analisi?

2.
La riduzione del parenchima renale a 8 mm rappresenta un danno grave e come si può arrestare?

3.
È possibile che tutti questi danni siano causati esclusivamente dai calcoli renali o anche le cisti presenti su entrambi i reni possano influire sul parenchima?
Dr. Michele Di Dio Nefrologo 963 37
La stadiazione della malattia renale si esegue valutando la clearance della creatinina oltre che con la morfologia che da sola è di indirizzo
La riduzione del parenchyma renale può indicare, nello specifico, un problema di pielinefrite litiasica
Le cisti renali possono essere ininfluente sulla funzione renale

Dr. Michele Di Dio

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