ematuria da 4 anni, a volte alta a volte bassa. può dipendere dai reni?
Gentili dottori, ho 47 anni, ho avuto un’unica gravidanza a 40 anni, conclusasi con parto cesareo d’urgenza a causa di pre-eclampsia e altre complicazioni.
Reni e fegato erano compromessi, ma i valori sono gradualmente rientrati nella norma, salvo riscontrare sempre filtrato glomerulare intorno agli 80 ml/min/1, 73mq e creatinine un po’ al limite (anche se sotto i 90).
Il problema è che da 4 anni si riscontra la presenza di globuli rossi nelle urine, in quantità ogni volta variabili da 112 a 32 x 10’6/L.
Il sangue non è visibile a occhio nudo durante la minzione o nella provetta.
Le urine appaiono di color giallo scuro ma non rosa, né rosse, né marroni.
Non ho bruciori né altri sintomi particolari.
Il mio medico curante mi ha prescritto esame citologico per la ricerca di cellule neoplastiche: inutile dire quanto la cosa mi crei apprensione! In attesa di eseguire l’esame (che purtroppo dovrò tardare perché mi trovo fuori città), volevo sapere se l’alterazione delle funzioni renali avvenuta a fine gestazione possa in qualche modo centrare con l’ematuria.
Grazie, un cordiale saluto
Reni e fegato erano compromessi, ma i valori sono gradualmente rientrati nella norma, salvo riscontrare sempre filtrato glomerulare intorno agli 80 ml/min/1, 73mq e creatinine un po’ al limite (anche se sotto i 90).
Il problema è che da 4 anni si riscontra la presenza di globuli rossi nelle urine, in quantità ogni volta variabili da 112 a 32 x 10’6/L.
Il sangue non è visibile a occhio nudo durante la minzione o nella provetta.
Le urine appaiono di color giallo scuro ma non rosa, né rosse, né marroni.
Non ho bruciori né altri sintomi particolari.
Il mio medico curante mi ha prescritto esame citologico per la ricerca di cellule neoplastiche: inutile dire quanto la cosa mi crei apprensione! In attesa di eseguire l’esame (che purtroppo dovrò tardare perché mi trovo fuori città), volevo sapere se l’alterazione delle funzioni renali avvenuta a fine gestazione possa in qualche modo centrare con l’ematuria.
Grazie, un cordiale saluto
[#1]
Sì, la microematuria può essere legata alla preeclampsia, oppure alla preesistenza di una malattia di Berger (una glomerulonefrite).
Faccia una microalbuminuria o un rapporto proteine/creatinina urine.
Poi consulti un nefrologo per una eventuale biopsia renale.
saluti,
Faccia una microalbuminuria o un rapporto proteine/creatinina urine.
Poi consulti un nefrologo per una eventuale biopsia renale.
saluti,
Decenzio Bonucchi, Nefrologo
libero professionista
[#2]
Utente
La ringrazio molto per la risposta dottor Bonucci. In effetti, questo conferma la mia sensazione che la presenza così persistente di tracce di sangue nelle urine provenga dai reni. Osservando la cartella clinica della mia gravidanza, già nell’aprile 2017 presentavo - sebbene saltuariamente- microematuria (invisibile a occhio nudo). Verso il termine sono stata ricoverata proprio per insufficienza renale, creatinina e transaminasi sballate, nonché proteinuria 24/h alta: il parto indotto, avvenuto in novembre 2017, era l’unica terapia efficace per controllare l’evoluzione della sindrome. Si noti che ero anche positiva allo streptococco. I valori di reni e fegato sono gradualmente rientrati, già nel marzo 2018 era assente proteinuria 24/h, creatinina <90 (sempre però al limite). Ho proseguito il monitoraggio presso il mio medico curante: la situazione è rimasta invariata, salvo appunto questa costante microematuria e il filtraggio glomerulare stimato sugli 80. Proteine assenti. Ecografia addome completa nella norma. Il mio medico dice che, non essendoci altri sintomi franchi e data la persistenza, potrebbe essere una mia caratteristica . Sarà così, ma vorrei scoprire la provenienza di questi globuli rossi, almeno per mettermi il cuore in pace e scongiurare, con le giuste azioni, possibili evoluzioni negative. Seguirò senz’altro i suoi consigli nel fare ulteriori indagini. Non le nego che il timore di un futuro trapianto di rene a causa della nefrite mi terrorizza. La ringrazio ancora e saluto cordialmente.
[#4]
Non credo che lei debba proccuparsi di una nefropatia così garve da richiedere il trapianto, ma sarebbe spiacevole tarscurare una terapia eventuale. Prima della biopsia studi la proteinuria e l'immunologia insieme ad un buon nefrologo. Saluti,
Decenzio Bonucchi, Nefrologo
libero professionista
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 407 visite dal 01/08/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.