Si può già parlare di insufficienza renale?

Buonasera, mi scuso se torno sull'argomento con un nuovo consulto.
Oggi sono andata da un dietologo per farmi seguire dal punto di vista alimentare, ho già perso un po' di chili da quest'estate, ma dovendone perdere molti preferisco farmi seguire.


In base ai seguenti valori delle mie analisi (tra parentesi il range di riferimento):
glucosio 95 mg/dL (65-110)
albumina nelle urine 3 mg/L
rapporto creatinina/albumina 0.5 mg/mmol (inferiore a 3, 4)
creatinina 1mg/dL (0, 44-0, 95)
eGFR 70 ml/min/1, 73mq (superiore a 60)
acido urico 6.6 mg/dL (2, 5-6, 0)
Urine: aspetto limpido, colore giallo paglierino, ph 6.0 (inferiore a 7), peso specifico 1.011 (1.015-1.
028), glucosio 0, chetoacidi 0, proteine 0, bilirubina 0, emoglobina 0, 03 mg/dL (inferiore a 0, 02), urobilinogeno 0, nitriti assenti, esterasi leucocitaria 0, eritrociti 20 elem/mcl (fino a 18)

Il dietologo mi ha diagnosticato un'insufficienza renale da tenere sotto controllo, perché potrei rischiare il trapianto di rene.
Devo, quindi, fare una risonanza addominale per vedere come sta il rene e iniziare a prendere allopurinolo 300 per l'acido urico.

Non ho ancora parlato con il mio medico curante, lo farò in settimana di sicuro, e mi farò prescrivere, oltre al sodio nelle 24 ore già consigliatomi, anche ulteriori analisi richieste dal dietologo di oggi (e la risonanza all'addome).

Volevo, però, chiedere anche a voi alcune cose:
1.
davvero, per quanto riguarda il rene (sono monorene dalla nascita), si può già parlare di insufficienza renale?
Il dietologo è stato abbastanza determinato nel parlare di trapianto, e mi sono un po' spaventata.
A questo punto diventa essenziale andare a visita da un nefrologo di persona.

2.
l'allopurinolo non mi è effettivamente stato prescritto dal medico curante: è essenziale iniziare a prenderlo?

Vi ringrazio.
[#1]
Dr. Michele Di Dio Nefrologo 847 31
Non vedo elementi di insufficienza renale... al momento. Normalizzi il peso e la pressione che sono fattori di rischio specialmente in un monorene

Dr. Michele Di Dio